Decisa una commissione d'accertamento sulla vertenza delle licenze dei taxi

Decisa una commissione d'accertamento sulla vertenza delle licenze dei taxi Decisa una commissione d'accertamento sulla vertenza delle licenze dei taxi La commissione dei « 21 », formata dal rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, si è riunita ieri mattina in Municipio per decidere la linea da seguire nella vertenza sulle licenze dei taxi. Il sindaco avv. Peyron, che la presiedeva, non ha fatto dichiarazioni ai giornalisti, limitandosi a dire che la commissione terrà una nuova riunione prossimamente. Si è comunque conosciuta la decisione a cui sono giunti 1 21: la nomina di una commissione di «accertamento» sull'operato dei consiglieri incaricati di assegnare le licenze per auto pubbliche. Il dibattito è stato molto animato; il sindaco ha proposto che, prima di nominare una commissione d'Inchiesta, i « ventuno » svolgessero un'indagine preliminare, interrogando i membri della commissione taxi ed esaminando i verbali delle sedute allo scopo di arcertare se esistano i presupposti delle irregolarità procedurali di lunciate in Consiglio. Sulla proposti! rlell'avv. Peyron è stata osservato: 1 »• 21 » non possono trasformarsi in un orbano inquirente; questo t fuori dei loro compiti. Della questione è ' già Fta\-, investito Consiglio oomunale; tu»ti mocristianl a l"' .- ; "' •'"'•"-') hanno present ito ,, richiestatti commissione d'indagini u a questa richiesta si ..- associa- :ti, oltre all'assessore Bruno, anche due memi,ri della commissione taxi, il dott. Altamura Xp.n.m.) e il comunista Coreano. I «21», si è. aggiunto, non devono entrare nel merito della vertenza, su cui — quando la commissiono di inchiesta avrà terminato l suol lavori — soltanto il Consiglio è competente a giudicare. L'unica opposizione a questa li nea di condotta è venuta dai rap presentanti del gruppo democristiano, .secondo I quali, nominare una commissione d'inchiesta significherebbe mettere sotto accusa l'intera commissione taxi. A questo punto il Sindaco ha dichiarato di non avere alcuna diffijoltà ad aderire a! desiderio espresso dalla maggioranza dei « 21 », D'altra parte, se commissione ci deve essere, sarebbe forse meglio, ha suggerito, accettando una proposta dell'on. Colla, chiamarla «commissione di accertamento », e che la nomina non sia in alcun modo intosa come sfiducia verso la Giunta. Deciso questo, toccherà ora al Consiglio deliberare sulla nomina della commissione di accertamento, che dovrebbe ossero composta di 13 inombri, con rappresentanti di tutti i partiti. Per la decisione la commissiono dei «21» si riunirà martedì. Un membro della commissione dei «21» lui detto: le accuse formulato contro l'assessore dovranno essere provate da chi le ha fatte. La dott. Di Pietrantonlo, autrice dell'esposto del 4 marzo scorso al sindaco, ha respinto questa impostazione. « Come ho scritto starnano al Sindaco — ha detto — l'esposizione da me letta in Consiglio comunale non è un fatto nuovo per l'amministrazione. Ho semplicemente rinnovatoI ima denuncia di 7 mesi fa, che l'assessore Bruno ha conosciuto subito tramito il Sindaco stesso. Mi sembra che sarebbe stato logico riscontrare i verbali e sentire i commissari nella stessa epoca e non a mesi di distanza, quando la memoria non è più fresca. Comunque, io non ritiro una parola di quanto ho detto, anche se dovessi trovarmi sola ».

Persone citate: Altamura, Di Pietrantonlo, Peyron