Manfani e l'ambasciatore egiziano discutono il prossimo viaggio al Cairo di Vittorio Gorresio

Manfani e l'ambasciatore egiziano discutono il prossimo viaggio al Cairo Manfani e l'ambasciatore egiziano discutono il prossimo viaggio al Cairo Oggi il Consiglio dei Ministri darà la sua approvazione ufficiale - Pacciardi parte a giorni per una missione esplorativa nelle capitali del Medio Oriente - L'esponente del Pri sarà accompagnato da due funzionari di Palazzo Chigi (Dal nostro corrispondente) Roma, 9 settembre. Il Consiglio dei Ministri che si riunirà domattina al Viminale sotto la presidenza dell'on. Fanfani ha all'ordine del giorno i già conosciuti provvedimenti in materia di finanza locale, essenzialmente diretti ad una migliore ripartizione degli oneri a carico dello Stato, delle province e dei comuni. Il loro spirito generale è diretto a favorire gli enti locali, addossando allo Stato gravami che si è riconosciuto giusto non debbano ulteriormente oberare i modesti bilanci degli organi pubblici periferici. Si tratta di materia molto complessa e delicata ed è opinione diffusa che nel corso della seduta di domani l'attività del Consiglio sarà ad essa completamente dedicata: perciò i problemi relativi al piano decennale per la scuola sarannp — si prevede — rinviati r\d una successiva riunione già convocata per dopodomani, giovedì. Il piano si suddivide in due parti, la prima delle quali concerne la struttura della scuola e la seconda i mezzi finanziari per l'edilizia scolastica e l'attrezzatura. Per quello che riguarda la struttura della scuola, il ministro Moro pre-la serie di proposte senterà una serte di propo di legge sulla riforma dei licei. ! degli istituti tecnici e magistrali, sull'istruzione professionale e la scuola materna, e finalmente sull'obbligo scolastico fino al quattordicesimo anno di età. Poi seguiranno i pro- getti per l'edilizia e le forniture necessarie all'esercizio dell'insegnamento. Di un altro gruppo di provvedimenti, anche essi a carattere economico sociale, l'on. Fanfani ha oggi compiuto un preventivo esame nel corso di colloqui avuti con il ministro dei Lavori Pubblici, on. Togni, e con il presidente' dell'Iri, on. Fascetti. Si è trattato del piano quinquennale per l'edilizia e del completamento e perfezionamento della rete delle strade ed autostrade. Togni ha, tra l'altro, informato Fanfani sull'andamento dei lavori della Strada del Sole, che egli ti propone di ispezionare prossimamente; gli ha dato conto di un progetto di legge sulle aree fabbricabili — aggiornato e perfezionato rispetto ai preesistenti — ed ha infine annunciato che la progettazione del piano q-in luennale per l'edilizia popolare è giunta ormai quasi al suo termine. Attenti esami particolari vengono naturalmente dedicati ai modi di copertura delle spese implica'te dai progetti, che ammonterebbero nel loro complesso a circa 200 miliardi per il prossimo esercizio. Passando dalla politica in¬ jtelna a l^a. estera, il Pre i sidente d el Consiglio ha poi ricevuto a Palazzo Chigi i nostri ambasciatori a Washington, Manlio Brosio, e ad Atene, Casto Caruso; il mini stro dell'Economia del governo somalo, Hagi Farah, e il sottosegretario parlamentare del Foreign Office, Jan Harvey, che si trova a Roma per una visita ai servizi d'informazione dell'ambasciata britannica. Dopo i contatti che prenderà con la Rai-tv, con il Centro di documentazione cinematografica della Incom e con gli uffici Usis della ambasciata americana, il signor Harvey lascerà Roma per proseguire in Jugoslavia la sua missione. Fanfani ha infine ricevuto l'ambasciatore della Repubblica araba unita, Saroite Okacha, col quale ha trattato dell'invito rivoltogli da Nasser per una visita ufficiale al Cairo: e si è saputo che domani il Consiglio dei Ministri darà la propria approvazione al compimento del viaggio. Così portati in primo piano i problemi della politica del Medio Oriente, è divenuta forte la tentazione di riparlare anche della possibilità di una visita in Italia del presidente Nasser, e stando a qualche voce che l'agenzia « Eurostampa » dichiara di aver raccolto in ambienti politici, il viaggio di Nasser potrebbe avere effettivamente luogo tra la fine di ottobre ed il principio di novembre. Si svolgerebbe, comunque, al termine della missione esplorativa che è stata affidata all'on. Pacciardi, uno dei critici più severi del cosiddetto filoarabismo fanfiniano, il quale a giorni partirà con un programma di visite alle capitali del Medio Oriente, Incominciando probabil¬ rl e mente dal Cairo per concludere ad Ankara il giro di ispezione. E' una missione c esplorativa », senza carattere di ufficialità: tuttavia essa è compiuta per iniziativa dello stesso Presidente del Consiglio, che in tal senso officiò Pacciardi già mesi addietro; e in ogni modo il leader repubblicano sarà accompagnato da due funzionari di Palazzo Chigi esperti di quei problemi, e sarà regolarmente accreditato presso tutte le nostre rappresentanze in quel settore, perché gli vengano facilitati i necessari contatti con gli uomini politici locali. L'on. Pacciardi, che ebbe già a svolgere una missione ufficiale in Egitto quando il governo era retto dal generale Neguib, predecessore di Nasser, è noto come uno dei più accesi avversari dell'attuale presidente egiziano, sicché si è indotti a ritenere che egli, accettando la missione che gli è stata proposta adesso, voglia personalmente indagare sulla situazione del Medio Oriente con intendimenti di scrupolosa obbiettività. Le conclusioni alle quali potrà giungere non mancheranno di influire sull'atteggiamento eh* la. corrente dei suoi seguaci nell'interno del p.r.i. \tien" yerso il governo. iNe seguiranno ripercussioniinteressanti anche al congresso del partito, in programma perl'inizio dell'inverno. Vittorio Gorresio