Tre primati italiani e due elvetici battuti nello prima giornata di gare

Tre primati italiani e due elvetici battuti nello prima giornata di gare Gli atleti "axzurri,. in vantaggio per 63 a 32 nell'incontro Italia-Svizzera Tre primati italiani e due elvetici battuti nello prima giornata di gare Giovannetti (martello), Mazza (110 ostacoli) e Cavalli hanno stabilito i nuovi i(records,, - Opgi si conclude l'incontro, che verrà trasmesso dalla tv in Eurovisione Tre primati italiani e due elvetici 6ono stati battuti nella prima giornata del confronto atletico fra le due nazioni. L'avvenimento è inconsueto, specie se si pensa che i tre « record > azzurri sono stati ottenuti « consecutivamente » nelle prime tre prove disputate. Ha iniziato la clamorosa serie di primati il martellista Giovannetti. Il suo lancio iniziale ha scagliato l'attrezzo a im. 60,-10 superando di 90 cm. il limite nazionale che lo stesso atleta aveva ottenuto il 13 luglio scorso. Il secondo tentativo dell'azzurro ha confermato il suo stato perfetto di forma: il martello è volato a m. 60,86 ed il pubblico è scattato in frenetico applauso Il tempo di annotare la felice riuscita del tentativo di Giovannetti, ed è arrivato il primato numero due. Lo ha ottenuto il diciannovenne Mazza nei 110 m. ostacoli, vincendo davanti all'altro italiano Svara ed agli svizzeri Tschudi e Isenring, con il tempo di 14" B/10. U primato precedente apparteneva in comproprietà a Mazza (12 ottobre 1957) ed a Facchini che lo aveva stabilito, lui pure a Torino, il 20 luglio 1941 con 14"4/10. Il terzo primato è stato conquistato nel salto triplo. Da qualche tempo, in questa spe cialità, due giovani atleti si danno battaglia senza tregua; Gatti, che ha 20 anni e Cavalli che ne ha 21. Dal maggio i due amici-rivali hanno superato il primato nazionale tre volte. Ha cominciato Cavalli portandolo a m. 15,29; poi Gatti ha saltato 15,39 e Cavalli, nove giorni dopo, Io ha eguagliato. Lo stesso Cavalli, il 29 giù gno scorso, ha raggiunto la misura di m. 15,46, e ieri pomeriggio Cavalli ha messo altri centimetri tra sé ed il rivale AI quarto salto, dopo un « nullo > che aveva tutta l'aria di essere misura-record, ha pestato con forza nelle battute di slancio ed è piombato 18 cm. al di là della bandierina che segnava il limite nazionale. La quarta competizione in programma era quella dei 200 piani. Effettuava il suo « rientro > in piena attività il giovane studente torinese Berrutì, vittima di uno stiramento muscolare all'inizio della stagione. Eerruti è arrivato secondo, preceduto sul Alo di lana dall'altro azzurro D'Asnasch. Ha segnato 21"7 contro 21"6 del vincitore, ma ha fatto tirare un grosso respiro di sollievo allo allenatore Oberweger il quale, più che al risultato di ieri, pensava ai prossimi < giochi > svedesi. In venti giorni la forma di Berruti tornerà completa. Abituati ai < records > in rapida successione, gli spettatori non hanno apprezzato nella dovuta misura l'impresa che Gianfranco Baraldi ed il ventiquattrenne milanese Rizzo hanno compiuto nei 1500 m I due « azzurri », correndo praticamente da soli, hanno segnato rispettivamente 3'46"1 e 3'47"4. A compensare il man cato nuovo primato < azzurro », è arrivato in questa cor sa il primo « record » elvetico: ]o ha stabilito Ernst Kleiner con il tempo di 3'50"6. Parentesi svizzera nel salto in alto. I nostri Cordovani e Roveraro, non ancora a punto, sono riusciti soltanto a superare 1,93. Anche l'elvetico Amiet ha fatto registrare la stessa misura ma ha vinto la prova