Come si cerea di ridere al salone dell'umorismo

Come si cerea di ridere al salone dell'umorismo . Milleottantasette «vignette» al festival di Bordighera Come si cerea di ridere al salone dell'umorismo E di moda l'humour macabro, ma non manca quello tradizionale - Un "Elogio della caricatura,, inviato da Cocteau - Presente all'inaugurazione: S.A.R. Pierre di Monaco, principe di Polignac '(Dal nostro inviato speciale) Bordighera, 26 luglio. Oggi poco dopo le 17 è stato Inaugurato HI" Salone dell'umorismo. Si sperava vi venisse Jean Cocteau ma non ha potuto. Egli si è fatto rappresentare da un « Elogio della caricatura », scritto espressamente per Bordighera, dove, nella sua qualità di tecnico eccellente in materia, ci garantisce che « il riso apre l'anima in due come l'entusiasmo ». Le sale raccolgono 1087 disegni provenienti da. ventiquattro Paesi. Ce ne sarebbero stati di più ma alcune casse sono tuttora giacenti alla dogana. Primo incontro: Feynet con i suoi innamorati lungilinei.LiUi ha il viso sommerso da uno sciame di api che sono invece note musicali e lei gliele scaccia via con una mano proprio come se fossero api. Può sembrare strano un disegno d'incendio dove lei abbandona la casa tenendo in mano i suoi gioielli e lui un formaggio. Ma tutta la sala è dedicata a questo formaggio, una trovata pubblicitaria pinta, con gusto discutibile filio c ■ostituìre con una Xorma delle stessa merce l'aureola di un sai.fo. Andando avanti troveremo le cose più strane: un galeotto che fa la barba al poliziotto che lo ha arrestato (facpia preoccupata di costui); l'incantatore di serpenti che si serve del grammofono; una donna ferocemente innamorata che ha chiuso l'uomo del suo cuore in una bottiglia come certi fiori o certe navi; il giudice che dice paternamente: « Signora, la prenotazione per un viaggio sulla Luna da parte di vostro marito non è un motivo sufficiente per un divorzio; egli non è ancora partito»; un ufficio pieno di telefoni che trillano tutti insieme, ed ogni impiegato tende il microfono ad unaltro dicendo: «E' per te»; l'innamorato che riesce a salire'fino alla finestra della sua bella arrampicandosi per una corda irrigidita da un fachiro; a proposito di fachiri eccone uno che ha bisógno di un pronto soccorso e arrivano in fretta a portarlo via con una barella irta di chiodi. Altra storia di barella: due infermiere ne sollevano una sopra la propria testa per ripararsi da una pioggia dirotta. Naturalmente nella barella c'è il paziente. Ci affacciamo cosi nell'humour macabro, oggi così tristemente di moda. Un'oca fugge con, intorno al collo, una mano mozzata: se l'è tagliata per errore con l'ascia colui che voleva tagliare il collo a lei. Un uomo arrampicato su una palma vede sua moglie tra le fauci di un leone e grida: «Forza leone! ». Un impiccato assalito da avvoltoi che già cominciano a strappargli il naso protesta: «Aspettate, che diavolo!». Un viaggiatore lugubremente vestito di nero si fa seguire da una valigia enorme' in foggia di bara. Approdo sulla Luna: c'è già per terra qualche scheletro. Parliamo di cose veramente allegre: Lui, a sua moglie col viso impiastricciato di- cosmetico a più strati: «Non potresti darmi il bacio della buonanotte quando, sono addormentato?». Dice il bambino già A letto: «Papà, questa è una magnifica storia, ma io vorrei dormire ». E di facezie: Vacanze sull'ago maggiore (è qualcuno che si siede sopra un ago di sirln ga) ; un medico accosta il suo stetoscopio ad un libro per ascoltarne i battiti: è «Cuore» di De Amicis; una donna estre mamente voluminosa è ritratta da un pittore ubriaco il quale, invece di vederla doppia, la assottiglia graziosamente. Dice lei: «Maestro, lo gradirebbe un altro bicchierino?». Qualcuno è andato in cortile per tagliare il collo a una gallina ma torna indietro con aria patetica dicendo: «Non ho potuto, mmmsslutd(!!lll1llllllllllllllllllllll!llllllllllllllllIlllllllllll mi ha fatto un uovo mano ». Non mancano tratti di humour nel senso classico inglese: un innamorato porta alla sua donna un magnifico gioiello. Dice lei: «In nome del Cielo, pensavi che fosse per me una sorpresa? ». Dice severamente un marito alla moglie: «Ernestina, ciò è sleale da parte tua». Poco prima Ernestina ha messo al mondo tre gemelli. All'inaugurazione ha presenziato 5. A. R. Pierre di Monaco principe di Polignac. C'erano anche il console generale degli Stati Uniti a Genova, George Keen, il dott. Liguori per il Prefetto di Imperla, il dott. De Paolo direttore generale dell'Enit, il dott. Muller del Centro culturale ameiicano a Genova, l'on. Gismondl presidente dell'Ente Provinciale del Turismo, il dott. Giribaldi presidente dell'Azienda Autonoma, gli attori cinematografici Aldo Fabrizi, Rossella Como, Vandisa Guisa. Citiamo a caso qualche nome degli espositori che hanno nella «miiuiinmiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii .subito richiamato di più l'attenzione: Gus, Bellus, Burgin, Barberousse, Chon Day, Peynet, Quist, Mahood, Vidris, Aldebert, Angel, Lepper, O' Brien, Anderson, Hudson, Wòlfe, Cavallo, Morosetti,

Luoghi citati: Bordighera, Genova, Monaco, Stati Uniti