La sentenza istruttoria per Io scandalo dell'Ina
La sentenza istruttoria per Io scandalo dell'Ina La sentenza istruttoria per Io scandalo dell'Ina A giudizio: l'ex- amministratore delegato delle Assicurazioni d'Italia, gli ex-direttori generali dell'Ina e dell'Inai!, e l'ex-presidenle dell'Ina Roma, 22 luglio. Con sentenza depositata ieri dal consigliere istruttore, presso il Tribunale civile di Roma, sono stati rinviati a giudizio Ferdinando Bussetti examministratoré delegato delle Assicurazioni d'Italia: Annetto Puggioni direttore venerale dell'Ina; Foscolo Barg„ui exdirettore generale dell' Inail, per rispondere di falsità nel bilancio delle Assicurazioni d'Italia. Annetto Puggioni e Giulio Sansonetti ex-presidente dell'Ina sono stati rinviati a giudizio per rispondere di peculato in danno dell'Ina. Con la stessa sentenza sono stati assolti, con formula piena, Ferdinando Bussetti dalle imputazioni di partecipazione in imprese che hanno importato una modifica dello scopo sociale dell'ente, di falsità nel bilancio della compagnia finanziaria di partecipazione, di pagamento di utili fittizi, di truffa; Luigi Lapenna dalla imputazione di falso in bilancio della compagnia finanziaria di partecipazione, di pagamento di utili fittizi, di truffa; Vincenzo Scognamiglio dalla imputazione di falso in bilancio delle Assicurazioni d'Italia e partecipazione di imprese che hanno importato una modifica dello scopo sociale. Sono pure stati assolti Ma| rino Marinelli, Giacomo Molle, Salvatore Camera, Foscolo Bargoni, Raffaele Lucaroli e Giuseppe Ventura dalla imputazione di partecipazione in imprese che hanno importato una modifica allo scopo sociale; Cario Pallottino dalla imputazione dì truffa ed omessa convocazione di assemblea di soci della società Fincompar.; Giulio Sansonetti dalla imputazione di falsità in bilancio delle Assicurazioni d'Italia ed illegittima partecipazione in altre imprese; Annetto Puggioni da illegittima partecipazione in altre imprese, Angelo Camerlenghi, Corinno Arcidiacono, Antonio Manzo, Angelo Sagna, Guido Santacroce, Giuseppe Orsini, Ezio Villani, Nemesio Virgilio, Enrico Rucca e Pietro Vidas dal reato di falso in bilancio ed omessa convocazione della assemblea dei soci della società Fincompar.; Annetto Puggioni, Ferdinando Bussetti e Foscolo Bargoni da altre imputazioni di falsità in bilancio di Assicurazioni d'Italia. Per altre imputazioni è stata applicata nei confronti degli imputati l'amnistia. Sansonetti e Puggioni sono accusati dì peculato per avere depositato un miliardo di lire, costituito con le disponibilità Ina-Casa, presso un ente per finanziamenti industriali, perché concedesse alla Società finanziamenti commerciali e partecipazioni, che si trovava in dissesto, un credito di 875 milioni, distraendo il denaro da una pubblica amministrazione, causando rilevanti danni all'Erario. Bussetti, come amministratore di una delle società finanziarie collegate all'Ina' avrebbe, secondo l'accusa, nascosto le reali condizioni dell'ente.
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