I problemi dello disoccupazione esposti dal ministro Vigorelli alla tv

I problemi dello disoccupazione esposti dal ministro Vigorelli alla tv I problemi dello disoccupazione esposti dal ministro Vigorelli alla tv ''Trova lavoro solo citi ha un mestiere ben preciso,, Duecentomila giovani ai corsi di qualificazione (Nostro servizio particolare) Roma, 19 settembre. (s. e). Giorni fa a Roma è accaduto un episodio inusitato: più di cento padri di famiglia hanno trascorso una notte all'addiaccio dinanzi ai cancelli dell'Istituto Galileo Galilei per essere tra i primi, il mattino dopo, ad iscrivere i figli ai corsi di questa scuola tecnico-professionale, una delle più attrezzate della capitale. L'episodio è indicativo: anche nel nostro Paese molti genitori hanno dunque compreso che l'avvenire dei giovani è legato ad una adeguata formazione professionale. Il tema della « Qualificazione al lavoro » delle nuove leve è già stato trattato dalla stampa italiana, ma non si insisterà mai abbastanza sulla sua importanza; per questo, bene ha fatto stasera il ministro dei Lavoro, Vigorelli, a ritornare sull'argomento nel corso di una conferenza stampa alla televisione. « La formazione professionale è la base del lavoro moderno — ha detto Vigorelli — è lo strumento essenziale per affrontare preparati la lotta contro la disoccupazione, è la condizione prima per la emigrazione di manodopera e per la realizzazione del Mercato comune ». Che cosa ha fatto e farà il governo per indirizzare i giovani su queste vie di sicuro e profìcuo lavoro? Il ministro del Lavoro ha cosi riassunto le provvidenze governative: «Con il piano decennale della scuola di recente approvato, il ministero della P. I. curerà la creazione di molte scuole tecniche e di avviamento al lavoro completando così l'attività già svolta, di potenziamento strutturale degli istituti tecnologici esistenti. Il ministero del Lavoro, dal canto suo, darà impulso ai cantieri di lavoro e ai corsi di qualificazione o di riqualificazione in modo che essi diventino delle " scuole stabili " con istruttori preparati e selezionati ». « I risultati ottenuti lo scorso anno — ha proseguito Vigorelli — sono confortanti e fanno bene sperare nell'avvenire: nell'esercizio 1957-58 sono stati in -funzione 2665 cantieri di lavoro che hanno impiegato 52 mila lavoratori con una spesa complessiva di tre miliardi di lire. Nello stesso periodo di tempo 200 mila giovani hanno frequentato 9 mila corsi di qualificazione ». Le possibilità che hanno questi giovani di trovare una sta bile occupazione sono, secondo il ministro del Lavoro, rilevan ti: «Nelle liste di collocamento — ha osservato infatti — abbiamo troppi manovali, troppi lavoratori generici e talora troppi laureati spesso condan nati ad una cronica disoccu¬ pazione: coloro invece che hanno un mestiere ben preciso sono richiesti dalle industrie nazionali ed estere ». Concludendo, l'on. Vigorelli ha annunciato che, allo scopo di facilitare la ricerca di un'occupazione per le nuove leve, gli imprenditori sono stati invitati dal ministero del Lavoro a dare il loro contributo alla creazione di corsi professionali aziendali, e ad impegnarsi alla assunzione dei giovani che hanno concluso tali corsi con profitto.

Persone citate: Vigorelli

Luoghi citati: Roma