Un'autostrada larga 24 metri aperta da Serravalle a Tortona

Un'autostrada larga 24 metri aperta da Serravalle a Tortona Inaugurato il nuovo tratto della direttrice Genova-Amsterdam Un'autostrada larga 24 metri aperta da Serravalle a Tortona £' lunga una ventina di chilometri, a doppia carreggiata ognuna delle quali con due corsìe - Il percorso quasi tutto in rettifilo permette alte velocità (Dal nostro inviato speciale) ■Serravalle, 26 luglio- Sulia grande direttrice Genova-Amsterdam è stato oggi inaugurato e aperto al traffico il tratto di autostrada Serravalle-Tortona. E* un troncone d'una ventine di chilometri, che s'innesta a Serravalle alla camionale di Genova, e da Tortona proseguirà fra un palo d'anni per Milano inserendosi in quella di Como e proseguendo fino a Chiasso. Da lì, attraverso la Svizzera e la Germania, concluderà ad Amsterdam la sua lunga corsa. Questo segmento inaugurato oggi, modesto come lunghezza, è tu*tavia imponente come entità e come perfezione tecnica, e dà l'immagine di quelle che saranno le autostrade di domani, fatte per un traffico in crescente sviluppo d'irtensltà e di velocità. rnma in Italia, la Serravalle-Tortona è a dpppia carreggiata, ognuna delle quali è a sua volta a doppia corsia. La larghezza totale è di ventiquattro metri. Ciascuna delle due carreggiato è larga sette metri e cinquanta; le divide una siepe spartitraffico dì tre metri di larghezza; le fiancheggia nei due sensi una banchina di tre metri e cinquanta per il ricovero dei veicoli in avaria con ampie piazzuole di sosta. E' una strada comoda, sicura, veloce. Sono queste le caratteristiche principali atte a rappresentare i suoi meriti. La comodità 6 data dalla vastità e dalla visibilità del nastro stradale, e su di essa non c'è da insistere considerando la larghezza totale di ventiquattro metri. La sicurezza è data dalla doppia carreggiata con siepe spartitraffico centrale; dalle carreggiate divise in due spaziose corsie a senso unico, il che permetterà sorpassi se.nza pericolo; dalle larghe banchine laterali. La velocità è assicurata da questi due fattori insieme, più il tracciato pianeggiante, più il percorso quasi del tutto rettilineo tenuto conto che le curve sono di raggio così ampio che non impongono rallentamenti. I concetti costruttivi con i quali l'autostrada è stata ideata avevano appunto l'obiettivo di - assicurare al traffico alte velocità commerciali in perfette condizioni di sicurezza. Le curve planimetriche e altimetriche sono state infatti costruite per una velocità base di centosessanta chilometri l'ora. ' Quando nel '35 fu aperta el traffico la camionale GenovaValle del Po, si pensò di prò lungarla sino a Torino e a Mi lano, per collegare 1 due Im portanti centri industriali e commerciali col porto di Geno va. Il programma fu sospeso a causa della guerra; con la ripresa dei traffici, fu però Milano ad assumere l'iniziativa, naturalmente per la parte ch^la riguardava. Mentre da unlato si pensava al raddoppio della congestionatissim,a camionale Genova-SerravaUe, a Milano si costituì nel '51. una società per l'autostrada che unisse, in una continuità di marcia, Serravalle a Milano, a Como, a Chiasso. Vi parteciparono le amministrazioni provinciali e comunali e le camere di commercio interessate, e cioè quelle di Milano, Genova, Pavia e Como, nonché il Consorzio per il porto di Genova. Nel settembre '56 il progetto fu approvato dall'Anas, e nello stesso mese furono iniziati i lavori. La nuova arteria s'innesta direttamente sulla camionale presso l'attuale piazzale di Serravalle; sorpassato lateralmente il casello prosegue lungo la valle dello Ssrivla e giunge dopo una ventina di chilometri a Tortona. Da qui partirà il tronco d'una settantina di chilometri che la porterà a Milano con innesto nell'autostrada di Como per Chiasso. Questo secondo tratto sarà pronto fra due anni. E' chiaro che questo nuovo tronco non serve al traffico fra Torino e Genova. Il torinese che va a Genova, e viceversa, continuerà a seguire la Alessandria - Novi - Serravalle, non avendo alcuna convenienza ad allungare il percorso di svariati chilometri ,per il piacere di fate una volata sulla v.elor ce autostrada. Ne sarà avvantaggiato invece il traffico Novara-Genova, il quale continuerà a passare come prima da Mortara e Tortona, ma qui si inserirà nell'autostrada. La Novara-Tortona da provinciale è divenuta statale, e maggiore snellezza acquisterà il traffico quando sarà costruito il ponte stabile sul Po fra Isola Sant'Antonio e Pieve del Cairo.La cerimonia dell'inaugurazione del segmento autostradale si è svolta oggi pomeriggio a Serravalle '. i un'atmosfera festosa e cordiale. Sono intervenute con l'on. Ceccherini, sottosegretario ai Lavori pubblici, le massime autorità religiose, civili, militari e comunali, nonché autorità svizzere e tedesche, e una grande folla riunita sul piazzale di partenza. L'arcivescovo di Tortona, mons. Melchiori, ha benedetto la strada: «La Vanèdizione di Dio onnipotente discenda sopra di noi e su queste pietre, e auguriamoci che esse non vengano macchiate dì . sangue ». L'avv. Casati, presidente della Provincia di Milano e presidente del consiglio d'amministrazione dell'autostrada, ha sintetizzato la storia della nuova grande arteria ricordando che essa fu tenacemente voluta dal compianto miniatilo Romita. Giuseppe Farad Un tratto di rettilineo della nuova autostrada Serravalle-Tortona inaugurato ieri. Il nastro, che è largo 24 metri, è diviso da un'ampia fascia spartitraffico, csiiiitiTiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiJiiriiliiiiiiiiii Miiiiii_iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiJiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiin

Persone citate: Casati, Ceccherini, Giuseppe Farad, Melchiori