I cinocomunisti riprendono a bombardare dopo il fallito sbarco nell'isola di Tungtin

I cinocomunisti riprendono a bombardare dopo il fallito sbarco nell'isola di Tungtin fanti nua per il terza giarna la «battaglia delle Quemay » I cinocomunisti riprendono a bombardare dopo il fallito sbarco nell'isola di Tungtin Due aerei « Mig » abbattuti dai -nazionalisti durante un duro scontro - Non confermato a Taipeh ì'ationdamen o di due unità di Ciang Kai-scek - 500 tra morti e feriti per gli attacchi dei «rossi» (Nostro servizio particolare) Taipeh, 25 agosto. Lo « battaglia delle Quemoy » non accenna a finire. Dopo uria breve sosta, questa sera le artiglierie comuniste hanno lipreso a bombardare. La « piccola guerra» è al suo terzo giorno. Un tentativo di sbarco cinocomunista, effettuato da un gruppo di siluranti e di grosse giunche a motore cariche di truppa, cui era stato affidato., il. compito di occupare la isoletta di Tungtin, è fallito. Tungtin è una lingua di terra che sorge a circa diciassette miglia a sud della « grande Quemoy », dalla quale si può facilmente controllare il 'raffica marittimo per Formosa. I comunisti si sono visti rifuggire il successo quando credevano ormai di averlo quasi conseguito. Occupare Tungtin significava infatti per l'Alto Comando cino-comunista incunearsi pericolosamente in una delle principali rotte di collegamento fra le Quemoy e Formosa, oltre che rompere la continuità dello schìeramnnto di Ciang Kai-scek di fronte ni porto di Amoy. II piano strategico dei « r.-ssi» era il seguente: un attacco frontale preparato da un massiccio fuoco di distruzione e seguito ad intervalli di tempo da azioni di mitragliamento e di bombardamento doveva tenere impegnate le difese della «grande» è «piccola» Qncmoy, permettendo ad unità leggere della Marina comunista di sfilare col favore delle tenebre, lungo il fianco sinistro dello schieramento nemico, occupandone un punto chiave. Il comunicato diramato nel le prime ore di stamane dal Ministero della Difesa cinonazionalista dice infatti: «Una pattuglia navale ha intercettato un primo gruppo di forze d'invasione composto da quattro cannoniere e sei mezzi da sbarco ad occidente di Tungtin. Scopo delle forze nemiche era quello di occupare quest'isola. Poco'dopo in un'altra zona di mare unirà leggere nazionaliste intercettavano altre cinque cannoniere nemiche di scorta a trenta giunche a motore cariche di truppa. Il nostro intervento, rapido e deciso, costringeva il. nemico alio fuga». Sulle fasi dello scontro una fonte militare di Taipeh ha riferito che le unità « rosse » sono state avvistate mentre le artiglierie da costa comuniste stavano martellando con un nutrito fuoào le posizioni delle Quemoy e aliquote di bombardieri notturni scortati da caccia tempestavano con bombe dirompenti e al « napalm » tutta la fascia costiera per bloccare i movimenti delle unità da guerra di Ciang Kai Scelt. Il primo attacco aereo si era avuto ieri verso le 18,15, quando, durante una breve pausa nel loro cannoneggiamento, i « rossi » lanciavano quattro ondate di caccia e caccia-bombardieri sulle Quemoy. Una cinquantina di aerei si portavano sulla verticale dell'aeroporto sganciando sull'obiettivo parecchie tonnellate di alto esplosivo. Era durante questa azione che la caccia cino-nazionalista, levatasi in volo al primo allarme, attaccava a sua volta le formazioni nemiche. ' Ne derivavano i primi duelli fra i «Sabre » e i «Mig» due dei quali venivano abbattuti a poca distanza dalia costa del continente cinese. crpbflnnmUn terzo, ' colpito da numerose pallottole, riusciva a raggiungere la propria base. Si calcola che la battaglia aerea abbia visto di fronte 1,0 apparecchi nazionalisti contro .}8 comunisti. Circa le perdite subite dai cinesi nel corso della battaglia navale le autorità militari di Taipeh hanno riferito che i comunisti hanno perduto due moto-siluranti e quattro giunche. In base alle ultime notizie anche le perdite da parte nazionalista sono tuttavia sensibili. La guarnigione di Quemoy avrebbe perduto infatti cì¥àà cinquecento uomini tra morti e feriti, dei quali una trentina di ufficiali. A Taipeh non vi ne confermata la notizin diffusa da ra dio Pechino secondo cui una nave da trasporto truppe dei-la classe < Ciung » sarebbe sta- ma colata a picco dalle arti-glierie cino-comuniste di Amoy,mentre stava entrando nella baia di Quemoy, con varie eenf inaia di soldati nazionali- sti a bordo. E neanche si ha conferma della notizia, sempre di fonte comunista, secondo laquale una nave scorta di For- mosa colpita dal fuoco dell'ar-tiglieria è stata raggiunta da siluranti mentre tentava d'al¬ lontanarsi da Quemoy ed ì stata quindi affondata a colpi di cannone. ■ r. s.

Persone citate: Ciang

Luoghi citati: Formosa, Pechino, Taipeh