Un pullman con quaranta orchestrali rompe i freni e precipita in un burrone

Un pullman con quaranta orchestrali rompe i freni e precipita in un burrone Impressionante disgrazia nella notte presso Pescara Un pullman con quaranta orchestrali rompe i freni e precipita in un burrone Ventotto feriti gravi - L'automezzo è rotolato per una cinquantina di metri sfasciandosi sul greto d'un torrente - L'autista, benché sanguinante, ha risalito a piedi la china per cercare soccorsi - La generosa assistenza dei contadini - Il complesso lirico-sinfonico stava compiendo un giro di spettacoli (Dal nostro corrispondente) Pescara, 28 agosto. Un pullman con ifi persone a bordo, fra cui due donne e un giovinetto, è precipitato questa mattina, poco dopo le ore 2, in un burrone profondo una cinquantina di metri, nei pressi di Catignano, sfasciandosi sul greto secco del torrente Fonte Frate. Tutti i passeggeri, che appartengono al complesso lirico-sinfonico della città di Miglianico sono rimasti feriti; SS di essi sono ricoverati all'ospedale civile di Pescara in condizioni preoccupanti, mentre gli altri hanno potuto essere dimessi dopo la medicazione. L'incidente è avvenuto per il mancato funzionamento dei freni; l'autista, qualche attimo prima di precipitare, quando già la macchina si trovava all'inizio di una ripidissima discesa in contrada Ponte Rosso, ha lanciato un urlo per avvisare i viaggiatori che i freni non rispondevano più-. Ai suoi richiami, una soprano, che sedeva alle spalle dell'autista, la signorina Germana Gessi, di 20 anni, da Sant'Egidio di Ferrara, passava la voce agli altri compagni; subito dopo, si è visto il pullman andare con il muso dritto verso un ripido burrone, dopo che le ruote posteriori erano slittate sul selciato nel tentativo di guadagnare la curva. Le pesante vettura, slittando sull'erba bagna'a di rugiada, ha cominciato a rotolare giù per la scarpata, 6NINIIININ1IIINI1IIN!NNIIIININIIIÌIIINNININN due, tra, quattro volte, fino a quando si è arrestata coricata sul fianco sinistro a ridosso dun canneto, che ha attutito icolpo finale. L'autopullman, di proprietà delia ditta Civitarese. era guidato da Nicola Pellicciaio, di 38 anni, da Ortona a Stare, e aveva la parte poIIIIINIINIIIINIININMII1I1INNN1IIIIIIININIIIIIID - erano stati sistemati i bagagli e gli strumenti, che nel rovinare della macchina si sono messi in movimento, ed hanno colpito i viaggiatori. Il primo a uscire dal groviglio è stato l'autista ferito, che attraverso il parabrezza, ridotto in frantumi, si è inerpicato per la scarpata e a tentoni ha raggiunto un piccolo casolare distante un paio di chilometri. bussando alla porta di Pasquale Cerata, al quale, con poche parole, raccontava cos'era accaduto. Subito dopo sveniva. Il Cerata inandava il figlio a Catignano perché avvisasse i carabinieri, che al coniando del brigadiere Basile si portavano o i s«' Vos'°, con dei medici men-I'rc " colono svegliava ti con- steriore rialzata, tanto da for-,Pmare un secondo piano, ove'n o e , i e i a i a i e l a a e , a e e i, e, si ail o tado e gli autotrasportatori della zona, che prodigavano t primi soccorsi. Le donile, con commovente premura, avevano portato la loro miglioro biancheria, medicinali, garze e bende per i casi pia urgenti Le due donne che erano nell'autobus, la Gessi e Verdiana Campana, di SI anno, da San Giacomo di Mantova, venivano adagiate, su, giacigli di paglia e assistite. Sopraggiungevano intanto da Pescara le autoambulanze dei vigili del fuoco, della Croce Rossa e degli altri enti. Per tutta la notte, attraverso un viottolo ricavato nella folta vegetazione, i feriti sono stati portati sulla strada e allineati su giacigli di paglia, che alcune donne avevano preparato, in attesa che le autoambulanze, che facevano la spola frail luogo del sinistro e l'ospedale di Pescara, li prendessero a bordo. Sono stati utilizzati anche dei camion, che riempiti di paglia sono serviti per trasportare i feriti meno gravi. Per 28 di essi, i sanitari dell'ospedale si'sono riservata la prognosi. Il coinpicsso lirico-sinfonico, diretto dal maestro Ettore Paolini. era partito da Carpineta Nora, ove aveva tenuto concerti in occasione dei festeggiamenti di San Bartolomeo, e avrebbe dovuto trovarsi questa mattina a Sa?i Giovanni in Glado, ove era atteso. Ecco l'elenco dei feriti più gravi, di cui è stato 7icccssario il ricovero: Athos Gessi, di ,5) anni, di Ferrara; Verdiana Campana, di 31 anno, di San Giacomo di Mantova; Germana Gessi, di 20 anni, di Sant'Egidio di Ferrara; Francesco Ravazzini, di 32 anni, di Pesaro; Mario Pucci, di 47 anni; l'autista Nicola Pellicciaio, di 38 anni; Antonio Fagnani, di 35 anni, di Picciano; Vin- '■ cenzo Martella, di 60 anni, di Pianella; Raffaele Morabito, di 26 anni, di Ripa Teatina; Amedeo Mannilli, di 29 anni, di Casacanditclia; Adalgiso Di Fabio, di 60 anni; Camillo D'Angelo, di 32 anni, di Vacri; Dino Sai-anello, di 60 anni, di Bucchianico; Giustino Paolini, di 50 anni, di Miglianico; Giuseppe Calitto, di 23 anni, di Vallclunga; Adolfo Salvatore, di J,7 anni, di Ripa Teatina; Ernesto Di Nisio, di 18 anni, di Scrramonaccsca; Ettore De Ritiis, di 59 anni, di Fara Filiolum Petri; Ettore Paolini, di 57 anni, di Miglianico; Pasquale Di Pasquale, di 48 anni, dì Casalincontrada; Domenico Di Nisio, di 52 anni, di Scrramonaccsca; Francesco Gararclla, di 41 anno, di Guardiagrclc; Antonio Torricri, di 68 anni, di Fara Filiolum Petri; Tommaso VaIcntinctti, di 36 anni, di Ortona a Mare; Umberto Santono- ls<1 >1< 11 ■ 11 ' 111111U11 i M111111 [ 111 i 11M11111 111 ' 111111 cito, di 56 anni, di Ripa Teatina; Maulo Frugale, di 51 attuo, di Villamagna; Rodolfo Di Nisio, di 16 anni, di Scrramonaccsca. Tutti questi feriti sono ricoverati all'ospedale di Pescara con ferite lacero-contuse al capo, al volto, agli arti inferiori e superiori, lesioni toraciche e interne. La prognosi è, nella maggior parte dei casi, riservata. . ni. a. rottami dell'autobus precipitato infondo a un burrone presso Pescara (Telefoto)