Cameriera aggredita per strada e derubata di tutti i risparmi

Cameriera aggredita per strada e derubata di tutti i risparmi itile dicci di scra9 alla Barriera di Milano Cameriera aggredita per strada e derubata di tutti i risparmi E' una ragazza di vent'anni - Portava due mesi di salario alla famìglia che è composta di 10 fratelli - Il ladro inseguito invano dai passanti Una giovane cameriera è stata aggredita per strada da uno sconosciuto il quale, dopo averla derubata della borsetta contenente 30 mila lire, è fuggito In bici riuscendo a sottrarsi alla caccia subito datagli da alcuni passanti. Il grave episodio è accaduto l'altra sera, poco prima delle dieci e mezzo, in via Monterosso, In Barriera di Milano, La ragazza — Roso. Muoio di 20 anni, cameriera presso la famiglia Bulbo, residente in corso Galileo Ferraris 123 bis — quando lo è accaduta la disavventura stava recandosi a fare visita al genitori, abitanti In via Viriglio 42, ed a portar loro 1 risparmi di duo mesi di lavoro; ne avevano bisogno perché la famiglia è numerosa: dieci figli oltre Rosa. La signora Bullio le aveva concessj il permesso di uscire; 'le aveva però raccomandato di non dar retta a nessuno per strada perché purtroppo c'è sempre qualche malintenzionato. Scesa dal tram si era incamminata per via Monterosso. Aveva fatto pochi passi quando si accorgeva di essere seguita da un ciclista. Volgeva 11 capo e costui nello stesso tempo pigiava sui pedali ed in un attimo era al suo fianco. Per strada non v'era nessuno. Rosa credette che fosse un «pappagallo»; non le passò per la mente che fosse un ladro neppure quando costui allungò una mano e le strappò il golf. « MI lasci In pace — disse ritraendosi — io non ho tempo da perdere ». L'individuo tornò all'attacco. Questa volta il colpo gli riuscì : afferrata la borsetta con un violento strappo se ne Impossessò e comincio ad allontanarsi veloce. « La smetta di scherzare — implorò l'ingenua Rosa a cui l'atto violento non aveva ancora aperto gli occhi — torni indietro, mi ridia la borsetta». In quel momento sopraggiungeva -l'operalo Giovanni Settimo il quale ben comprendeva che cosa fosse accaduto. Gridando « Al ladro » egli rincorse lo sconosciuto seguito da altre due persone. Fecero In tempo a vederlo sparire In un por¬ tone. Poco dopo vi entravano anch'essi : ma del ladro non trovavano traccia. A Rosa, che ora piangeva disperatamente, non restava che farsi accompagnare al Commissariato a sporgere denuncia. La disavventura di Rosa ha anche avuto un'altra conseguenza: il rinvio di un giorno della partenza per il mare dei signori Rullio. Essi si sono fermati a Torino per far cambiare le serrature di ingresso del loro alloggio per non correre rischi : infatti nella borsetta della cameriera oltre le 30 mila lire v'erano le chiavi della casa di corso Galileo Ferraris e l'indirizzo ■ Rosa Muoio, 20 anni

Persone citate: Bullio, Giovanni Settimo, Roso

Luoghi citati: Milano, Torino