La popolare maestrina ex- musichiera rinuncia alla gara per la Donna ideale

La popolare maestrina ex- musichiera rinuncia alla gara per la Donna idealeUxt gesto di orgoglio ìjcx risposta alle proteste delle rivali La popolare maestrina ex- musichiera rinuncia alla gara per la Donna ideale Tuttavia contìnua le prove - Si è dimostrata la più brava comò cuoca e la più preparata in cultura generale - È stata la sola a ricordare i nomi dei presidenti di Camera e Senato (Dal nostro inviato speciale) Senigallia, 23 agosto. Anche le aspiranti « Donne ideali > sono litigiose. Lo hanno dimostrato ieri ed oggi schierandosi in modo piuttosto compatto contro una di, loro: Laura Lardori, la simpatica maestrina di Sangemini che mesi or sono riscosse un clamoroso successo (e molti quattrini; nella rubrica televisiva € Il Musichiere >. Questa bella fanciulla bruna e spigliata possiede — come milioni d'italiani hanno potuto constatare con i propri occhi e con le proprie orecchie — un temperamento ricco di verve. Per diverse settimane essa non solo indovinò con stupefacente sicurezza i motivi appena abbozzati dall'orchestra Kramer, ma seppe tener testa validamente ad un farceur del calibro di Riva, portato per la sua natura romanesca ad un'ironia pungente, anche se intenzionalmente bonaria. '" Laura Lardori non si trovò mai in imbarazzo. Alle domande di Riva sulla sua vita privata rispose con incantevole spontaneità, destando tra i telespettatori eccezionale simpatia. Proprio per questa ragione le concorrenti di Senigallia si sono polemicamente schierate contro di lei. <I giudici possono restare influenzati dal titolo di "Musichiera" già raggiunto dalla signorina Lardori e quindi noi ci troviamo appesantite da un ingiusto handicap. » Questo in sostanza han- no sostenuto le concorrenti, spalleggiate più che validamente da un nugolo di familiari tra cui alcune madri particolarmente petulanti. Mentre la stessa giuria si trovava assai imbarazzata di fronte a questo «, pronunciamento >, si è avuto un colpo di scena. Con una punta di disdegnoso orgoglio la sig7iorina Lardori ha annunciato che essa si coìisidera « fuori concorso ». Parteciperà si a tutte le sfilate, sosterrà, le varie prove (ed oggi, infatti, hà riscosso i migliori punteggi in quelle di culinaria e di cultura generale), ma al titolo di < donna ideale» non aspira e, in ogni caso, lo rifiuterebbe. Tanto per tagliar corto a chiacchiere e polemiche. Con questo gesto la bella Musichiera è sicuramente destinata ad acquistare ulteriore popolarità e non è detto che. alla fin fine, le rivali si trovino avvantaggiate dalla sua rinuncia. Del resto per la giuria si presenta addirittura da risolvere un caso « giuridico ». E' valida questa rinuncia t Staremo a vedere. Per il momento la signorina Lardori non solo . a riscosso nelle sfilate i più calorosi applausi, ma si è anche dimostrata la più dotata di buone qualità. Ed ecco la cronaca della giornata. Le donne ideali hanno dato stamane un esempio pratico della loro sapienza di cuoche di fronte a dodici cucine a gas, quattro frigoriferi, molta folla, molti giornalisti, un numero impressionante di fotografi e la televisione. Tutte quante erano assai imbarazzate fino a palesare un accentuato tremore delle dita. La prova le metteva in soggezione, non certo per incertezze di carattere tecnico ma per via della televisione e dei fotografi. Bisognava preoccuparsi di riuscire fotogeniche, sicché, a conti fatti, non erano donne che cucinavano ma donne che recitavano scene di cucina. Il piatto da scegliere era libero. Nella valutazione dei meriti influivano: il costo della materia prima acquistata direttamente dalla interessata, l'arte di confezionarlo, quello di presentarlo, il gusto e il tempo impiegato. Quest'ultimo è denaro, specialmente se me scolato al gas. Se non che è stata ben presto giudicata troppo algebrica la .fatica di commisurare il tempo in proporzione alle diverse qualità dei piatti da confezionare e non se ne è parlato più. Anche il costo della materia pri ma ha influenzato poco; tra l'altro chi era assai astuta da dichiararsi « donna ideale » ri ceveva dai venditori sconti no tevoli e in regalo gli spiccioli come prezzemolo, aglio, capperi, qualche oliva, persino limoni. Il record del minor costo sarebbe toccato al piatto della messinese Erminia Giordano con i peperoni in fortiera: 240 lire per quattro persone. Sostanzialmente a decidere è stato il gusto. Ecco le vota zioni assegnate dà un tecnico piuttosto indotto al pessimismo dalla sua conoscenza in materia: Cristina Acqua (Senigallia) 2; Antonietta Armienti (Taranto) 5; Rita Arcurio (Reggio Calabria) 6; Maria Bacile (Bolzano) 5; Nella Benzeni (Forlì) 3; Angeletta Mo sca (Roma) 5; Franca Conterno (Torino) 2; Amelia Di SU vio (Assisi) I; Jolanda Farina (Milano) 2; Anna Maria Gargantini (Asti) 2; li 'bella Gargantini (Valle d'Aos.a) 2; Giuliana Gatto (Genova) 7; Limi lavine (Milano) 2; Pina denteila (Perugia) 5; Erminia Giordano (Messina) 3; Manuela Lazzari (Pisa) 3; Fiorella Manghi (Siena) 2; Silvana Pa storino (Bergamo) 3; Dora Perrone (Bari) 5; Marina Piol- telli (Monza) S; Milla Sannoner (Milano) 3. Soltanto Lauro Lardori (Terni) ha ottenuto 10. Altri giudici hanno distribuito viceversa 10, cioè il massimo punteggio, alle concorrenti Lardori, Acqua, Mosca, Bacile, Farina, Giontella, Sannoner e anche alla nostra torinese Conterno, accusata dal pessimista di avere costretto a un pessimo matrimonio bagna cauda e peperoni. Il pessimista è stato l'unico, fra gli otto giudici, ad assaggiare tutti i piatti. Nel pomeriggio esame di cultura generale, ma blando. La signorina Conterno ha risposto senza esitare che un celebre liberale piemontese del secolo scorso si chiamava Cavour e che il suo stesso nome (suo di lei) è portato dal corridore ciclista Angelo Conterno. Altre hanno saputo dire perché il pane secco salta in aria se messo ad abbrustolire; chi è il cantante italiano di musica leggera che in questi giorni fa furore in America; in che « epoca » è vissuta la signora Montessori; che. Santa Caterina e San Francesco sono festeggiati lo stesso giorno; che cos'è un infuso e quando va messo il sale nell'acqua per cucinare la pastasciutta. Nessuna, però, eccettuata la signorina Lardori, conosceva il'nóme del presidente'della Camera e del presidente del Senato. La bella « Musichiera » è decisamente una fuoriclasse. ■ ■ ... . a. a. Laura Lardori, la « musichiera » di Sangemìni che si è ritirata dal concorso per la « donna ideale » iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiifiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!iiiiiiiiiiiiiiiiiitii