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Ancora pericolo di frane Ancora pericolo di frane (Dal nostro corrispondente) Aosta, 21 agosto. Ripristinato il traffico stradale in tutta la zona colpita dal violento nubifragio di martedi, i tecnici stanno ora provvedendo con uomini e bulldozer a liberare dalla grande frana caduta nella frazione Breil di . Chàtillon la ferrovia Aosta-Chivasso. II lavoro prosegue a ritmo febbrile, ma la massa alluvionale precipitata sulla strada ferrata è tale che solo domani la situazione potrà essere normalizzata. Oggi si sono avuti alcuni scrosci di pioggia, per fortuna senza ponseguenze, tuttavia il cielo è ancora denso di nubi minacciose, per cui si vigila ovunque nel timore di nuovi disastri. Le apprensioni sono particolarmente giustificate nella frazione di Breil su cui incombe .il pericolo continuo di frane. A proposito delle ore d'angoscia vissute ieri l'altro da questi valligiani durante la violenta bufera, si apprende che il signor Francesco Machet non è stato salvato in extremis nella sua casa (che effettivamente è fra le più esposte dell'abitato). Per fortuna martedì il signor Machet si trovava in Valtournanche: sono state invece soccorse e poste in salvo tempestivamente una sua sorella, Filomena di 76 anni, e un'altra congiunta. Sono proseguiti in tutti i punti colpiti, in Valtournanche, in Val d'Ayas, St. Vincent, Champdepraz e Pontey, i lavori di sistemazione e di difesa delle ripe danneggiate. E' stato pure compiuto un primo accertamento dei danni, che sono rilevanti. Domattina al Palazzo della Regione si terrà una riunione, alla quale interverrà 11 Provveditore alle opere pubbliche per il Piemonte. L'alto funzionario, in base alla relazione che sarà fatta dal presidente avv. Bondaz, dovrà disporre i primi interventi per la ricostruzione delle opere distrutte o danneggiate. Sarà Inoltre esaminato un programma dei lavori di difesa da compiere immediatamente in quelle località ove esistono tuttora gravi pericoli di frane e allagamenti. La situazione più grave e che necessita di immediati provvedimenti è la sistemazione del torrente Chalame, a Champdepraz, che deve essere riportato nel suo alveo naturale per evitare all'abitato una costante minaccia di allagamento. Quasi certamente verrà fatto un sopraluogo per esaminare gli interventi da disporre subito in difesa del popoloso abitato. Anche per le altre zone colpite si provvederà certamente domani, dopo l'accertamento dei danni e l'esame dei progetti immediatamente redatti per normalizzare ovunque la situazione. s. r.