Vivaci incidenti in aula al processo per l'attentato al generale Salan

Vivaci incidenti in aula al processo per l'attentato al generale Salan Un tubo esplosilo lanciato con un "bazooka,, nel palazzo del governo ad Algeri Vivaci incidenti in aula al processo per l'attentato al generale Salan Tentativi della destra fascista di far sospendere il dibattito - li commissario governativo, citato come teste, si scaglia contro uno dei difensori, il deputato Tixier Vignancoiirt, che non ha voluto interrompere le vacanze per assistere il suo cliente (Nostro servizio particolare) Parigi, 18 agosto. Numerosi incidenti fra il commissario del governo, colonnello Cornu, e i difensori degli imputati si Fono verificati oggi alla ripresa del processo, dinanzi al Tribunale militare, degli autori dell'attentato contro il generale Salan avvenuto il 16 gennaio 1957 e di cui fu vittima il comandante Rodier. Dal tetto di un edificio situato dirimpetto alla sede dello stato maggiore di Algeri venne lanciato con un bazooka un\pafatubo esplosivo nello studio del generale Salan il quale però rimaneva miracolosamente it¬ iiiiiiiiniiHiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiniiiintiuiiiiti leso mentre il suo collaborato-ìre veniva ucciso. Dopo alcuni] geri, ma soltanto sei imputati mesi di indagini dirette in un primo tempo contro i ribelli algerini e poi contro il partito comunista » veri colpevoli furono arrestati Tutti appartenevano a movimenti di estrema destra e l'attentato mirava a impressionare l'opinione pubblica nonché far capire al governo — a quell'epoca era al erano ancora in carcere il 25 luglio scorso quando co?jmiciò il processo a Parigi. Il loro iiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiuiiiMP potere Guy Mollet — che l'ab-bandono dell'Algeria avrebbeprovocato la rivolta dei fran-CCSi_ Una quindicina di arresti fu- rono operati a Parigi e ad Al-... . . . ... ìcapo era il medico René Ko]vacs, ex-campione di nuoto. sospetto di appartenere ai servisti di spionaggio e vincolato all'esercito; gli altri erano i rappresentanti di commercio Philippe Castille e Jean Fcchoz, l'orologiaio Christian Tronchi, l'ing. Ange Gaffori e il vigile del fuoco Gabriel Della Monica. Il Kovacs fu portato nella tsala d'udienza su una barella \Perché aveva contratto in pri\OÌone una gravissima malattia I della pelle e l'avv. Tixier Vi- '.mancourt ne approfittò per \ohwdcre il rl?lvi° dcl Processo, \ tnn. 'ir .turi rtr.h.ìpatn. vp.mip. l'R- e d o ù r i a a e e i a i n à e , i l e r e a, d o i o l a f ma la sua richiesta venne re spinta. Fu data quindi lettura dell'atto di accusa in cui si dice tra l'altro che non era opportuno precisare l'origine dell'esplosivo, e l'avv. Tixier Vignancourt ritornò alla carica chiedendo nuovamente il rin •ufo del processo perché, affermava, non aveva avuto il tempo di citare i testimoni e d'altra parte < mancava il vero capo > fra gli imputati. Di rincalzo l'avv, Biaggi, capo di un movimento di cstrc7na destra, chiese che il processo si svolgesse a porte chiuse poiché ciò che egli aveva da dire poteva essere sfruttato dai giornalisti per la loro propaganda contro la Francia e specialmente contro l'esercito di Algeria. Ottenne soddisfazione e gli argomenti che egli espose a porte chiuse furono tali che il Tribunale non solo rinviò il processo, ma rimise anche in libertà provvisoria tutti gli imputati. Gh avvocati non nascondej vano la loro convinzione che | quel processo noti sarebbe mai j stato ripreso; ma sbagliarono. I L'opinione pubblica reagì piuttosto male e oggi Jacques Fauvet scrive su Le Monde: <Si tratta di sapere se la vita di un ufficiale superiore francese ha o no lo stesso valore a seconda che l'assassino e t suoi complici siano musulmani o europei. L'indulgenza e talvolta il sostegno di cui ha sempre fruito il contro-terrorismo non permettono, disgraziatamente, di avere alcun dubbio. Si tratta di sapere se l'assassinio compiuto venti mesi fa può non soltanto rimanere impunito o essere debolmente re presso, ma non essere neanche giudicato. I motivi invocati tre settimana or sono a porte chiuse devono essere rivelati oppure il processo deve seguire il corso normale ». Oggi il dibattimento è ripreso; ma il principale imputato, René Kovacs, era assente perché entrò due giorni fa all'ospedale di Troycs per farsi ope rare di appendicite ; ed era as sente anche il suo primo difensore, Tixier Vignancourt, che non ha voluto interrompere le ferie. Ciò ha mandato su tutte le furie il cominissario del governo Cornu il quale ha de nunciato le manovre dell'avvocato accusandolo inoltre di abusare della sua qualità di deputato per fare pressioni sui magistrati: < La commedia è durata sin troppo », ha detto il commissario del governo sollevando risposte vivaci da par te degli altri avvocati. Finalmente è stato inviato un perito all'ospedale di Troyes per constatare le condizioni dcl Kovacs e il processo è stato rinviato a domani. Tra i testimoni citati dalla e n ■ e [difesa figurano ,1 generale De ui\Oaulle, il generale 8alan (connl'ro il quale era rivolto l'atten \tato), il ministro della guerra Guillaumat, il direttore della Giustizia militare, il ministro della Giustizia, i generali Cogiti/, Navarre, Faure, il deputato Mendès-France e il commissario del governo, Cornu, che oggi ha avuto vivaci battibecchi con i difensori I. m.

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Francia, Parigi