«Barbisin» battuto da Ghiglione Clara Cova bocciato ai 5 milioni

«Barbisin» battuto da Ghiglione Clara Cova bocciato ai 5 milioni Domanda-trabocchetto per la finalista al telequiz «Barbisin» battuto da Ghiglione Clara Cova bocciato ai 5 milioni De Maria di Caluso ha perso il titolo di campione per il nome d'un ciclista; io sfidante ha vinto solo trecentomila lire - In finale il tranviere Palmiero - Caduto lo studente napoletano che fu riammesso in gioco (Nostro servizio particolare) Milano, 7 agosto. Il telequiz ormai agonizzante ha fornito questa sera alla 141" puntata due clamorose "rprese. La dottoressa Clara Cova, preparata sulla storia e sul folclore del Brasile, in gara per i cinque milioni, è cauta alla seconda delle tre domande finali; Mario De Maria, il simpatico mobiliere di Caluso, campione di ciclismo è slato nettamente battuto ai primi ostacoli della Sfida. Il titolo se l'è aggiudicato il ragionier Armando Ghiglione, che si è allontanato con la modesta somma di 300 mila lire. Inattesa, anche se meno clamorosa, la bocciatura dello studente partenopeo Antonio Natale che caduto giovedì scorso sulla domanda controversa, fu poi riammesso nel gioco dagli esperti. Due vecchie conoscenze dei sostenitori di Lascia o raddoppia sì sono ripresentate questa sera nel cerchio màgico per la nati davanti alle telecamere due « assi » della scienza ci Sfida al campione. ^Sonojior-■ distica: Armando Ghiglione di Novi Ligure, che fu uno del pionieri di Lascia o raddoppia (giocò ai tempi ormai quasi preistorici di Degoli e della Bologna"l prima maniera), e Mario De Maria, detto < Barbisin », un altro popolare personaggio dell'epoca d'oro del quiz. Il Ghiglione cadde su una delle tre domande finali e dovette accontentarsi della « 1400 » di consolazione. Dal momento della bocciatura il ragioniere di Novi non si è mal rassegnato alla sconfìtta ed ha continuato a studiare pazientemente in attesa che gli venisse offerta l'occasione di rifarsi. E così è stato: il Ghiglione ha sfidato il De Maria, che nel frattempo con 1 cinque milioni del telequiz aveva abbandonato il mestiere di tappezziere. «Barbisin», infatti, si è messo in grande e adesso a Caluso è proprietario di un avviato negoz.o di mobili. Il campione però, occupato nel suo vasto giro di affari, ha un po' trascurato rftobbj/ deUo sport del pedale, e questa sera è stato indiscutibilmente battuto dal preparatissimo sfidante. Dopo che il Ghiglione si è qualificato con ammirevole sicurezza, i due contendenti hanno preso posto nelle rispettive cabine. Alla prima delle quattro domande c'è stata subito una sorpresa: il De Maria, interpellato per primo, ha sbagliato nell'indicare il vincitore della più lunga tappa a cronometro dei Giri d'Italia, la Perugia-Terni. «Barbisin» ha detto: «Olmo»; si trattava, invece, di Coppi. Armando Ghiglione ha preferito non rispondere; forse fin dalla prima domanda il ragioniere di Novi Ligure avrebbe potuto mettere k.o. il suo avversario, comunque ha preferito tacere. E' stato quindi necessario ricorrere alla domanda di recupero. Il De Maria ed il Ghiglione hanno poi superato 1 primi due quesiti. Al terzo è avvenuto il colpo di scena. E' stato presentato allo sfidande un cartello sul quale erano segnate alcune distanze chilometriche: si trattava di indicare i nomi del corridori che avevano superato per primi queste velocità mondiali. . Armando Ghiglione ha saputo rispondere esattamente alla domanda, mentre il « Barbisin » ha sbagliato nell'indicare un nome. Una bocciatura che non fa una grinza. Il ragioniere di Novi se n'è andato con 300 mila lire, ma con un sorriso di trionfo sulle labbra: per ben due anni ha atteso caparbiamente il momento, e questa .aeragli suo orgoglio è stato ampiamente premiato. La trasmissione si era aperta con il ritorno davanti alle telecamere dello studente uni versitarlo Antonio Natale, laureando in medicina ed esperto di canzonette napoletane. Giovedì scorso fu eliminato alla quarta domanda e la sua boc-lclatura fece scaturire una con- traversia su una data. Questa sera non ha avuto fortuna e non ha fatto molta strada: il Natpie, dopo essersi aggiudicato il gettone d'oro, è caduto alla sesta domanda, Un'altra data gli è stata fatale. C'è stato poi l'esordio di una avvenente pubblicista, nativa di Salerno ma residente a Roma, la ventisettenne Ines Violet Stabile. Leggermente miope, molto alta, con un viso grazioso incorniciato da una massa di capelli castani, la esordiente scrive articoli letterari e turistici. Si è fatta interrogare sulla Commedia dell'Arte e sulle Maschere italiane ed è riuscita a superare la prova iniziale. Con la domanda da 2.560.000 lire si è cimentato il tranviere partenopeo Giovanni Palmiero:- 11 simpatico personaggio dal fieri baffi ha continuato senza esitazione la sua marcia verso il traguardo finale ed ha indicato l'esatta genealogia di Davide. Questa sera Giovani Palmiero, che sa tutto sul Vecchio Testamento, ha ricevuto omaggi e auguri da tre rappresentanti dei tranvieri milanesi. La dottoressa Clara Cova, esperta di storia e folclore del Brasile, finalista della serata, ha raddoppiato ed è entrata nella doppia cabina facendosi accompagnare dalla sorella gemella Laura. La preparatissima concorrente è caduta alla seconda domanda inciampando in un vero trabocchetto. «Verso la metà del 1501 tre caravelle salparono dal Portogallo per riconoscere una supposta isola... ». E' stato l'aggettivo « supposta » che ha tratto in inganno la concorrente! eliminata dal gioco. Domattina presenterà ricorso. c. b. Il «barbisin» De Maria primr di entrain in cabina. Ghiglione (a destra) si è meritatamente guadagnato Il titolo di campione rispondendo sul ciclismo (Tel.;