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Orefice colpito a martellate dal rapinatore nascosto nel negozio Drammatica aggressione ieri sera a Miiano Orefice colpito a martellate dal rapinatore nascosto nel negozio La vittima, gravemente ferita, è stata sorpresa mentre riordinava i preziosi dopo la chiusura - Una lotta furibonda per catturare il feritore Milano, 29 luglio. Un drammatico episodio è avvenuto stasera in una oreficeria di via San Vittore 3: il proprietario del negozio, Pietro Croci di 49 anni, 6 stato aggrc-> dito da un rapinatore con il quale ha ingaggiato una furiosa colluttazione. L'orefice, colpito al capo con un martello, è rimasto gravemente ferito ma è riuscito a far catturare il suo aggressore, un giovane di SS anni. Il fatto è accaduto verso le 20,30. Il rapinatore si era chiuso nella bottega — credendola probabilmente vuota — penetrando dalla porticina del retro dato che la porta d'ingresso sulla via San Vittore era stata già chiusa. In un altro locale del retro, l'orefice stava però mettendo a posto i preziosi prima di uscire. Accortosi dell'intruso, tentava di fermarlo ma quest'ultimo reagiva -prontamente. Impugnando un grosso martello, vibrava quattro forti polpi sulla testa della vittima. L'orefice riusciva a mordere però la mano del suo aggressore facendogli cadere a terra il martello. Frattanto il trambusto aveva fdtto'accorrerc due inquilini, Renzo Balzarmi di -45 anni, proprietario di un attiguo negozio di salumeria, ed Ezio Punici di £5 anni, figlio del proprietario di una vicina osteria; essi penetravano nell'oreficeria ed immobilizzavano l'aggressore mentre il Croci, allo stremo delle forze, si accasciava al suolo. Quindi i due rinchiudevano l'aggressore nel negozio e si precipitavano ad avvisare telefonicamente la polizia. Il rapi natore, urlava intanto a perdifiato chiedendo a gran voce che lo facessero uscire. Temendo rappresaglie sull'orefice — rimosto pure lui nel negozio — gli inquilini, formato un cordone, aprivano la porta e bloc cavano il giovane sulla strada consegnandolo quindi agli agenti di polizia. Il Croci è stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico. Egli presenta quattro vaste ferite alla testa: due all'occipite, due alla fronte. Continua l'interrogatori^ dell'arrestato dì cui si ignorano ancora le generalità.