Trasferiti cinquanta Prefetti su proposta del Ministro degli Interni

Trasferiti cinquanta Prefetti su proposta del Ministro degli Interni Trasferiti cinquanta Prefetti su proposta del Ministro degli Interni Nuovi titolari a Novara, Cuneo, Genova, Milano, Venezia, Roma e presso il Governo valdostano - Otto Prefetti collocati a riposo per motivi di servizio - Approvata la tassa di circolazione sulle automobili a gas liquido Roma, 23 settembre. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Interno, ha approvato il eeguente movimento di prefetti: Collocamenti a riposo per motivi di servizio — Flores dottor"" Ferdinando;' De Dominicis dott. Adolfo; Biancorosso dott. Rodolfo; Lo Monaco dott. Federico; Gorini dott. Pompeo; Fontanelli dott. Osvaldo; Mercadante dott. Fabrizio; Bordieri dott. Daniele. Nomine a direttori generali — Pavone dott. Tommaso cessa dall'incarico di direttole generale degli affari di culto per assumere quello di direttore generale dei servizi antincendi; Rizza dott. Giulio Cesare da Roma, Prefettura, al Ministero per assumere l'incarico di direttore generale deli affari di culto; Marflsa dott. Gaetano, da Napoli al Ministero per assumere l'incarico di direttore generale del fondo per il culto. Trasferimenti — Vicari dottor Angelo, da Genova a Milano; Speciale dottor Girolamo, da Terni al Ministero quale ispettore generale; Mauro dott. Francesco, da Lucca al Ministero quale ispettore generale; Temperini dott. Antero, da Brescia a Livorno; Liuti dott. Alberto, da Milalano a Roma (Prefettura); Pianese dott. Luigi, da direttore generale dei servizi antincendi a Genova; Limone dott. Orlando, da Novara a Rieti; Salerno dottor Giuseppe, da Pesaro a Novara; La Selva dott. Giovanni, da Cuneo a Lucca; Lorè dottor Lorenzo, da Pavia a Cuneo; Spasiano dott. Sergio, da Venezia a Napoli; Mascolo dottor Antonio, da direttore ge nerale del fondo culto a Frosinone; Iannoni dott. Santa, da Como al Ministero quale ispetto re generale; Migliore dottor Giuseppe, da Palermo a Venezia; Gaia dott. Mario, da Verona a Varese; Bilancia dott. Francesco, dalla disposizione a disposizione della presidenza del Consiglio dei ministri per l'incarico di rappresentante del Ministero dell'Interno presso la commis sione di coordinamento della Valle d'Aosta; Gambardella dott. Domenico, dalla disposizione con incarico ad ispettore generale; Giura dott. Prospero, da Piacenza a Bari; Palutan dott. Gioacchino, da Vicenza a disposizione del Ministero con incarico; Joannin dott. Francesco, da Viterbo a Messina; Caso dott. Giuseppe, da Ancona a Verona; Russo dott. Giulio, da Messina a Cagliari ; Cappellini dott. Lino, da Bari a Brescia; Scolaro dott. Ferruccio, da Rovigo al Ministero quale ispettore generale; Nicosia dott. Giovanni, da Catanzaro a Vicenza; Pandozj dott. Giorgio, dall'incarico di ispettore generale a Rovigo. Ferro dottor Salvatore, da Siena a Terni; Fortini Del Giglio dottor Franco, dalla disposizione al Ministero quale ispettore generale; Sabino dott. Mario, da Campobasso al Ministero quale ispettore generale; Castellucci dott. Mario, da Treviso a Pescara; Tirrito dott. Cristoforo, da Rieti a disposizione; Cappuccio dott. Achille, da Cagliari ad Arezzo; Vecchi dott. Francesco, da Varese a Udine; Sandrelli dott. Luigi, da commissario del governo nella regione Trentino - Alto Adige a Piacenza; D'Addario dott. Rodolfo, da Avellino a Treviso; Bianchi Di Lavagna dott. Giu¬ dBsAVavAALNAG lio, da Livorno a disposiziono della presidenza del Consiglio dei ministri per l'incarico di commissario del governo nella regione Trentino-Alto Adige; Boccia dott. Francesco, da Udine a Siena; Gerlini dott. Carlo, da Pescara a Palermo; Novello dott. Alberto, da Brindisi a Viterbo; Vegni dott. Mario, da Grosseto a Pavia; Marcinone dott. Gildo, da vice commissario del governo della regione TrentinoAlto Adige a Brindisi; Prosperi dott. Simone, da Ascoli Piceno ad Ancona; De Lorenzo dott. Francesco, da Nuoro a Catanzaro; Spano dott. Arturo, da Cosenza al Ministero quale ispettore generale; Guida dott. Giacinto, da Arezzo a Como; Tedesco dottor Pietro, da Matera ad Avellino; Biandaleone dottor Francesco, da Ragusa a L'Aquila; Sganga dott. Santino, da Enna a Calta- nissetta; De Gennaro dott. Otello, da L'Aquila a disposizione; Chiaramonte dott. Epifanio, da Frosinone a disposizione: Nomine di vice-prefetti a prefetti — Salazar dottor Lorenzo, destinato a disposizio ne con incarico; Gibilaro dott. Armando, destinato a Forlì; Cappellani dott. Santi, destinato a Ragusa; Errichelli dottor Alfonso, destinato a Campobasso. Marchegiano dott. Silvio, de stinato a Grosseto; Buglione Di Monale dott. Augusto, destinato al Ministero quale Ispettore generale; Turco dott. Raimondo, destinato a Matera; Pignataro dott. Nilo, destinato a Nuoro. Pizzari dott. Massimiliano, destinato al Ministero quale Ispettore generale; Macciotta dott. Pensiero, destinato a Cosenza; Schiavo dott. Renato, destinato a Pesaro; Puglisi dott. Francesco, destinato a disposizione della presidenza del Consiglio dei ministri per l'incarico di vice commissario del Governo nella regione Trentino-Alto Adige; Fabris dott. Giulio, destinato ad Asco li Piceno; Di Furia dott. Rie cardo, destinato ad Enna, Il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato una serie di provvedimenti, tra cui uno schema di decreto concernente la ricerca, l'estrazione e la utilizzazione di tutte le acque sotterranee di alcuni Comuni nella provincia di Cuneo e il disegno di legge che concerne l'aumento del bollo di circolazione delle autovetture e degli autocarri funzionanti gas liquido. Di questo provvedimento, preparato dal ministro delle Finanze, Preti, si era già parlato nei giorni scorsi rilevando che ad esso era contrario il Ministro dei Trasporti. Oggi, a quel che sembra, anche questa opposizione è stata superata ricorrendo ad un compromesso: Preti, cioè, voleva che il oo'.lo di circolazione per le auto a gas liquido venisse a costare tra le 90 e le 300 mila lire a seconda della potenza del veicolo e della capacità di carico; Angelini avrebbe subordinato il parere favorevole del suo dicastero ad una sensibile riduzione del prezzo del nuovo bollo. La riduzione chiesta dal Ministero dei Trasporti sarebbe la seguente: da 45 a 150 mila lire. Non si conoscono ancora le cifre ufficiali dell'aumento predisposto dal Consiglio dei Ministri, ma sembra che esse siano inferiori a quelle volute in un primo tempo da Preti. Il Presidente del Consiglio parla ai giornalisti (Teli