DIsastroso incendio a Milano in una fabbrica di vernici

DIsastroso incendio a Milano in una fabbrica di vernici DIsastroso incendio a Milano in una fabbrica di vernici (Dal nostro corrispondente) Milano, 8 agosto. Un disastroso incendio è scoppiato stasera poco prima delle 19 in un grande colorificio alla periferia della città. La nube di fumo che si alzava nel cielo ha costretto due aerei di linea diretti all'aeroporto Forlanini e deviare la loro rotta. Il fuoco è divampato improvviso in un padiglione dello stabilimento Max Mayer, in via Comasina 121, a un centinaio di metri dal casello daziario. Negli uffici, quando è stato dato l'allarme, si trovava solo uno dei dirigenti, il direttore amministrativo Giovanni Valtellina. Il resto dei funzionari e del personale — esclusi tre guardiani — avevano lasciato l'opificio stamane per il periodo di ferie estive. Verso le 19 il dirigente dello stabilimento veniva telefonicamente avvertito che in un locale adibito a magazzino un fusto di vernice, scoppiando, aveva riversato una pioggia di fuoco a qualche metro di distanza. Mentre accorrevano i primi volenterosi, una serie di deflagrazione hanno squarcia- to il silenzio. Ad uno ad uno una decina di altri fusti sono esplosi gettando il panico in tutta la zona. Subito dopo una densa nube di fumo grigio visibile da una distanza di circa 50 chilometri dalla città si è levata nel cielo. Contemporaneamente altri boati hanno fatto tremare le case del rione; le fiamme, infatti, si erano ormai propagate a vari reparti dove si trovavano circa 30 mila litri di solvente e diluenti. Il rogo minacciava di estendersi a tutto lo stabilimento quando sono entrati in azione, con uno spiegamento eccezionale, i vigili del fuoco di Milano, Desio, Seregno e Sesto San Giovanni con una decina di autopompe e apparecchi schiumogeni. L'opera di repressione delle fiamme e circoscrizione dell'incendio è durata qltre due ore I pompieri alla fine sono riusciti ad avere ragione del sinistro, proprio quando già si disperava di poter salvare quattro silos pieni di nitrocellulosa e petrolio. Da un primo computo i tecnici fanno ammontare i danni ad oltre 150 milioni. L'incendio sarebbe stato provocato da un procesiso di autocombustione. Sul po¬ ae n. . nl Paurose deflagrazioni - 150 milioni di danni • Sei anni fa in questo stesso periodo lo stabilimento era stato semidistrutto dalle fiamme sto del sinistro le autorithanno inviato numerosi autocarri carichi di agenti per impedire ai curiosi di avvicinasi al pericoloso focolaio. Nosi deplorano né vittime né friti. Va ricordato che sei anni fa, proprio ai primi di agosto, nel colorificio era scoppiato un grosso incendio che semidistrusse la fabbrica. 1. c. m.

Persone citate: Giovanni Valtellina, Max Mayer

Luoghi citati: Desio, Milano, Seregno, Sesto San Giovanni