Il Parma forse escluso dal campionato causa un deficit di oltre 100 milioni

Il Parma forse escluso dal campionato causa un deficit di oltre 100 milioni Il Parma forse escluso dal campionato causa un deficit di oltre 100 milioni Entro il 9 settembre la società emiliana deve regolare la sua posizione - Per Alessandria, Reggiana, Casale e Cirio iscrizione sospesa: si tratta, però, di difficoltà superabili - Altre decisioni della Lega-calcio (Dal nostro corrispondente) Milano, 3 settembre. Il Comitato di presidenza della Lega Nazionale ha escluso, almeno per ora, dai rispettivi campionati l'Alessandria (serie A), il Parma e la Reggiana (B), e il Cirio e il Casale (serie C) con la seguente motivazione: «Mancato adempimento di alcune formalità >. In base al comunicato ufficiale diramato stasera, soltanto la posizione del Parma risulta però veramente critica: difatti il piano di risanamento proposto dai dirìgenti della società emiliana, afflitta da un disavanzo che supera i 100 milioni di lire, non è stato accettato in j quanto gli oneri che deriverebbero dal nuovo torneo, neutralizzerebbero gli sforzi in atto per il risanamento economico. Al Parma è Btato pertanto chiesto di regolare, entro il termine improrogabile della mezzanotte di martedì 9 settembre, la propria posizione, dopo di che si avrà la decisione definitiva. Per quanto concerne invece l'Alessandria, la Reggiana, il Casale e 11 Cirio, la sospensiva è di carattere più che altro burocratico: le quattro società, nella loro domanda di iscrizione ai campionati, hanno omesso alcuni dati indispensabili, oppure hanno dimenticato di apporre le dichiarazioni firmate dei giocatori tesserati (che devono essere stati retribuiti per una certa aliquota) oppure hanno trascurato di trasformare la fldejussione bancaria in apertura di credito, e via di seguito. Sarà dunque abbastanza agevole alle società momentaneamente escluse, compiere in fretta le ultime modalità occorrenti. Per quanto riguarda infine il Catania, il Palermo, il Taranto e il Vigevano, sono state finalmente presentate le richieste garanzie a copertura degli impegni economici assunti per l'annata sportiva 1958-59. Constatato ciò, il comitato di presidenza della Lega Nazionale ha provveduto a ratificare il trasferimento dei seguenti calciatori: Palazzoli, dal Como al Catania; Macor, Prenna e Fermi dalla Spai al Ca'.ania; Napoleoni e Mattei dalla Lazio al Catania; Marcellini (già dell'Alessandria) dalla Roma al Catania; Galbiati, dall'Ataianta al Palermo; Barbieri, dalla Sambenedettese al Palermo; Cocco, Latini e Perii dalla Reggiano al Palermo; Stefanelli, dal Catanzaro al Vigevano; Maffei, dal Garlasco al Vigevano; Borghi, Mattavelii. dal Simmenthal Monza al Vigevano; Soldaini, dal Legnano al Taranto; Bartoli, dalla Fiorentina al Taranto; Bonistalli, dall'Ataianta al Taranto. Tuttavia, in conseguenza delle iscrizioni rimaste in sospeso, la definitiva formazione del ruolo della serie B e la suddivisione In . gironi delle società ammesse alla serie C sono state rinviate. Febbrili consultazioni si sono avute poi fra il presidente dott. Pasquale e taluni componenti del consiglio direttivo (tra cui i presidenti delle maggiori società). Al riguardo è stato osservato il più rigoroso riserbo, ma si ha ragione di ritenere che i « grandi » presidenti abbiano voluto essere messi al corrente dei colloqui avuti dal dott. Pasquale a Bologna col commissario straordinario nominato dal Coni. Si è riunita infine la commissione giudicante che ha respinto un esposto del Genoa avverso la squalifica di tre giornate inflitta a Barison, dopo la partita Sampdoria-Genoa, del 13 luglio (Coppa Italia) e ha squalificato per due giornate Monardi (Sarom-Ravenna) e per una Foscili (Pescara), Racca (Siracusa), Regalino (Cosenza) e Marcato (Forlì) tutti con la sospensione condizionale. 1. c