Dove vanno e quanto spendono i cittadini russi per le vacanze

Dove vanno e quanto spendono i cittadini russi per le vacanze Consentito il turismo di massa, quasi impossibile viaggiare da soli Dove vanno e quanto spendono i cittadini russi per le vacanze Gli operai hanno centri di cura e case di riposo modeste ma accoglienti; i gerarchi e gli alti ufficiali alberghi lussuosi e costosissimi - Non si può andare dove si vuole: i luoghi che si trovano vicini alla frontiera óoiio "sconsigliati,, (Nostro servizio particolare) Mosca, 5 agosto. Dove vanno in vacanza 1 russi? Il turismo all'estero è ancora agli inizi. Le statistiche dicono che lo scorso anno si sono recati fuori dei confini 716 mila persone, cifra relativamente bassa se si tiene conto che comprende quanti si trovano per ragioni di lavoro nei paesi a democrazia « popolare », cioè nei satelliti. Rimane dunque soltanto 11 turismo all'interno, che è in continuo sviluppo nonostante le difficoltà d'ordine burocratico e organizzativo, i prezzi non sempre accessibili a tutti, la noia che comporta. Esistono vari modi per trascorrere le vacanze in Russia. Il gusto dei viaggi è tuttavia pressoché sconosciuto. I lavoratori hanno a disposizione case di cura, centri di riposo, «sanatoria Questo termine ha qui un significato diverso che da noi: i c sanatori > non sono cliniche od ospedali, ma una sorta di alberghi-alveare, dì enormi stabilimenti, ed ospitano indifferentemente sani ad ammalati. Nella sola Federazione russa, la più estesa delle quindici Repubbliche sovietiche, ve ne sono 1067, oltre a 500 case di riposo che quest'anno accoglieranno 3 milioni 125 mila persone. I prezzi variano di molto: i più bassi vanno da 400 a 500 rubli per tre, quattro settimane in uno dei « sanatori » nei dintorni di Mosca, iies'.' UraJi 0 nel centro dell'Urss (il salario medio mensile si aggira tra 1 600 e i 700 rubli, e il minimo garantito è di 350 rubli), ma in alcuni casi sono sensibil mente più alti. In un grosso centro di cura nei pressi della capitale, riservato ai funzionari del partito, un mese di soggiorno costa 1600 rubli. Spesso, del resto, le case di riposo hanno una clientela particolare: lo splendido palazzo che domina la Moskova, davanti all'antico castello del principe Yussupov, a 30 chilometri da Mosca, non accoglie che ufficiali superiori. Non vi manca nulla, ma i prezzi non si conoscono. Per andare in vacanza, gli operai acquistano presso il sindacato di fabbrica un foglio — la putiovka — che ha lo stesso valore di un traveller-che que. Esso paga tutte le spese del soggiorno. La putiovka più richiesta è naturalmente quel la che dà diritto ai centri di villeggiatura in montagna o al mare, nel Caucaso e in Crimea A Sochi, una delle spiagge più belle del Mar Nero, la pensione media è di 1200-1500 rubli al mese per persona. Nonostante i prezzi tanto alti, è difficile trovare posto. Lo scorso anno un ingegnere pagò duemila rubli una stanza, ed un ufficiale dell'Armata RosBa 2500. Ma certi stabilimenti offrono un lusso addirittura fantastico, come il famoso « sanatorio > Voroscilov, riservato agli ufficiali dello Stato Maggiore, che ha un parco immen so sul mare ed una funicolare che dalle camere porta I bagnanti sulla spiaggia. Al turismo delle putiovka, di massa, qualcuno preferisce la avventura isolata. Ma è uno sport non privo di rischi. I rari privilegiati che dispongono di una automobile (a MoBca circolano 28 mila macchine soltanto, su una popolazione di quasi 5 milioni di abitanti), possono fare a meno del pullman o del treno a condizione di partire con molti bidoni di benzina di scorta e di essere in grado di riparare un eventuale guasto, perché le « sta zioni di servizio» come le intendiamo noi in Occidente, non esistono in Russia che allo stato rudimentale: a Mosca non vi sono che otto officine di riparazioni per automobili e in viaggio si possono fare centinaia di chilometri prima di trovare una pompa di benzina. Chi è padrone di una mac china, di solito ne trasforma i sedili in modo da ricavarne un letto per la notte. Gli alberghi sono infatti poco numerosi e le camere disponibili vengono assegnate, con "diritto di precedenza, a chi viaggia per lavoro o a chi possiede una putiovka. E in realtà 11 cittadino sovietico che si sposta da una città all'altra non spera di trovare posto in albergo: si appoggia ad un amico, o ad un conoscente, o si affida alla fortuna. Nei centri turistici più noti la mancanza di letti ha fatto fiorire un'attività redditizia. La gente del luogo avvicina i viaggiatori ed offre loro una camera o anche soltanto un angolino in coabitazione, prezzi, per la verità, non sono esosi: da 5 a 10 rubli (300-600 lire). Gli indirizzi migliori vengono segnati con cura, serviranno per ii prossimo anno per sé o per gli amici. Infine, anche in Russia ha fatto fortuna il camping. E' il turismo più popolare e meno costoso. Lo praticano i giovani, studenti r /perai, in genere in gruppi organizzati. Le agenzie di viaggio e di informazioni turistiche a Mosca sono numerose. La più grande ed efficiente è il < Club dei turisti *. Vi lavorano 200 impiegati. Sono gentili, pieni di premure, è consultarli non costa nulla. Hanno enormi carte geografiche su cui indicano gli itinerari più suggestivi; a chi lo desidera, affittano a prezzi bassissimi tutto il materiale da campeggio necessario". Se un turista propone una escursione in montagna particolarmente difficile o pericolosa, una speciale commissione pzRlruvngesberdpeicsnnsnArttdpsggasrfitis può negargli il permesso senza appello. Forse vi sono in Russia zone proibite? «Assolutamente no — risponde il direttore del " Club " —. Ma se un giovane o un gruppo di giovani desidera visitare una zona prossima ad un confine, noi gli consigliamo altri itinerari egualmente interessanti. Il nostro paese, per fortuna, è abbastanza vasto ». Al termine della gita gli escursionisti sono invitati a redigere un rapporto, illustrandolo con disegni e fotografie, per mettere in guardia da eventuali pericoli chi volesse imitarli. La biblioteca del c Club dei turisti > possiede già seicento relazioni a disposizione del pubblico. Rassomigliano alle cronachette che i nostri ragazzi scrivono per ottenere il diploma di boy-scout. Anche i ragazzi sovietici aspirano ai loro diplomi. Chi partecipa a cinque gite organizzate dal < Club » riceve il titolo di < turista dell'Urss »; e chi prende parte a aodici escursioni più impegnative, di lunga durata e comprendenti ogni genere di difficoltà, ha diritto al titolo di «maestro dello sport ». In Russia soltanto quaranta persone hanno ricevuto finora l'ambito riconoscimento. Nella categoria turismo, si intende, perché tutti gli altri sport hanno i loro « maestri >. Michel Tatù Copyright de « Le Monde » e per l'Italia de «La Stampa»

Persone citate: Michel Tatù