Una donna ha venduto al capitano il biglietto che voleva tenere per sé
Una donna ha venduto al capitano il biglietto che voleva tenere per sé Come l'ufficiale di Firenze ha Tinto i cento milioni di Merano Una donna ha venduto al capitano il biglietto che voleva tenere per sé La gerente del bar e suo marito avevano deciso di non cedere l'ultima cartella del blocchetto, quella fortunata - Il vincitore, che non lascerà l'Esercito, ha chiesto una licenza ed è scomparso con i familiari (Dal nostro corrispondente) .Firenze, 29 settembre, Un ufficiale, alto, snello, un \po' assonnato s'è presentato, puntualissimo, alle sei di sta-\mane, alla caserma del 78° Reggimento fanteria *Lupi di Toscana* a Srandicci, per prendere servizio. Era il livornese capitano Gualtiero Paoli, l'uomo che ha vinto i cento milioni della lotteria di Merano. Il capitano Paoli ha risposto al saluto della sentinella, ha varcato la soglia della caserma e ht) svolto come se nulla fosse accaduto, le mansioni di ufficiale di ispezione. Più tardi, iti un momento di calma, ha ricevuto le congratulazioni e gli auguri da colleglli e li ha informati della decisione che aveva preso, d'accordo con la moglie, signora Pierina Aglietti: non avrebbe lasciato il servizio, < Rimarrò nell'esercito — ha soggiunto, ripetendo quanto ieri aveva detto ai giornalisti —. Non ho programmi di sorta, almeno per ora. Cento milioni sono molti, d'accordo. Ma se decidessi di far qualcosa di divcrso da1' ufficiale, le preoccupa zioni non mi mancherebbero, Non ho né la voglia, né il co- raggio necessario a cimentar-\i qualche impresa coni- \merciale. Non mi intendo di commercio. E se lo facessi soni convinto che in quattro e quuttr'ot'o finirei col perdere ogni cosa Quindi rimango ufficiale ». Giunto in caserma il colonnino comandante, il capitano Paoli s'è messo a rapporto e ha chiesto che gli venisse concessa una breve licenza. E' stato accontentato. E cosi, fra strette di mano, parole di augurio e sorrisi di compiacimento, l'ufficiale ha lasciato la caserma e ha fatto ritorno a casa. Moglie e figlia erano ad aspettarlo. Di lì a poco tutti sono usciti dal portone di via Pierluigi da Palcstrina 28 e si sono allontanati in tassì per ignota destinazione. Si sa che l'ufficiale Ita affidato a una banca l'incarico di compiere lo operazioni necessarie per la riscossione. Non s'è occupato di persona della faccenda, però, ma ne ha incaricato il fratello della moglie, \ Come il biglietto sia stato \ acquistato si sat il capitano Paoli, domenica mattiyia, co- i mandava la compagnia d'onore alla cerimonia della traslazione delle salme di diciassette fucilati dai nazi-faseisti alle Cascine. Non appena uscito di casa, s'era soffermato al bartabaccheria gestito da Dina Martini in Tonini, in via Rossini al n. 1 R. Aveva scorto un blocchetto della lotteria di Merano con l'ultimo biglietto e aveva chiesto alla proprietaria di acquistarlo. La signora Martini aveva esitato un po' prima ' di consegnarglielo: era l'ultimo ed aveva stabilito col marito Luigi di tenerlo per sé. Consegnando la cartella all'ufficiale, la signora gli aveva detto: < Vorrei tenerlo per me, perche sento che è quello buono. Comunque lo prenda pure\ lei. Meglio a lei che a un altro >. La signora Martini e suo marito una piccola co7isolazione l'avranno lo stesso in quanto riceveranno un milione quali venditori del biglietto del primo premio. Il signor Luigi Tonini ha preso le cose confilosofia e ha detto: <Ho com-prato poco tempo fa una ma-torctta Se avessi tenuto il biglietto per me, avrei acquista-to un aeroplano >. Nelle paroe IÌG c'cra "» I>°' rf> rammarico, a|"lfl null'altro. La cartella vin-- j cento faceva parte di uno stock- j ceduto a < fermo >. Cioè si trat- iiraua di biglietti che, se anche,' non esitati, sarebbero rimastia lai rivenditori. E sa non fossei : capitato in negozio il capitan"a Paoli la cartella risultata poiri vincente, sarebbe restata dii > proprietà dei due coniugi. Do-';,o l'ufficiale, infatti, nessuno.! vi presentò più al bar a chiede-, re tagliandi della lotteria die jferano. i j C. , \ o l i ni -l -1 Il capitano Paoli, vincito; o dei cento milioni, mentre lascia la sua casa con la moglie e la figlia Donella (Tel. i mimmi iiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiniiiiiiiiiiiiiiuiiiiiimmiiiimiimmiimmiim
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