Due giovani morti e un moribondo nell'auto sfasciata contro un palo

Due giovani morti e un moribondo nell'auto sfasciata contro un paloTremenda sciagura, alle due di notte a Imuceuto Due giovani morti e un moribondo nell'auto sfasciata contro un palo Tornavano da una testa a Venaria - La 1400 sbanda sulla strada di Allessano, sradica un paracarro e si schianti» - Il fratello del guidatore che seguiva su un'flppia con gli amici spettatore della tragedia-Il padre era morto pure in un incidente d'auto Due morti e un ferito gravissimo costituiscono il tragico bilancio di una paurosa e ancora inesplicabile sciagura automobilistica accaduta questa notte, verso le 2, in strada Altessano. Le vittime sono Mario Martini, di 22 anni, domiciliato in via Valdellatorre 77, e Paolo Basile, di 22, abitante al numero 106 della stessa via. Il giovane moribondo è Celestino Porta, di 20 anni, dimorante in via Calabria 16. I tre facevano parte di un gruppo di amivi che nella serata di ieri si erano recati a Venaria per partecipare ad una festicciola. La comitiva era composta da parecchi giovani, tutti operai. Alcuni avevano preso posto su una «1400» di proprietà del Martini, Gli altri erano saliti su un'« Appia » del fratello. Felice Martini, di 29 anni, che lavora alla Lancia. Un altro fratello dei Martini, anche lui dipendente della Lancia non si era unito al gruppo. I giovani rimasero a Venaria lino a tardi, alla chiusura del locale in cui avevano trascorso la serata. D'accordo con gli amici che erano andati a trovare nella vicina città, decisero poi di trasferirsi tutti in un caffè di Torino, che di solito rimane aperto sino all'una di notte. Cosi fecero. Verso l'una e mezzo le due auto ripresero la strada di Venaria per riportare a casa i giovani che abitano in quella località. La sciagura è avvinila fulminea quando i giovani torinesi ritornavano verso le loro case. Felice Martini seguiva con la sua « Appia » la macchina condotta dal fratello, la «1100». Su quo- llllMllllllIMlllllllllllllllllllllllllllMlllllllllllllU lo U m a i : a - e i e e i a i ù e i i sta, olire al guidatore, si trovavano il Basile e H Porta. La nuova strada che collega Lucento a Venaria invita alla velocità e le due auto si sono certo lanciate ad andatura elevata. Fino alle porte della città, in strada Altessano, il breve viaggio si ò svolto rapido. La visibilità ora ottima. La tragedia b avvenuta quando la « 1400 » di Mario Martini è giunta all'altezza di strada Druento. Il fratello, Felice Martini, che è stato testimone della spaventosa sciagura con Carlo Amerio, di * 23 anni, domiciliato in via Mozzano • 10. il quale sedava al suo fianco sull'« Appia », non sa rendersi conto di come sia accaduta. •.< Ad un tratto — ha riferito — ho. avuto la sensazione che la "1400" di mio fratello, che mi prerodeva di un centinaio di metri, si arrestasse di botto. Un istante dopo la marchino si C messa di traverso alla strada, ha fatto un'impennata verso il ciglio u dopo aver divelto un paracarro, si è schiantata contro un palo ». L'urto dev'essere stato di inaudita violenza. Gli amici che seguivano, scesero dall'» Appia > : ai loro occhi.si è presentalo un orribile spettacolo: in mezzo alla strada giaceva, in ima pozza di sangue, il Basile; gli altri due erano riversi nella, macchina sfasciata. Tutti e tre davano ancora deboli segni di vita. Mentre qualcuno telefonava alla Croce Rossa, Felice Martini e l'Amerio caricavano stili'* Appia ;> i corpi di due e li portavano a tutta velocità all'ospedale Maria Vittoria. Qualche minuto dopo, allo stesso ospedale veniva trasportato con un'autoambulanza il terzo. Per Mario Martini e il Basile ogni cura si rivelava inutile: i due cessavano di vivere per gravissime lesioni al cranio e al torace, mentre venivano adagiali sui lettini del «pronto soccorso». Celestino Porta veniva subito sottoposto a delicato intervento chirurgico: la gravità delle ferite che ha riportato lascia però temere che poche siano le speranze di salvarlo. Sul luogo dell'incidente si è pili tardi recata la Polizia stradale per ricostruire la sciagura. Secondo i primi rilievi sembra che il Martini abbia perduto il controllo della « 1400 » in seguito allo scoppio di un pneumatico anteriore. Il fratello dello sventurato ha detto che le gomme erano stale sostituite da pochi giorni soltanto. Secondo lui la disgrazia sarebbe stala provocata da un costucdmSsvcqpvppctloBtspIs'fctlgcccics■nScncdlazltlnmotoclclista clic incrociando la|v* 1400 » non avrebbe abbassato il l'faro abbagliando l'automobilistaIcpunto da fargli sfuggire la guida. Mario Martini era rimasto poco tempo fa vittima di un infortunio sul lavoro e aveva perso la vista da un occhio. Cinque anni addietro suo padre era morto pure in una sciagura d'auto. msrvdtf minimum untimi uni un i i Mario Martini di 22 anni Blllllllllll II llltllllllll Milli III; Itili III II Mllllllllll

Luoghi citati: Torino, Venaria