Commerciante astigiano in auto muore precipitando in un burrone

Commerciante astigiano in auto muore precipitando in un burrone Commerciante astigiano in auto muore precipitando in un burrone L'auto s'incendia bruciando sterpaglie e alberi - ["spiegabile la disgrazia Mondovi, 1 settembre. Un noto commerciante astigiano, il sessantunenne Antonio Blua, ha perso la vita stamane in un incidente stradale: precipitato con la propria automobile in un burrone, è morto quasi all'istante, mentre i resti del suo automezzo venivano divorati dalle fiamme. Egli era nativo di Franosa Sottana (suo fratello Giuseppe è sindaco di quella località e l'unico figlio, ing. Dario, è un tecnico della P.C.E.) ma da molto tempo abitava ad Asti in viale Partigiani 29. Il Blua, che da alcune settimane si trovava in villeggiatura a Montaldo Mondovi nella villetta di proprietà della moglie si alzava questa mattina prima delle 6 dovendo rientrare ad Asti per sbrigare suoi affari. Caricate alcune ceste di verdura e ortaggi sul la propria Fiat Belvedere; usciva fuori dal garage, men tre un cognato controllava dall'esterno la manovra. L'auto attraversava l'ampio cortile e si dirigeva verso la strada. A questo punto nel breve spazio di sessanta secondi è accaduto l'imprevedi bile incidente che finora appare inspiegsbile. Nell'uscire sulla strada comunale, detta del Callupo, l'automezzo anziché svoltare a sinistra in direzione di Mondovi compiva una brusca sterzata a destra, cozzava violentemente con il parafango anteriore destro contro l'angolo del caseggiato e si dirigeva diritto innanzi a sé con il motore ad alto regime e sempre con la prima marcia innestata. A nulla serviva l'urlo di avvertimento del cognato; anche la signora Blua affacciatasi a una.finestra poteva osservare con raccapriccio che il marito, superato lo spiazzo antistante la villetta, poco meno di sette metri di lunghezza, indirizzava l'automezzo oltre il ciglio stradale infilando quindi il ripido precipizio che si spalanca al di sotto. L'automezzo rotolava più volte su se stesso andando infine a schiantarsi, dopo un volo di un centinaio di metri, contro un castagno; pochi istanti prima una portiera si era spalancata di botto proiettando all'esterno l'automobilista che batteva violentemente il capo contro alcuni massi affioranti dal terreno. Dal motore della macchina si sprigionava un violento incendio che in breve si propagava alle vicine sterpaglie Alcuni contadini del vicinato accorrevano poco dopo, riu scendo a sottrarre al rogo il corpo inanimato del Blua. Il medico condotto di Montaldo, prontamente intervenuto, constatava che il Blua era deceduto sull'istante per lo sfondamento della volta cranica; il Procuratore della Repubblica di Mondovi dott. Zolla rilasciava successivamente il nulla osta per il seppellimento Due . sono le ipotesi che si possono formulare sulle cause del sinistro: che il Blua sta Istato colto da improvviso ma- lore oppure che dopo l'errata manovra e l'urto contro il muro egli sia rimasto paralizzato nei movimenti non riuscendo a padroneggiare il volante.

Persone citate: Antonio Blua, Blua, Montaldo, Montaldo Mondovi, Sottana

Luoghi citati: Asti