L'anziano Consolini e i giovani Berruti e Bravi vincono a Roma le più attese prove di atletica

L'anziano Consolini e i giovani Berruti e Bravi vincono a Roma le più attese prove di atletica L'anziano Consolini e i giovani Berruti e Bravi vincono a Roma le più attese prove di atletica Nella seconda giornata dei campionati italiani il quarantunenne primatista europeo lancia il disco a m. 52,39; Berruti corre i 100 piani in 10"4 e Bravi salta in lungo m. 7,48 - filtri titoli a Baraldi, Pamich; ed alle atlete Turci, Ciardi e Bertoni (Dal nostro corrispondente) Roma, 13 settembre. La seconda giornata dei campionati italiani di atletica leggera ha avuto pressapoco la stessa fisionomia di quella di ieri. Anche oggi sono stati assegnati nove titoli (tr« femminili e sei maschili), un record italiano è stato eguagliato (ieri uno era stato battuto) e due atleti hanno compiuto im prese di rilievo. I nove campioni laureati oggi sono: Ja torinese Turci nel lancio del giavellotto (m. 41,02), la pisana Giardi nel salto in alto (m. 1,57), la milanese Bertoni (m. 80 ostacoli), Livio Berruti nei 100 piani (10"4), Adolfo "Consolini nel disco (m. 52,39), Abdon Pamich nella marcia dei 10 km*., Gianfranco Baraldi nei 1500 (3'46"), Attilio Bravi nel saltp in lungo (m. 7,48) e la squadra delle Assicurazioni Generali di Palermo nella staffetta 4x400. Le due milanesi Bertoni e Greppi, giunte prima e seconda nella Anale degli 80 ad ostacoli (davanti a Maria Musso) hanno en¬ trambe segnato 11"2 eguaglian.|fld1lfiglimpaBnt fl0"6, avvenimento davvero ec do il primato nazionale che la Greppi aveva stabilito lo scorso anno. Le imprese di rilievo portano i nomi di Adolfo Consolini e di Livio Berruti. Il pri mo ha quarantun'anno ed è in piena attività da ventidue anni, cioè dal 1936. E' stato recordman del mondo, è tuttora primatista europeo con m, 56,98 ed è Anito recentemente sesto nei campionati d'Europa Livio Borruti, che ha dician nove anni, ha stabilito quindici giorni fa a Cuneo il nuovo primato italiano dei 100 piani, correndo la distanza in 10"3. Ieri, in batteria, ha impiegato 10"6, oggi in semifinale 10"5 ed ha infine vinto la finale nel tempo di 10"4. Due grandissimi campioni, Consolini e Berruti, di cui l'atletica italiana può e deve andare molto fiera. Nella finale dei 100 piani c'è da notare che i tre atleti classificati alle spalle di Berruti, cioè Cazzola, Giannone e Ghiselli hanno realizzato tutti il medesimo tempo di cezlonale sulle nostre piste. Bravi, di Bra, ha confermato le doti di saltatore in lungo superando agevolmente Terenziani e Casson. La prova di Bravi è stata molto applaudita. Domani, terza ed ultima giornata dei campionati. Sono in programma tredici finali, quattro femminili e nove maschili. g. n. I RISULTATI "MASCHILI Finale m. 100 p.: 1. Berruti (G.S. Lancia) 10"4, campione d'Italia 1958 ; 2. Cazzola 10"6; 3. Giannone 1U"B: 4. Ghiselli 10"6. Finale lancio del disco: 1. Consolila (Pirelli) ni. 52.39, campione d'Italia 1958 ; 2. Rado (Giovane Biella) ni 49,3; 3 Lucchese Finale metri 1500: 1. Baraldi (8» Comiliter Roma) in 3'46"; 2. Rizzo 3'46"4; 3. Della Mìnola 3'49"8. Finale marcia 10 km.:~l. Pamich (Diana Piacenza) 46'2"; 2. Dordoni (Diana Piacenza) 46'56"; 3. Cignoli (Fiamme Oro Padova), Finale saKo in lungo maschile: 1, Bravi (Fiamme Oro Padova) m. 7,48; 2. Terenziani (Reggio Emilia) 7.22; 3 Casson m. 7,05. Fina/e staffetta 4 x 400: 1. Assicurazioni Generali Palermo (Bonmarito, Puleo, Lo Grasso, Scavo) 3'17" nuovo record italiano di sooietà, p.p. 3'17"4;-2. Comcnse 3' 17"3; 3. Capitolino Roma 3'18"6. ■ PROVE FEMMINILI Finale salto in alto: 1. Giardi (Cus Pisa) ni. 1,57, campionessa d'Italia 1958; 2. Masocro (Libertas Torino) m. 1,57; 3. Artigiani. Finale lancio del giavellotto: 1. Turci (Libertas Torino) m. 41,02 (campionessa d'Italia 1958); 2. Spacolla (Cus Padova) m. 37,99; 3. Skabar (Ginn. Trieste) m. 36,72; 4. Benzon (Fiat Torino) m. 32.23. Finale m. 80 ostacoli: 1. Bertoni (Sportine Club Italia-Milano) in H"2 (eguagliato 11 primato italia.io stabilito nel 1957 da Milena Greppi); 2. Greppi (Imec Bergamo) 11"2 (primato italiano eguagliato) ; 3. Musso. t Berruti (ti. 178) vince allo Stadio Olimpico la finale dei 100 rrwtri piani (Telef.}.