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Tre moribondi a Genova in un duello fra meridionali Tre moribondi a Genova in un duello fra meridionali Il dramma è scoppiato ieri sera per una disputa in un caffè -1 feriti raggiunti da colpi di coltello e rivoltellate Genova, 16 agosto. Sei colpi di rivoltella sono echeggiati questa sera* in via Madre di Dio verso le 21,30. Tre uomini sono stati raccolti gravemente feriti e trasportati all'ospedale. Neasuno dei treè in grado di parlare. Essi sono: Eugenio Montefusco, di 36 anni, da Lecce, qui senza fissa dimora, Domenico Santoro, di 26 anni, di Reggio Calabria, abitante in piazza Sarzano 4, ed Antonio Spadaro, di 39 anni, da Reggio Calabria, qui senza fissa dimora. II brigadiere Porfido, della Squadra Mobile, che abita in via Madre di Dio, sentiti i sei distinti colpi di rivoltella, prima quattro consecutivi e poi altri due, si precipitava nella strada con la rivoltella in pugno. Qualcuno, non sa dire chi, l'avrebbe invitato a fermarsi e a non immischiarsi in quel fatto perché < poteva finir male >. Il brigadiere scorgeva a terra due corpi sanguinanti per ferite da coltello e da arma da fuoco: erano il Montefusco ed 11 Santoro. Procedendo verso Vico dei Servi il brigadiere trovava il terzo ferito, lo Spadaro, che sembra essere stato il primo a sparare, anch'egli colpito da coltello e da arma da fuoco. Telefonato d'urgenza alla Pubblica Assistenza, i tre venivano raccolti e trasportati all'ospedale di San Martino: i primi due versano in gravi condizioni. Il terzo ferito, meno grave, verso le 11 è stato sottoposto ad un breve interrogatorio dal dott. Cipolla, della Squadra del pronto intervento, poi interrotto per non aggravarne le condizioni. Sembra che fra i tre sia scoppiato un litigio nel Bar Miroglio, dove essi si sarebbero sfidati. Sulla strada è avvenuto il primo scontro a coltellate e poi la sparatoria.