Un assassino evaso dal carcere si costituisce dopo sette anni
Un assassino evaso dal carcere si costituisce dopo sette anni Un assassino evaso dal carcere si costituisce dopo sette anni "Sono stanco di fuggire,, ha dichiarato - Finora le ricerche erano state inutili - Viveva lavorando in aziende agricole Genova, 5 agosto. Un omicida, latitante da sette anni dopo una drammatica fuga da un penitenziario, si è costituito stamane alla Squadra Mobile; «Sono stanco di fuggire — ha detto, — arrestatemi e riportatemi in carcere ». L'evaso si chiama Giuseppe Palomene, di 30 anni, da Aresi (Reggio Calabria), condannato dalla Corte d'Assise di Reggio nel 1947 alla pena di 18 anni di reclusione per omicidio volontario di Giuseppe Votano. Costui, padre di una fanciulla della quale il Palomene era innamorato, si era . opposto al progetto di matrimonio e nel corso di una discussione con uno zio del giovane, l'aveva ferito con una fucilata al volto; il Palomene non tardò a vendicare il congiunto e il 7 luglio 1946 affrontò il Votano e lo freddò a revolverate. Condannato a 18 anni di reclusione, essendogli state concesse le attenuanti generiche e la diminuente della provocazione, l'omicida venne internato nel penitenziario di Avellino da dove, il 7 maggio 1951, dopo cinque anni di detenzione, evase in circostanze rocombolesche insieme ad altri tre detenuti. Quella sera, quando tutto fu pronto, i quattro carcerati rimossero le sbarre della finestra, si calarono nel cortile, scavalcarono tre muri di cinta, infine riuscirono a raggiungere l'aperto; la loro fuga venne scoperta quasi subito, ma le battute delle guardie carcerarle portarono all'arresto di uno soltanto degli evasi, mentre gli altri riuscirono a far perdere le loro tracce. Il Palomene, abbandonati i compagni al loro destino, risalì la Penisola e si nascose in alcune città del Nord, dove visse per lungo tempo lavorando presso aziende agricole e presso contadini naturalmente ignari che egli fosse un evaso; in tal modo, per sette anni, egli riuscì a sfuggire alla caccia datagli dalle forze di polizia. Di recente, però, mentre si trovava nei dintorni di Genova, il Palomene decideva di mettersi in contatto con un avvocato del locale Foro e con lui stamane si presentava in Questura. Si è appreso che uno dei compagni di cella evasi col Palomene è il famoso bandito Vito Nardiello, rapinatore e assassino, 11 quale, qualche mese dopo la fuga dal carce¬ re, per sottrarsi all'accerchiamento delle forze di polizia uccise un carabiniere e ne ferì un altro: da allora non fu mai più rintracciato.
Persone citate: Giuseppe Palomene, Vito Nardiello
Luoghi citati: Avellino, Genova, Reggio, Reggio Calabria
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Spillavano denaro a suon di minacce presi agl'ultima ratta (150 milioni)
- In gran giornata l'Inter contro il Palermo: 3-0
- Tranviere uccide il collega che lavorava con lui da 26 anni: «Mi faceva dispetti»
- La Medaglia d'oro al sergente Angelo Boetti
- Il soprintendente Morozzi sotto inchiesta a Firenze
- Ecco come allestirò la Biennale
- Il mercato ha chiuso bottega con i saldi
- MEDICI SPECIALISTI
- A Udine Su un chirurgo l'ombra del mostro
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Applausi alle Voci nell'ombra
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- E' ancora prematuro parlare di conflitto
- SUL PRIMO CANALE
- Spillavano denaro a suon di minacce presi agl'ultima ratta (150 milioni)
- In gran giornata l'Inter contro il Palermo: 3-0
- Un appello a Saragat per salvare le opere d'arte
- Il soprintendente Morozzi sotto inchiesta a Firenze
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy