Riconosciuti vittime innocenti i due giovani uccisi dalla sentinella di Sandro Volta

Riconosciuti vittime innocenti i due giovani uccisi dalla sentinella MI gfoyrGWMio fj* a mi ce ss e incBeMZMiizxerà le famiglie Riconosciuti vittime innocenti i due giovani uccisi dalla sentinella Le salme, esumate dalla fossa comune, sono state traslate in Italia -1 risultati dell'inchiesta condotta dai nostri diplomatici è le scuse ulticiali - La stessa tragica sorte toccò anche a nn cameriere parigine (Dal nostro corrispondente) Parigi, 8 settembre. Le salme di Sergio Salsi e Simone Togninelli, i due giovani muratori italiani che erano stati uccisi nella notte dal SO al 31 agosto da una sentinella che li aveva scambiati per terroristi algerini, sono state esumate dalla fossa comune del piccolo cimitero di Athis-Mons, presso l'aeroporto di Orly, dove erano state sepolte clandestinamente dalle autorità militari francesi, e viviate in Italia pur essere tumulate in un chilifero dell'Appennino Emiliano, Le accom¬ pagnano il padre e uno zìo\del Togninelli, arrivati a Pa-\rigi appena avuta notizia del itragico incidente. All'esuma-Wzione era presente il ministro Baìstrocchi, console generale d'Italia, che ha portato alleIvittime il saluto della colici-,finità italiana, rappresentata alla cerimonia da numerosi compagni di lavoro. L'inchiesta condotta dalle autorità francesi ha ristabilito la verità dei'fatti, contro le insinuazioni di duo giornali di destra, Z'Aurore e Le Parisien Libere, che avevano presentato i due giovani come complici dei terroristi, esponendo tutti i lavoratori italiani in Francia al sospetto e al Wisentimento dell'opinione pubblica. Il Quai d'Orsay ne ha dato atto al nostro incaricato d'affari, duca Caracciolo di San Vito. In un comunicato diramato alla stampa, il Ministero degli Esteri riconosce infatti che « le vittime non avevano In Francia alcuna attività di carattere politico ». Il comunicato afferma poi che le « vivissime deplorazioni del governo francese» per questo tragico malinteso sono state espresse al diplomatico italiano, il quale è stato Inoltre informato che le' famiglie di Sergio Salsi e di Simone Togninelli verranno indennizzate. La dolorosa vicenda si chiude così con la conferma che l'uccisione fu dovuta soltanto alla psicosi provocata dall'offensiva terrorista scatenata dal Fronte di liberazione nazionale algerino in Francia. Anche un cameriere francese, certo René Rererich, venne ammazzato d'altronde in circostanze pressoché identiche la settimana scorsa, mentre ritornava a casa: durante la notte in un sobborgo di Pa rigi. E' dunque certo che, se invece di italiani, fossero stati due francesi a passare in motocicletta davanti al deposito di benzina della Shell, avrebbero subito la stessa sorte. A proposito delle ragioni per cui i due italiani non si fermarono quando la sentinella intimò l'alt, può darsi che due, i quali avevano passato la serata ad una festa campestre a Juvisy-sur-Orge, aves¬ sero bevuto un po' troppo, ma è più probabile che avendo comprato la motocicletta da soli quattro giorni e non aven do perciò ancora i documenti, avessero creduto, in quella località che conoscevano benis simo o dove non vi erano mai state sentinelle, che fosse la polizia stradale a volerli fermare e avessero perciò proseguito nella speranza di farla franca. Sandro Volta

Persone citate: Caracciolo, René Rererich, Sergio Salsi, Simone Togninelli

Luoghi citati: Francia, Italia, Orly, Parigi