Imponente partecipazione di giuristi e tecnici alla conferenza del traffico e della circolazione

Imponente partecipazione di giuristi e tecnici alla conferenza del traffico e della circolazioneI lavori s'iniziano stamane a Strcsa alia presenza dei ministro Vogni Imponente partecipazione di giuristi e tecnici alla conferenza del traffico e della circolazione Tre temi fondamentali in discussione: costruzione di rotabili sicure, educazione degli utenti, situazione legislativa - Si attendono le prime anticipazioni sul nuovo codice della strada - Si prevede che il rappresentante del governo sarà interrogato sa numerose questioni d'attualità: sovraprezzo della benzina, patente per i motociclisti, divieto^ domenicale per gli autotrasportatori, deviazioni dell' "Autostrada del sole,, (Dal nostro inviato speciale) Stresa, 24 settembre. La conferenza del traffico e della circolazione, ohe si aprirà domattina a Stresa per concludersi domenica, è la ripetizione annuale di un incontro fra giuristi, esperti, tecnici, industriali, rappresentanti del governo e parlamentari, rappresentanti di enti direttamente interessati, come l'Automobile Club e il Touring Club italiano. Incontro non accademico, si deve subito avvertire, essendo ogni decisione di que- sia conferenza, da quindici an ni, ricchissima di insegnamenti teorici e pratici. Lo conferma l'imponente partecipazione di delegati dell'industria automobilistica e motociclistica, delle industrie collaterali, delle compagnie di assicurazione, dei Comuni e delle Provincie: tutti vengono a Stresa per scambiare i risitifati di studi e di esperienze, per ascoltare e apprendere, per insistere nel tentativo, lodevole quanto difficile, di mettere ordine sulle nostre strade, rendendo !a circolazione non una calamità, ma un normale fenomeno collettivo. Il pubblico sente vivamente la gravità e l'urgenza dei problemi del traffico. Ma ciascuno ne ragiona secondo la propria esperienza, limitata a determinati tipi di veicoli, a determinate strade percorse abitualmente. Allo stesso modo ne ragionano i costruttori, oppure i rappresentanti di Comuni e di Regioni, mossi da convincimenti, interessi ed esperienze a volte contrastanti. Una conferenza come quella di Stresa raccoglie i pareri piti autorevoli, li riassume, ne fa suggerimento per chi deve trattare le norme giuridiche, per chi deve costruire le strade e disciplinare il traffico. . Il programma dei tre giorni è impostato su tre temi fondamentali: costruzione di strade sicure, educazione degli utenti della strada, situazione legislativa in materia di circolazione stradale. Tutti temi di strettissima attualità, a cominciare dall'ultimo, legato all'imminente presentazione del nuovo Codice della strada, giunto, a quanto sembra, al testo definitivo, dopo quattro anni di attesa. Il 28 ottobre prossimo il vecchio codice dovrebbe essere sostituito; a Stresa si dovrebbero avere le prime e chiare anticipazioni da parte dei rappresentanti del governo. Ne parleranno, anche in relazione all'attuale complessa situazione giuridica, i relatori avv. Aldo Farinelli, avv. Guido Gentile, avv. Dante Guerrieri. Materia spinosa e intricata: basti accennare alla questione dei quaranta chilometri orari nell'abitato, ai progetti di generale limitazione di velocità, suggeriti anche dall'esperimento francese, al problema delle limitazioni festive per il traffico degli automezzi pesanti. L'ing. Giovanni Canestrini porterà una relazione sul tema: < Educazione e norme di comportamento nella circolazione stradale »: tema di importanza enorme nel nostro Paese, aggravato dalla necessità di modificare la struttura mentale stessa dei conducenti e in parte anche quella di chi deve disciplinarli. Non disperiamo però; a un attento osservatore non sarà sfuggito un certo progresso nel comportamento degli automobilisti, dovuto anche al maggior numero di pattuglie della polizia stradale. L'ing. Antonino Berti sarà relatore sul tema: < Caratteristiche fisiche e geometriche della sede stradale in funzione della sicurezza ». Come devono essere costruite le nuove strade, quali criteri si devono seguire nel migliorare le antiche? Spesso si dice: le nostre strade sono strette, allarghiamole una buona volta. Ma in quale misura? Ogni automobilista avrà notato in infinite occasioni che certe strade piti M1111 ■ l ■ 1111 ■ 111 ■ 111 i 11111111111111111111111 ■ i ■ 11 ■ 1111 i 11111 i i o i i o , à larghe, apparentemente migliori, sono le più pericolose. Lo osservavamo ieri, percorrendo la Via Emilia, tipico esempio di strada pericolosa: dove la larghezza è superiore ai nove metri, ma non arriva a tanto da consentire il passaggio di quattro veicoli affiancati con buon margine di sicurezza, le occasioni di tremendi scontri frontali sono continue. Può sembrare assurdo, ma in molti casi è preferibile non allargare le vecchie strade finché non sia possibile farlo razionalmente. Gli incidenti sono minori e meno gravi dove tutti i vei coli sono costretti a marciare a velocità modesta. Si parlerà anche di pavimentazione: anziché mettere tanti cartelli « strada sdrucciolevole », sembra giunta l'ora di pavimentare le strade in modo tale da eliminare la scivolosità. Anche il colore del fondo stradale dovrebbe essere studiato per favorire la sensibilità dell'occhio umano: una strada a fondo nero richiede uno sforzo tre volte superiore a quello necessario per un fondo chiaro (ma la nuova autostrada Tortona-Serravalle è a fondo nerissimoì. Abbiamo accennato soltanto ad alcuni degli argomenti che saranno dibattuti alla conferenza di Stresa. Ma ne sorgeranno a dozzine, essendo questo il momento delle grandi attese, dei grandi conflitti, anche delle grandi emozioni, come quelle offerte agli automobilisti col sovrapprezzo sulla benzina e con la tassa sulle macchine a gas liquido. (Ma perché in Emilia e in Lombardia si vende apertamente, con sfoggio di grandi cartelli, la benzina a 130 lire il litro?). Si prevede che domani il ministro dei Lavori Pubblici, on. Togni, la cui presenza è assicurata all'inaugurazione, non avrà una giornata facile: lo bersaglieranno gli Automobili Club di diverse città per il sopraprezzo di lJf lire sulla benzina, i motociclisti in previsione dell'obbligo della patente anche per essi, gli autotrasportatori per il noto divieto domenicale, i rappresentanti dei 111111111111 li 11111111 ■ 111111 ■ 111111 ■ 11 ■ i ■ 11 i 1111111 ■ 11111 II Comuni del Centro-Sud per le deviazioni dell'Autostrada del Sole. Non accademia, ma battaglia grossa, a quanto pare. va. i.

Persone citate: Aldo Farinelli, Antonino Berti, Dante Guerrieri, Giovanni Canestrini, Guido Gentile, Materia, Spesso, Togni, Vogni Imponente

Luoghi citati: Emilia, Lombardia, Serravalle, Stresa