"Un russo tentò di rubarmi appunti d'un colloquio con Molotov"

"Un russo tentò di rubarmi appunti d'un colloquio con Molotov" "Un russo tentò di rubarmi appunti d'un colloquio con Molotov" Rivelazioni di Trygve Lie, ex-segretario dell'Onu - Il ministro sovietico aveva posto rivendicazioni territoriali su un'isola norvegese (Nostro servizio particolare) Londra, 20 settembre. In una sua autobiografia, pubblicata ieri a Oslo e di cui sono giunti estratti a Londra, lo statista norvegese Trygve Lie, segretario generale dell'Onu dal '46 al '53, narra alcuni singolari episodi avvenuti j durante un incontro diploma-1 tico russo-norvegese del periodo bellico. Il volume porta il titolo «Viaggio verso casa» e costituisce uno dei più interessanti documenti politici dell'anno. Si era nel novembre '44. Trygve Lie, allora ministro degli Esteri, si trovava a Mosca per conversazioni con il collega sovietico Molotov, noto per la durezza e l'imperiosità del suo carattere. La notte dell'll, quando già dormiva, Trygve Lie fu improvvisamente convocato al Cremlino insieme con l'ambasciatore norvegese a Mosca, Rolf Andvord. Molotov accolse i due uomini con la sua usuale freddezza poi, senza alcuna ttleami< i ire spiegazione, riprese i colloqui sospesi poche ore prima. tLie e Andvord stavano appe- na rimettendosi dallo stupore pur 1 inconsueta procedura, quando ebbero una nuova e maggiore sorpresa. Il ministro degli Esteri sovietico annuncio d un tratto che la Russia vole- £va rivedere la s luazione del- ,l'isola Beeren e delle Spitzber- gc-n, appartenenti ad Oslo, e che la prima doveva passare Jalla Russia e le seconde sotto dun'autorità congiunta rUSS0- enorvegese La richiesta sovieti- s' • lordi i due ospiti, poiché s:i era parlato dell'argo- i gmei posero In modo ne-|ggativo. .•• lotov diede allora un ItB"ai> P«gin il tavolo e do-1 lmandò se il soggetto « poteva essere discusso in mono chevole o se doveva di-, invece motivo di disputa ... Ma altre sorprese attendevano Trygve Lie. Tornò till'albor-l go, si rimise a letto e pose k.-.i-, il cuscino la giacca nelle cui •tasche si trovavano gli appunti presi durante il tempestoso incontro. Si era appena addormentato, quando fu destato da un insistente fruscio. Balzò a sedere e vide un individuo intento a frugare sotto il guanciale. L'uomo fuggi, il ministro discese dal letto e si guardò attorno: durante il suo breve sonno tutta la stanza era stata letteralmente saccheggiata e l'obiettivo erano senza dubbio i suoi appunti. Il mattino dopo, Trygve Lie parti da Mosca. Quando arrivò all'aeroporto, il suo bagaglio non era ancora giunto. Gli fu consegnato due ore più tardi. Gli agenti sovietici avevano Bcompiuto un nuovo, vano ten- tativo di fare scomparire le note dello statista norvegese sulla strana riunione diplomatica e sulle richieste di Molotov. m. C.

Persone citate: Jalla, Molotov, Rolf Andvord

Luoghi citati: Londra, Mosca, Oslo, Russia