Un discorso del Pontefice sul sangue e l'ereditarietà

Un discorso del Pontefice sul sangue e l'ereditarietà Un discorso del Pontefice sul sangue e l'ereditarietà "Il medico dispone oggi di sufficienti conoscenze per aiutare gli uomini a realizzare il desiderio di costituire una famiglia felice,, e o e è a a o . d i o i e o n l e . a a , o a n r o, r- (Nostro servizio particolare) Castelgandolfo, 9 settembre. Nella sua residenza estiva, Pio XII ha ricevuto i delegati della Associazione internazionale p;r la trasfusione del sangue riuniti in congresso a Roma ed ha rivolto loro un discorso richiamandosi a recenti scoperte della scienza che additano nuove responsabilità in quanti intendon costituire una famiglia. Così, in base alla nuova teoria del < fattore rhesus >, è possibile rischiarare l'origine, fin qui sconosciuta, della emofilia da cui può essere colpito un nuovo nato: avvertendo casi dolorosi ampiamente documentati d—li medicina e dalla statistica, il Papa ha invocato che il pubblico sia meglio e più largamente informato sulle leggi della ereditarietà del sangue. Un secondo pericolo diagnosticato da vari clinici, fra cui i nostri Greppi e Micheli, è quello della cosiddetta < malattia mediterranea > che dilaga in Grecia, nel Medio Oriente ed in alcune regioni italiane nonché nei figli di immigrati in America; il bambino nasce in apparenza normale ma tradisce immediatamente all'occhio del medico una estrema difficoltà nello sviluppo per la cui regolarità non bastano nemmeno le trasmissioni di sangue. Anche qui tale infe riorità va attribuita purtroppo a genitori afflitti appunto da quella predisposi ione. L'attenzione del Pontefice tut. tavia si ì rivolta più particolarmente, e con ampiezza di analisi, verso il « Dight Institute >, un servizio di informazioni americano che bandisce una nuova campagna al grido < La morte è il prezzo dell'ignoranza della genetica dei gruppi sanguigni ». « Fortunatamente — ha soggiunto Pio XII — 11 medico dispone oggi di sufficienti conoscenze'per aiutare gli uomini a realizzare in modo più sicuro il pqdfasstlstsslocet,,desiderio di costituire una fa felice con bambini in buona salute- se la coppia è sterile, il medico tenterà di assicu- a a a , o n rarie la fecondità e la porrà in guardia contro pericoli che nemmeno sospetta aiutandola a ge- nerare Agli normali e ben co-1stituiti. Oggi — ha ancora prò- seguito il Papa — gli uomini so- no informati dei problemi posti dalla genetica e sulla gravità di talune malattie ereditarle: beny più che nel passato essi hanno quindi il dovere di tener conto di queste esperienze acquisite al fine di evitare a se stessi ed agli altri innumerevoli difficoltà fisiche e morali. Essi devono prestare una grande attenzione a tutto quanto sarebbe suscettibile di provocare nella loro discendenza dei danni durevoli trascinandoli in infinite miserie >. Il Papa che aveva Iniziato il suo discorso riaffermando che la Chiesa intende intervenire in ogni problema individuale e sociale al fine di additare il bene ed il male, dopo avere riflesso tutto il suo incoraggiamento per il proserruimento delle ricerche in questo settore della scienza, ha ribadito una severa condanna contro ogni concezione razziale ed ha ammonito come, al disopra di tutte le teorie sia pure basate su elementi obiettivi e, positivi, sia da considerare la spiritualità dell'uomo. c. r.

Persone citate: Greppi, Micheli, Pio Xii

Luoghi citati: America, Grecia, Medio Oriente, Roma