Agosto, moglie mia non ti conosco

Agosto, moglie mia non ti conosco LA LINGUA PURA E IMPURA - Agosto, moglie mia non ti conosco 1 più fortunati modi di dire non son sempre i più chiari - Esser sordo come una campana: e come può essere che la campana sia sorda? - Si consiglia per la villeggiatura lo studio dei proverbi I più fortunati modi dì dire non son sempre i più chiari; eccone uno, di stagione, il cui vero senso sfugge al lettore B. S. di Mantova, e non soltanto a lui: Agosto, moglie mia non ti conosco. Molti studiosi hanno cercato di darne una spiegazione convincente per tutti, senza però riuscirci. Delle due più autorevoli, la prima è che d'agosto sia consentito all'uomo di separarsi dalla compagna della sua vita: lui di qua, lei di là. Infatti è consuetudine civile che in questo mese il marito se ne stia a sudare in città, intanto che la moglie prende fresco al mare e ai monti. Inteso a questo modo il proverbio è vero, ma non se ne vede lo spirito. L'altra interprel azione, più delicata, si fonda sul verbo conoscere inteso in senso biblico (« Allora Adamo conobbe Eva»); ma le mogli belle ridono, e in quel riso è la condanna d'un modo di dire immeritamente famoso. Un altro invece, ugualmente diffuso, è chiarissimo al senso, ma ripreso nella forma, che non è italiana: Mettere 1 punti (o puntini) sull'i. Scomparsi i puristi, incurante 11 Governo, esso è purtroppo dilagato nell'uso senza suscitare il minimo senso di cólpa. Non si sa, o si finge di non sapere, che è locuzione prettamente francese: mettre les points sur les i, ossia, come insegna il Littré, Spiegare le cose nei particolari più minuti, e per | analogia Spiegarsi in modo che non ci cada errore. Il « Lessico dell'infima e corrotta italianità > la svergogna; e per il primo significato prescrive Dire per filo e per segno; per il secondo Dir pane al pane: Faceva lo gnorri, ma .io, senza tanti riguardi, dissi pmie al pane, e lesti. Eventualmente si può aggiungere il vino: Mi chiamò il giudice, e io, pane pane, vino vino, gli dissi come il fatto era accaduto. E ancora: Buttai giù buffa e gli dissi il fatto mio. E finalmente: O senti, io son carta reale, e ti dico che tu non righi diritto. Ma pochi ormai leggono il « Lessico » e così molto umorismo si perde. Per tornare ai modi ambigui: Esser sordo come una campana, fu studiato con molta finezza da Alfonso Leone in un fascicolo di « Lingua no stra ». Come può essere che la campana, così sonora, sia sorda? Il Folena affacciò l'ipotesi che campana fosse c rifacimento a fraintendimento » di campanaro (nel qual caso il senso sarebbe chiarissimo) senza però rimanerne persuaso nemmen UH. « L'espressione non è nuova neppure in Sicilia Csurdu na campana), e a me pare — così 11 Leone — che un indovinello sulla campana, che è largamente sparso in Italia e che io do qui nella versione che sento intorno a me ad Acate, possa mettere sulla giusta via per la spiega zione dell' espressione Dice l'indovinello: — Sutta na petra chiatta Cci sta donna Marta, Donna Marta nun senti E-cchiama la ggenti. — Donna Marta (la campana) ha cioè la voce, ma non l'udito. » (Si dice anche che la campana ti ra la gente in chiesa ma lei non ci va mai; antesignana dell'* armiamoci e partite ».) Lo studio dei modi di dire è leggero e piacevole; ideale per il tempo di villeggiatura, quan do la mente grammatica vuole un po' di riposo. Coi proverbi e frasi proverbiali si son fatti e si fanno grossi vo lumi; ed è incredibile quanto questa materia ecceda le nostre cognizioni. E spesso fra i modi più disusati, ce ne so no di intensi e bellissimi. Due esempi fra le centinaia. Fare un frate come c'esce: cioè fa re la cosa come è umanamente possibile farla coi mezzi che si hanno. Lo disse un Padre Guardiano a un contadino ba lordo che aveva fatto voto di vestire a zoccolante un figliuo lo più balordo di lui. <Vesti remo il vostro figliuolo, ma ve lo dico, faremo un frate come c'esce. » E* una massima che medica la brutta smania della perfezione, e sostiene tutta quanta la Politica. L'altro modo potrebbe sostituire l'arguto ma lunghetto: E' tanto disgraziato che se si mettesse a far cappelli gli uomini nascerebbero senza testa: si trova nel Petrocchi, ed è parti polarmente adatto a quelle mogli di brontoloni che non ne indovinano mai una: E' tanto disgraziata che gli va sul cot to anche l'acqua bollita. Leo Pestelli

Persone citate: Agosto, Alfonso Leone, Donna Marta, Folena, Leo Pestelli, Petrocchi

Luoghi citati: Acate, Italia, Mantova, Sicilia