Una guardia lascia cadere la pistola e un proiettile le perfora un fianco

Una guardia lascia cadere la pistola e un proiettile le perfora un fianco ULTIME DI CRONACA Una guardia lascia cadere la pistola e un proiettile le perfora un fianco La notte scorsa nello stabilimento dolciario «Heller» di Collegno, dove un paio di settimane fa due ladri ferirono a morte '1 sorvegliante Donalo Barrerà, il nuovo guardiano è stato raggiunto alla coscia da un colpo partito accidentalmente dalla sua pistola. L'incidente è accaduto verso lo 4,30. Il trentottenne Marino Zanovello, abitante a Grugliasro, assunto solo da pochi giorni por sostituire il povero Barrerà, aveva ultimato un giro d'Ispezione nella fabbrica; tornato nella porllneria si è seduto. La pistola, una - Boi-otta» calibro 7,65, che teneva in una tasca Cci pantaloni con la pallottola in canna! e senza sicura gli è scivolata a terra. Nell'Istante in cui il calcio dell'arma ha battuto sui pavimento, è partito un colpo. Fortunatamente, prima di raggiungcrc lo Zanovollo, il proiettile ha perforato il piano orizzontale della sodia, il quale, di legno piuttosto robusto, no ha alleluiato la forza di penetrazione. La pallottola si è cosi conliocata nella coscia dol poveretto, arrestandosi dopo pochi centimetri. Il guardiano si e trascinato sulla strada: fermata una macchina di passaggio ai è fatto portare al Maria Vittoria. — E morto ieri sera al Maria Adolaide il gommista Secondo Borgonzo, di 76 anni; giovedì scorso ora stato investito dallo scoppio di una gomma di un camion, elio stava gonfiando. Nell'infortunio il Borgonzo aveva avuto un braccio troncato da una scheggia dol cerchione della ruota, mentre un altro frammento gli fratturava il cranio. — La scssantaquattrenne Palma 'Cornalo in Faccin, dimorante in strada ai Ronchi 106, è deceduta ieri aiie Molinone por telano. Dieci giorni or sono ia poveretta era salila su un fico, nel cortile delia .5u>>. abitazione e stava raccogliendo i frutti quando, per l'improvvisa rottura di un ramo, cadeva ferendosi.

Persone citate: Faccin, Zanovello

Luoghi citati: Collegno