Molti paesi senza acqua per due mesi di siccità

Molti paesi senza acqua per due mesi di siccità Molti paesi senza acqua per due mesi di siccità In provincia di Asti alcuni centri sono riforniti un giorno ogni quattro - Nelle Langhe, Castelletto Uzzone riceve potabile un'ora ai giorno - Scarsità a Bra, Alba, Cuneo e Saluzzo pvcAsti, 8 settembre. La giornate più afose sono passate, ma la mancanza di acqua potabile si fa ancora sentire in vaste zone del pie-jr monte La situazione è graver soprattutto nella provincia di g Asti: vi sono almeno 70 comu-iz A; i-ifn-nimonti iririciie n> Pnv.i d rifo.nimenti idrici o con impian ì scarsi e insuf- P *> . . . . i £^ Lhe non hanno recato nessun l giovamento), i pozzi e le cister ne sono asCiutti, la siccità milnaccia ; paesi dene colline ed j ; contadini sono costretti a l compiere lunghi percorsi con le j botti per provvedersi del mi- jnimo indispensabile al faDm'ij i sogno familiare. ìd. 11 disagio e sentito in parti-1n i colare a sud di Asti L acque- r |dotto, della Val Tiglione, che;snei progetti dovrebbe servire!rmigliaia di famiglie, e inatti-;Ivo. I lavori sono incominciati tro anni fa e sono costati fino-:ttNmilC I ra clrca un miliardo di lire. La . pQsa delle condutture è termi jnata j serbat0i sono sistemati i ma Ci si è accorti che l'acqua, ] quando ci sarà, non potrà ba i stare per tutti e si stanno fa j cendo ricerche per scoprire j nuove falde idriche. Oltre tren- ;ta comuni consorziati aspetta-! no ' rifornimenti: e fra questi] ve ne sono ai molto popolati, ■ ?me Montegrosso, Agliano,|! jMongardino, Mombercelli, Iso- .la, Belveglio Vigliano, per un! i totale di 40 mila abitanti. 1, Quattro COmuni che si sonoN riuniti in colls0rzio — Azzano, | Montemarzo, Rocca d'Arazzo eJ'Santa Caterina sono co- ' stretti a razionarsi l'acqua: ne' ricevono a turni, un paese ogni i ! quattro giorni. A San Damiano è in costruzione un nuovo acquedotto perché le vecchie tubazioni si sono spezzate, hanno inquinato l'acqua e la popola Izione deve farla bollire prima'di usarla. Altri impianti stan no sorgendo a Villafranca, Villanova, San Paolo Solbrito e Dusino, dove sembra sia stata scoperta una importante falda. Nelle altre zone della provincia il disagio è meno grave. L'acquedotto del Monferrato funziona regolarmente. Ad Asti | le abitazioni senz'acqua sono mune -'Krà'a.^imK SX^-; Monferrato, - Normale invece è l'erogazio- ne di acqua nella provincia di -! Alessandria. In città, durante -|le giornate calde di agosto, -jnon si sono lamentate dfficoltà -je nelle ore di punta si sono - distribuiti 315 litri al minuto e secondo. Ora il consumo è sce-1 so a 230-240 litri. Nuovi pozzi vengono trivellati per far fronte alla prossima stagione esti-|va. Uno e già stato collauda-1to, in regione Cristo, a cento metri di profondità, ed e gm l stato inserito nella rete. Ad Ovada si lamenta qualche di- i sagio: l'acqua scarseggia per --alcune ore al giorno. Anche ola Pecetto di Valenza i vecchi : -Rimpianti funzionano male e;a -1 forniscono due o tre litri al a'minuto secondo, invece degli -Jotto necessari per rifornire la u o o ricorre ■— come si fa da secoli — alle sorgenti e ai pozzi: ma anche qui la siccità li ha !in gran parte prosciugati. Fra I questi paesi i più colpiti sono ì Belvedere Langhe, Castellino T^m"0' c>'!-0, do^"ani' &!£Si* Is''?n0i ^k"' Monforte dA,ba' l -■ .popolazione. jCuneo, 8 settembre. Nelle Langhe, dove non pio- ve da due mesi, sono molti i comuni sprovisti in tutto o in parte di acqua potabile. A Ca-|stelletto Uzzone e razionata e viene distribuita per un'ora al giorno, perché l'acquedotto, di recente costruzione è quasi completamente asciutto. In altri paesi, dove si aspetta che;entrino in funzione le condut-1ture o che i lavori per la loro1messa in posa siano finiti, si j ICuneo.' Alba, Bra""l o Saluzzo. P cconlgi i j noto, manca di un L'acqua e è e scarsa anche a[Mondovì e come è 1.. acquedot-1 io e la gente deve dissetarsi coti rifornimenti fatti alle ci- »terne Se non verrà la plog- o'a" !! PrP',lema 3i thrn acuto 1 er il futuro esistono dei pia ni: si spera di inserire Rac- conigi in un ..Acquedotto del-l le Langhe e delle Alpi cunee-lsi >, che per ora è soltanto uni progetto e che dovrebbe servire una settantina di comuni. Nella provincia di Cuneo le cose sarebbero però in miglio- rarrtento rispetto al 1950, quan rò entrarono in vigore la leg gJ»J-Messe-a aueirepoca zone depresse, a queuepocaera senzacqua potabile il 50 . ,». ro£luni ed 0„„, Ptr cerno ut-i wmun- eu ossi, in otto anni, si sarebbe spesi 30 .per cento.. Con i fondi lupini SJ costruiscono impianjjanfrhe, Cravanzana, Diano d''Alba e Priola. Ad Acceglio,nell.aUa Valle Maira gli ope raj stanno rimettendo in sesto rac0uedotto distrutto dal-raIluvione dello scorso ann0. In tutta la provincia i coltra ni privi di acquedotto sono an:c(>ra g2 ti a Castagnito, Caraglio, Cen tallo, Gottasecca, La Morra, Neive, Sommariva Bosco, Sommariva perno e Verduno. Con i fondi per le zone depresse si lavora a Bagnolo Piemonte, Castelletto Uzzone, Cerreto! muimiiim

Persone citate: Agliano, Castellino, Maira, Monforte, Vigliano, Villanova