Concluse le manovre nella Baraggia con la vittoria del « partito azzurro»

Concluse le manovre nella Baraggia con la vittoria del « partito azzurro» Concluse le manovre nella Baraggia con la vittoria del « partito azzurro» Lo scoppio d'una sopposta mina atomica - Il capo di stato maggiore generale Liuzzi afferma che, per adeguare il nostro esercito alle esigenze attuali, occorrerebbero ulteriori cento miliardi annui (Dal nostro inviato speciale) Belglrate, 2 agosto. L'esercitazione < Freccia Azzurra II», iniziata il 27 luglio sul Ticino, è finita oggi a ovest della Dora Baltea. I rossi, scombussolati in partenza da una controffensiva imprevista e raccoltisi sul Sesia in una serie di capisaldi, non hanno potuto, pur battendosi con perizia e bravura, resistere a un attacco atomico di particolare potenza che gli azzurri hanno poi sfruttato in profondità. Verso mezzogiorno di oggi tutta l'area di battaglia fra 11 Sesia e la Dora Baltea era sgombra di rossi. L'ultima novità dell'esercitazione è stata costituita dallo scoppio di una mina atomica a Zubiena. Tale scoppio è avvenuto la notte scorsa ed è stato raffigurato dagli artificieri americani con il solito sistema del tritolo me. scolato al nerofumo. Dallo scoppio della mina di iSubiena i rossi hanno ricevuto un profondo sollievo, ma non lungo. Diremo, anzi, che ne hanno approfittato per commettere gli stessi errori di trincerarsi in capisaldi dietro la Dora Baltea come già avevano fatto dietro il Sesia. Tre supposte atomiche li hanno polverizzati rendendo impossibile la costituzione di un'altra area di battaglia alle proprie spalle. In breve, gli azzurri hanno occupato Chlvasso ed Ivrea, dove alle ore 14 suonava 11 « cessate 11 fuoco ». L'avventura rossa era finita in rovescio. Conclusioni Immediata sui risultati pratici dell'esercitazione sarebbero arbitrarie e in ogni caso superficiali. Il gen. Liuzzi, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, parlando oggi ai giornalisti a Belglrate, ha ricordato che dopo l'operazione « Monte Bianco » (1956) e «Latemar» (1957), la raccolta degli insegnamenti che ne scaturivano domandò parecchi mesi. Avverrà altrettanto per questa esercitazione ' chiamata « Freccia Azzurra II ». Il Generale ha ricordato pure che l'operazione testé ultimata non va considerata alla stregua delle manovre tradizionali, ma nei limiti di < un IcartJ.tere strettamente speri¬ mentale ». Si trattava di studiare sul campo il nuovo tipo di divisione imposta dall'ato mica'. Intanto, la fanteria sta muando volto: le grandi marce a piedi sono decisamente fini e per sempre. La nostra faneria è già parzialmente meo canizzata e corazzata; in seguito lo sarà integralmente Purtroppo c'è scarsità numerica nei quadri, nei servizi tecnici, nei sottufficiali effettivi e negli speciaHzzatl con lunga ferma di carriera. Altro pun o dolente è costituito dai maeriali da rinnovare via via se condo il variare del progressi ecnici e delle novità militari, Altra volta il Generale parlò della necessità d'integrare il bilancio militare con 50-60 miiardi; oggi si è spinto a ceno miliardi, comprendendo però in questa cifra le esigenze dell'Aeronautica. Domani a Gattinara il significato e lo svolgimento dell'operazione «Freccia Azzurra II» sarà illustrato al ministro dela Difesa, on. Segni, in una riunione di ufficiali superiori. a.'a.

Persone citate: Baraggia, Liuzzi

Luoghi citati: Chlvasso, Gattinara, Ivrea, Zubiena