L'attrice Fulvia Mammi colta da collasso temendo per la sorte del suo bimbo "rapito,,

L'attrice Fulvia Mammi colta da collasso temendo per la sorte del suo bimbo "rapito,, Diventa drammatica I. vicenda del figlio conteso L'attrice Fulvia Mammi colta da collasso temendo per la sorte del suo bimbo "rapito,, il nobile Eriprando Visconti di Modrone, fuggito in auto con il piccolo, è introvabile - Le probabili conseguenze giuridiche dell'episodio (Nostro servizio particolare) Roma, 10 settembre. La giovane Fulvia Mammi versa in gravi condizioni. L'attrice della televisione, alla quale ieri a Sant'Eufemia Marina venne sottratto il figlioletto Guido di sei anni 'dal padre Eriprando Visconti di Modrone, è stata, infatti, colta non appena giunta a Roma, da un nuovo collasso cardiaco, il secondo '.lei volgere di ventiquattr'ore. Il medico, immediatamente chiamato nell'appartamento di via Aventino 30 ove l'attrice abita, ha dichiarato che il lungo viaggio compiuto in macchina dalla Calabria aveva influito negativamente sul fisico già provato della giovane donna da tempo sofferente di cuore. Lo stato di Fulvia Mammi, desta preoccupazione e per rimettersi avrà bisogno di un lungo periodo di riposo e di tranquillità. Sua madre, giunta insieme a lei, ha detto: € Il conte sapeva che Fulvia era malata di cuore e che colpi come questi potevano esserle fatali. E' quindi due volte responsabile per quello che ha fatto. Da ieri mattina mia figlia si trova in perenne stato di agitazione: non dorme, non mangia e si sente soffocare. Ridatele suo figlio — ha continuato fra le lacrime — è l'unico mezzo per salvarla. Stamani, appena arrivata, ho telefonato al conte Edoardo Visconti di Modrone, padre di Eriprando. Pur mostrandosi molto addolorato per l'accaduto, non mi ha saputo dire niente di preciso. Ho parlato anche con l'avv. Cassinelli, nostro legale, e faremo tutto il possibile per riavere il bambino. Ma quanto tempo ci vorrà f ». Il piccolo Guido, un fanciullo dai grandi e vivacissimi occhi neri, non si sentiva bene in questi giorni e le appren sioni della madre soni dunque ancora maggiori. < Guido — ha detto l'attrice ricevendo per pochi minuti alcuni giornalisti non si è mai staccato da me, nemmeno per un momento. E' molto delicato e va soggettò a frequenti disturbi. Ave vo intenzione, fra qualche giorno, di farlo visitare a Milano da uno specialista. E' facile dunque comprendere il mio stato di ansietà. Suo padre, in vece, non ha mai avuto cura di bambini ed ha visto suo figlio in tutto cinque volte, incontri brevi che non devono aver dato al piccolo la sensazione dell'affetto. Come può pensare a curarlo ed a badare a lui da solo? Tutti i miei amici sanno' come in questi anni 10 abbia lavorato e mi sia dedicata esclusivamente a Guido Non posso dire, altrettanto di suo padre ». Numerosi telegrammi sono giunti oggi a Fulvia Mammi da parte di amici e conoscenti che hanno voluto esprimerle simpatia e comprensione. Fra questi molte attrici ed attori come Andreina pagnani, Gino Cervi e Paolo Carlini, con i quali ella ha di recente lavorato. Del piccolo Guido non si ha invece alcuna notizia. In un primo tempo sembrava che 11 padre potesse averlo condotto nella sua villa di Cernobbio, ma il conte Edoardo ha smentito questa eventualità. Si parla adesso di un rifugio nei pressi di Róma, Il fanciullo, com'è noto, fu a i . i ^^^'^^^^'J^ madre. Fulvia Mammi si tro vava da circa due mesi a 8. Eufemia insieme alla madre e al figlioletto, nato sei anni fa dalla sua relazione con il conte Eriprando, appartenente ad una delle pili antiche famiglie dell'aristocrazia lombarda. Due anni dopo la nascita, questi aveva rico- nosciuto il figlio e sembrava anche che fosse sul punto di concludere con le nozze la sua vicenda sentimentale con la giovane attrice. Di colpo, però, i rapporti fra la Mammi e il giovane conte furono interrotti e in tutto questo periodo si sono incontrati assai raramente. Era il conte Edoardo, padre di Eriprando, a far pervenire mensilmente all'attrice un assegno di duecentomila lire per il mantenimento del bambino. Ieri, Eriprando Visconti di Modrone si presentò improvvisamente a S. Eufemia a bordo della sua grossa automobile e dopo essersi intrattenuto ' a parlare per qualche minuto con l'ai- irice, approfittava di una sua momentanea assenza per far salire in macchina il figlioletto e sparire con lui a tutta velocità. Come si presenta, secondo i vari punti di vista, la questione giuridica che sarà certamente intessuta dai legali delle due parti per cercare di ottenere la custodia del bimbo conteso? Fulvia Mammi ha preparato un esposto al Pro-, curatore della Repubblica di Roma, nel quale, dopo aver riepilogato l'intera vicenda, chiede che le venga restituito immediatamente il figlio per essere affidato alle sue cure finché l'autorità giudiziaria non avrà deciso; da parte sua l'avv. Cassinelli presenterà al Tribunale dei minorenni di Roma un ricorso in base all'articolo del Cod. Civ. che prescrive che il padre, per rientrare nella patria potestà quando questa è stata esercitata dalla, madre per mutuò consenso yer molti anni, deve chiedere l'intervento del magistrato. L'azione giudiziaria intrapresa dall'avv. Cassinelli, comprende anche una querela già presentata alla Procura di Nicastro <cper il reato di sottrazione di persona incapace, che all'articolo 574 del C.P. prevede la reclusione da uno a tre anni per chiunque sottrae un minore degli anni In senso diametralmente opposto, il conte Visconti di Modrone, attraverso i suoi legali, sostiene che seppure non aveva mai, di fatto, esercitato la patria potestà che gli derivava dal riconoscimento del figlio naturale, poteva sempre, in base all'art. 260 del CO., esercitare il suo diritto e dovere di padre. Controbatte l'avv. Cassinelli che se anche il padre avesse avuto ragione, avrebbe sempre commesso un esercizio arbitrario delle proprie ragioni, con € violenza alla persona» ai sensi dell'articolo 393 del C.Pi L'avvocato Cassinelli ha dichiarato oggi: «Lo realtà è, secondo le esigenze giuridiche reclamate nell'interesse di Fulvia Mammi, che il padre era stato informato di gravi ragioni di incompatibilità che rendono inopportuno l'affidamento anche temporaneo al conte Eriprando del piccolo Guido. Per questo complesso di motivi, egli ha preferito la via extra giuridica invece di adire al Tribunale dei minori. Concludendo: all'azione penale, già iniziata davanti alla Procura della Repubblica di Nicastro, si innesta un'azione civile presso il Tribunale dei minori in Roma, competente per applicare il capoverso dell'art. 260 del Codice Civile per il quale, il tribunale, può sempre attribuire alla madre il figlio, invece che al padre, se l'interesse del figlio |'° reclami*- g fr< iiiiiiitiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin Guido, il bimbo conteso L'attrice Fulvia Mammi, poco prima del collasso (Tel.)uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiit

Luoghi citati: Calabria, Cernobbio, Milano, Roma, Sant'eufemia