Radio Mosca ha trasmesso il comunicato in dieci lingue di Henry Shapiro

Radio Mosca ha trasmesso il comunicato in dieci lingue Radio Mosca ha trasmesso il comunicato in dieci lingue (Nostro servizio particolare) Mosca, 4 agosto. La stampa sovietica ha dedicato stamane ampio spazio agli incontri segreti che il Primo -ministro Kruscev ed il capo dei comunisti cinesi Mao Tse-tung hanno avuto tra giovedì e sabato scorsi a Pechino. L'Importanza che la Russia attribuisce a questi colloqui é provata dal fatto che ieri, per tutto il giorno," Radio Mosca ha trasmesso ogni ora il comunicato relativo al viaggio di Kruscev, tradotto in dieci lingue. Il documento conclusivo dei colloqui segreti di Pechino dice tra l'altro: « L'aggressivo blocco imperialista, dirètto dai gruppi monopolistici degli Stati Uniti, si oppone persistentemente alla pacifica coesistenza ed alla cooperazione, rifiuta ostinatamente di allentare la tensione internazionale, pone ostacoli ad una riunione fra i Capi dì governo delle Grandi Potenze ed accelera i preparativi per una nuova guerra minacciando la pace e la sicurezza di tutti i popoli. Le forze imperialiste sono le nemiche della pace e della democrazia, dell'indipendenza nazionale e del socialismo, hanno costituito blocchi aggressivi politici e militari, hanno seminato il mondo di basi militari ed interferiscono sempre più brutalmente negli affari interni degli altri Paesi. L'aggressione armata contro la Giordania e il Libano da parte della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e la minaccia di intervento armato contro l'Irak e la Repubblica Araba Unita hanno profondamente aggravato la tensione nel Medio Oriente avvicinando il pericolo di una terza guerra mondiale. < Se la guerra potrà essere evitata — dice il comunicato — non dipende soltanto dalla buona volontà e dagli sforzi unilaterali dei soli popoli amanti della pace. Il blocco aggressivo delle Potenze occidentali ha" rifiutato fino ad ora di compiere solleciti e decìsivi passi per salvare la pace. Al contrario, esso ha aggravato la tensione internazionale col suo atteggiamento privo di scrupoli ed ha portato l'umanità sull'orlo della catastrofe. La Cina e l'Unione Sovietica denunciano energicamente la flagrante aggressione condotta da Stati Uniti e Gran Bretagna, dichiarano che una conferenza dei Capi di governo delle Grandi -Potenze deve essere convocata immediatamente per discutere la situazione del Levante e chiedono risolutamente che Stati Uniti e Gran Bretagna ritirino subito le loro truppe dal Libano e dalla Giordania ». Dopo avere promesso il loro fermo appoggio alla < giusta lotta > delle nazioni arabe ed ai movimenti indipendentisti dei popoli asiatici, africani e latino-americani, Kruscev e Mao Tse-tung dichiarano che < il principale compito del momento è di raggiungere un accordo fra le nazioni sulla riduzione degli armamenti, ia sospensione degli esperimenti con armi atomiche e all'idrogeno e il divieto del loro uso, l'eliminazione di tutti 1 blocchi militari e di tutte le basì militari su territorio straniero e la conclusione di un patto di pace e di sicurezza collettiva ». Il comunicato dichiara quindi che, dopo avere passato in rassegna l'attuaie situazione internazionale, Unione Sovietica e Cina < hanno raggiunto un pieno e completo accordo sulle misure che de¬ vono essere prese nella lotta contro l'aggressione e per il mantenimento della pace ». Il comunicato così conclude: < Cina ed Unione Sovietica hanno deciso di continuare tutti i loro intensi sforzi per sviluppare la collaborazione, rafforzare la solidarietà del campo socialista e la solidarietà di questo con tutti gli altri popoli e Paesi amanti della pace ed hanno raggiunto il completo accordo su tutte le questioni discusse. L'incrollabile unità dei nostri due partiti marxisti-leninisti costituisce sempre la vera garanzia di vittoria della nostra causa comune. I partiti comunisti di Cina ed Unione Sovietica non lesineranno gli sforzi per mantenere questa sacra unità e continueranno senza compromessi la lotta contro il revisionismo, principale pericolo del movimento comunista, che si-è chiaramente manifestato nel programma della Lega dei Comunisti di Jugoslavia ». Nessun commento ufficiale è stato finora reso noto; è opinione comune però, fra gli osservatori occidentali a Mosca che il Capo del governo sovietico si sia recato a Pechino per convincere il governo cinese che egli è in grado di rappresentare da solo l'Intero blocco comunista alla conferenza dei « grandi ». Una frase del comunicato appare, al riguardo, piuttosto significativa. I due presidenti — dice il documento — si sono trovati completamente d'accordo sulle misure che devono essere prese nella lotta contro l'aggressione e per il mantenimento della pace. Appare evidente che Kruscev ha illustrato a Mao Tse-tung la linea « strategica » che intende seguire nelle sue conversazioni con gli occidentali e che il capo cinese gli ha dato alcuni < consigli » basati sulla sua profonda conoscenza della mentalità asiatica. Kruscev al suo ritorno a Mosca, ha trovato sul tavolo al Cremlino i messaggi del Primo ministro britannico Macmillan e del Presidente degli Stati Uniti Eisenhower che propongono, come è noto, che la conferenza al vertice abbia inizio in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il dodici agosto, ed una nota del Presidente del Consiglio francese generale De Gaulle che suggerisce la convocazione della conferenza 1*8 agosto fuori dell'ambito del Consiglio di Sicurezza. A questi messag gi il Primo ministro sovietico deve rispondere e nessuno è ancora in grado di prevedere quale delle due proposte accetterà in nome del blocco sovietico. Henry Shapiro