Rivière tenta oggi il primato dell'ora con bicicletta superleggera e gomme a gas elio

Rivière tenta oggi il primato dell'ora con bicicletta superleggera e gomme a gas elio Rivière tenta oggi il primato dell'ora con bicicletta superleggera e gomme a gas elio // mezzo meccanico pesa kg. 6,5 circa, sette chili meno di quello con cui Desgrange ottenne il primo record - il gas speciale è stato scelto per il suo peso e perché non si scalda - Verso i 47 km. orari (Dal nostro inviato speciale) Milano, 22 settembre. Roger Rivière tenta domani di migliorare il record dell'ora. Il ciclista francese, ormai da una settimana s'è trasferito a Milano, oggi ha dato gli ultimi tocchi alla sua preparazione: stamane si è allenato al Vigorelii, prima da solo, poi nella scia di una motoretta; nel pomeriggio, dopo aver atteso con non lieve preoccupazione che il cielo smettesse di regalar acqua, è rimontato in sella ed ha compiuto una lieve sgroppata, approfittando d'uno squarcio di bel tempo. Ma, quando il ragazzo di Saint Etienne ha fatto ritorno in albergo, di nuovo nuvoloni densi di pioggia caricavan di afa la città. E Rivière interrogava il tempo, se domani piove sono guai grossi, il tentativo andrebbe in fumo. Tutto insomma è affidato ai capricci di questo fine settembre. Se la giornata — come ognuno si augura — sarà propizia, il caporale dell'Armata francese, qui in permesso speciale, scenderà al Vigorelli verso le diciassette, e, alle diciassette e trenta, minuto più, minuto meno, darà il via alla sua volata. Un'impresa ardua, dura, lo sforzo isolato contro il tempo: Rivière deve battere se stesso, vuol superare il limite stabilito lo scorso anno con km. 46,923, vuol essere il primo uomo a infrangere in bicicletta il « muro » dei 47 chilometri in un'ora. Il francese ha fiducia e non la nasconde. Si è preparato con cura, con intelligenza: quando è rientrato dal servizio militare prestato in Algeria, Rivière, decisamente giudizioso nonostante i suoi pochi anni — 22 compiuti a feboraio — ha fatto i conti: la stagione su strada, tra i disagi della « naia » e le conseguenze della frattura d'una clavicola, poteva considerarsi perduta. Era meglio riservarsi all'attività su pista, cercar di migliorare il limite del record dell'ora, un record ricco di fascino, .capace di accrescere le quotazioni di un ciclista e di tradurle onestamente in moneta sonante. L'ex-nieccanico s'è dato da fare con scrupolo: ha gareggiato nel Giro dell'Ovest, per togliersi la ruggine di dosso e per far scomparire il peso su- perfluo, poi, consacratosi alla pista, ha raccolto una collana di successi. Storia di ieri, la conquista a Parigi del titolo mondiale dell'inseguimento professionisti, la vittoria schiacciante a Milano su Baldini, raggiunto dopo 6 chilometri e 423 metri percorsi alla media di 50,315, con i 5 chilometri « vo¬ lati/in 5'39" miglior tempo mai realizzato nel mondo Ogni prova è servita a Roger per rinsaldare fisico e morale in vista dell'impresa dall'esito più incerto e per apportare alla bicicletta quei perfezionamenti ritenuti indispensabili. Il tentativo di domani, animato e vivificato dalla clas- se e dallo slancio dell'atleta è anche un fatto tecnico, nel quale sono adoperati tutti gli accorgimenti via via dettati dall'esperienza. Non sappiamo se Rivière affronterà l'esame con una bicicletta della marca francese adoperata normalmente, oppure se utilizzerà una bicicletta « anonima » ma £ fabbricazione italiana (oggi » - l'interessato propendeva per la prima ipotesi, mentre persone influenti del suo « entourage t> giuravano per la seconda); comunque il mezzo meccanico sarà il non plus ultra della meccanica moderna: il manubrio In duralluminio, le ruote speciali a 28 raggi, sperimentate per 1000 chilometri da Fausto Coppi peseranno 140 grammi in meno delle ruote normali, i pneumatici, dal peso di 98 grammi, saranno gonfiati con elio, un gas che pesa meno e si riscalda meno della aria, l'intera bicicletta peserà kg. 6,500 e sarà di circa 400 grammi più leggera della bicicletta usata l'anno passato nel record e addirittura di set'te chili più leggera del «mezzo» adoperato da Henri Desgrange ni maggio 1893, quan|do £u realizzato il primo record dell'ora con 35 chilometri le 325 metri. I Non basta. Rivière indosserà maglia e pantaloni di seta ]speciale, il casco, leggero, sarà ricoperto di un involucro di plastica, gli scarpini saran no bucati. Il corridore non porterà né guanti, né orologio, nell'ossessionante ricerca di a\rJd"TTe al min/™ 11 p6SO 6 dl - -ttare^ogn, attrito^ è l'attesa per il tentativo, i noo (stri colleghi d'oltr'Alpe si son , a r l o , e a r 1 , ' a a a a dati appuntamento a Milano Non sono avari di informazioni. Rivière, che spingerà un rapporto di 53x15, sviluppante cioè 7 metri e 48 centimetri ogni pedalata, regolerà la sua azione su'una tabella di marcia che prevede il raggiungimento dei 47 chilometri nell'arco dei sessanta minuti. Una apposita campana segnalerà xl corridore ogni trenta secondi la sua posizione nei confronti di questa tabella. Una doppia curiosità finale: Frav.ce Soir segnala che gli astri sono favorevoli all'impresa e dà il menu dell'atleta: 11 ragazzo, cinque ore prima di mettersi in pista, mangerà del prosciutto, del pesce, una bistecca di due etti e mezzo, verfrutta cotta. Qualche | succo di frutta e basta. Lo {champagne è rimandato alla .sera, se il tentativo, come sembra probabile, sarà riuscito. Gigi Boccacini Rivière, pioggia permettendo, tenta oggi il primato

Persone citate: Baldini, Desgrange, Fausto Coppi, Gigi Boccacini Rivière, Henri Desgrange, Roger Rivière, Vigorelli

Luoghi citati: Algeria, Milano, Parigi