L'ostetrica getta dalla finestra il neonato d'una giovane donna

L'ostetrica getta dalla finestra il neonato d'una giovane donna L'ostetrica getta dalla finestra il neonato d'una giovane donna Il tremendo gesto per un debito di cinquecento lire - Da tempo la levatrice attendeva- la somma dalla madre del bimbo - Il piccolo, di tre mesi, è in tin di vita Catania, 25 luglio. Una donna disperata e piangente si presentava stamani al pronto-soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele, tenendo fra le braccia un neonato col viso tumefatto e tutto insanguinato. « Salvatelo — gridava singhiozzando — è il mio piccolo Mario, e me lo hanno gettato dalla finestra! ». Mentre i sanitari provvedevano al ricovero del piccino, di appena tre mesi, in preda a commozione cerebrale e stato di choc dichiarandolo in imminente pericolo di vita, la donna, la ventiduenne Lucia Contino, faceva un impressionante racconto. Stamane verso le 8, mentre il marito, il pescivendolo Francesco Calogero, era già uscito per il suo quotidiano lavoro, aveva ricevuto la visita a casa, dell'ostetrica'Antonina Golino, abitante nel sue stesso stabile. La Golino, che l'aveva assistita nel parto del bimbo, era venuta con la scusa di una normale vìsita dì controllo del neonato, ma In effetti per pretendere il saldo delle sue competenze, cioè la somma di 500 lire, mentre ne aveva già ricevute per le sue prestazioni 5500. Non potendo soddisfare sul momento la- richiesta, la Contino aveva pregato la levatrice di attendere ancora quiiche giorno. La Golino — sempre secondo il racconto della madre del piccino — pur mostrandosi contrariata disse che avrebbe atteso e fece per andarsene. Ma proprio in quel momento il bimbo cominciò a strillare. < Bisogna cambiarlo — disse allora la levatrice, tornando sui suoi passi, e mentre la madre si recava a prendere un pannolino, con mossa rapida e prima ancora che potesse essere trattenuta, si sa¬ rebbe avvicinata alla finestra e avrebbe lanciato la creaturina nel cortile: un volo spaventoso di circa sette metri. Compiuto il folle gesto la Golino si sarebbe data a prer cipitosa fuga, mentre la madre, invocando aiuto, scendeva precipitosamente le scale dirigendosi verso il piccolo che era rimasto sul selciato in una pozza di sangue. Accorsi alcuni vicini richiamati dalle sue grida, il piccino veniva subito trasportato all'ospedale a bordo di una macchina. La Golino è stata arrestata dopo alcune ore in casa di una conoscente, presso cui si era rifugiata. Interrogata sui motivi che l'avevano indotta a gettare dalla finestra l'innocente creaturina, ha risposto stravolta :« E' ora di finirla. Sono stanca di tribolare, fucilatemi! ». Dalle prime indagini della polizia sembra che 11 tragico fatto sia stato determinato dalle cattive condizióni di salute della donna. Essa infatti è da qualche tempo sotto, cura perché affetta da esaurimento nervoso acuto. Intan to le condizioni del piccino permangono gravissime e medici disperano di salvarlo.

Persone citate: Francesco Calogero, Golino, Lucia Contino

Luoghi citati: Catania