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Allarme a Roma per un incendio nello scantinato della Banca d'Italia Allarme a Roma per un incendio nello scantinato della Banca d'Italia 11 sinistro prontamente domato - Danni nel deposito di carta - Tre vigili del fuoco intossicati dal fumo (Nostro servizio particolare) Roma, 26 settembre. Una segnalazione che ha destato vivo allarme è giunta stasera alle 21 al comando dei vigili del fuoco di via Genova, dal corpo di guardia permanente della Finanza presso la sede centrale della Banca d'Italia. Telefonicamente si avvisava che un denso fumo usciva dagli scantinati dell'ampio edificio, nel tratto posteriore che. si affaccia in via Panisperna, parallela a via Nazionale. Dalla caserma che dista duecento metri circa dal grande palazzo della Banca d'Italia, si portavano sul posto al comando dell'ing. Ruggero, cinque automezzi, fra cui uno schiumogeno e uno nebulizzatore. Per fortuna si trattava di un sinistro non molto grave, che, comunque, nei primi momenti ha richiamato sul posto addirittura il governatore della Banca d'Italia, dott. Menichella, A causa di un corto circuito o di un mozzicone di sigaretta, le fiamme si erano sviluppate nello scantinato adibito a deposito di carta. L'incendio si era diffuso soprattutto nei vecchi archivi, sotto l'ala dell'edificio occupato dagli uffici amministrativi e di controllo del credito. Il denso fumo che aveva invaso i locali sotterranei, senza trovare via di uscita, ha investito i primi vigili che vi sono entrati per circoscrivere i focolai dell'incendio. Tre di essi, — Sergio Martina, Giorgio Gentile e Luigi Sastelli — sono rimasti intossicati. In meno di un'ora l'incendio è stato domato. Le fiamme sono state circoscritte dopo che i vigili hanno indossato i respiratori per difendir?.! dal fumo. Il traffico su via Panisperna, interrotto durante l'opera di spegnimento da un cordone di agenti di P. S. per impedire l'avvicinarsi dei curiosi, è stato in breve riattivato. S- g-