superando l'asticella al primo tentativo. Doppio successo italiano nel giavellotto, senza misure eccezionali però: ha vinto Giovanni Lievore, staccando di oltre 4 m. il fratello. Sor¬ presa nel 10.000 m. Si aspettava una grande prova di Volpi ed ha invece vinto Antonelli., Volpi, in testa fino a metà cor, ha accusato dolori al fegato ed ha terminato a prezzo di notevole sforzo. E' comun¬ que riuscito a conservare il secondo posto all'Italia, ottenendo altri punti per la nostra classifica. L'ultima gara in programma era quella della staffetta 4x400. Avrebbe dovuto — secon¬ do le previsioni — fornire il nuovo « record > azzurro. Hanno vinto invece gli svizzeri che hanno abbassato il loro « record » nazionale. Gli italiani con una corsa « strana », hanno un po' deluso. L'ultima par- te della staffetta ha lasciato uno strascico, senza conseguenze, almeno così pare, in quanto accaduto con l'involontaria complicità dei giudici di gara. Sembra infatti che Fossati e Waegli, i due atleti incaricati di compiere la terza «frazione», abbiano percorso 420 m. invece dei 400 regolamentari Le gare di oggi inizieranno alle 17 in punto. Le più attese ed incerte sono quelle dei 400 piani, degli 800 (Baraldi tenterà battere il record di Mario Lanzi, suo attuale allenatore, che nel 1939 segnò l'49"), quella del salto in lungo e la staffetta 4x100. La riunione viene trasmessa per tv in Eurovi- sione' g. bar. Ecco i risultati della prima giornata: Martello: 1. Giovan.ietti (Italia) m, 60,86 nuovo primato italiano (pr nr. : Giovannetti metri 59,50); 2. Lucioli (It.) m. 58.64; Wceser (Ev.) m 49,32; 4. Jost (Sv.) m. 49,25. .110 ost.: 1. Mazza (It.) in 14"3, nuovo primato italiano (pr pr. : Mazza e Facchini 14"4); 2. Svara (It.) 14"6; 3. Tschudi (Sv.) 14"8; 4. Isenring (Sv.) 16"1. Salto tritilo: 1. Cavalli (It.) m. J.5,64, nuovo primato italiano (pr. pr. : Cavalli m. 15,46) ; 2 Gatti (It.) m. 15,09; 3 Mnller (Sv.) m. 14,74; 4 Luthi (Sv.) metri 14,09. Ì00 piani: 1. D'Asnasch (It.) 21"6; 2 Berruti 21"7; 3. Vogel (Sv.) 21"9; 4 Welirll (Sv.) 22"1. 1500 ni.: Baraldi (It.) 3'46"1; Rizzo (It.) 3'47"4; 3. Kleinor (Sv.) 3'50"6, nuovo primato elvetico; 4. Schallcr (Sv.) 3'52"6. Salto in alto: 1. Amiet (Svizzera) 1,93; 2. Cordovani (It.) e Roveraro (It.) m. 1,93; 4 Maurerr (Sv.) m. 1,80. 10.000 m.: 1 Antonelli (It.) 31'; 2 Volpi (It.) 31' 48"4; 3 Schadel' (Sv.) 3V51" ; 4. Glauser (Sv.) 32'09"4. Giavellotto: 1 Lievore G. (It.) m. 74,71; 2. Lievore C. (It.) m. 70,59; 3. Von Wartburg (Sv.) ni. 64,54; 4 Haller (Sv.) m. 56,91. Staffetta 4x1,00: 1. Svizzera (Galliglier, Tschudi, Waegli. Weber) 3'10"4. nuovo primato svizzero; 2. Italia (Frasclilni, Panciera, Fossati, Scavo) 3'11"1. Punteggio dopo la prima giornata: Italia p, 63; Svizzera p, 32. A tarda sera si sono concluse le tre prove sii marcia, non comprese nel punteggio dell'incontro. Ecco i risultati : 10 km. juniores: 1 Poretti (Sv.) in 49'57"8; 2. Zambaldo (II.) 50 25"; 3. Calvani (It.) 51'05"2; 4. Botta (Sv.) 51'42"8; 6. De Simoni (It.) 52'36"4; 6. Parlier (Sv.) 53'41"4. SO km.: 1. Dordonl (It.) in 1 ora 36'13"; 2. Marquia'(Sv.) 1 ora 36'29"8; 3. Rcymond (Sv.) 1 ora 36'37"6; 4. Serchinich (It.) 1 ora 38'48"8; 5. Barsottinl (It.) 1 ora 39'12"; 6. Pedrotti (Sv.) 1 ora 42'7"8. Km. 35: 1 Pamlch (It.) in 3 oro 2'50"8; 2. De Gaetano (It.) 3 ore 11'20"6; 3 Manzoni (It.) 3 ore 14'40";'4. Marchisclla (It.) 3 ore 17'25"8. Mazza (in primo piano) nuovo primatista italiano nei 110 metri ostacoli, in 14"3 5Dldq

Luoghi citati: Italia, Svizzera, Torino