Inquilino che soffre d'insonnia fa catturare una banda di ladri

Inquilino che soffre d'insonnia fa catturare una banda di ladri Sorpresi dalla Volante mentre assaltano un chiosco Inquilino che soffre d'insonnia fa catturare una banda di ladri Un drammatico inseguimento - Tra gli arrestati uno scassinatore con 30 anni di condanne e un complice responsabile di rapine - Scoperto il rifugio di un ladro d'auto Un Inquilino dello stabile n. 44 di corso Mediterraneo, ieri mattina alle 4,30 era ancora sveglio. Soffriva d'Insonnia e continuava a girarsi e rigirarsi nel letto nervosamente. Ad un tratto udiva provenire dalla strada uno scroscio come di vetri infranti; si alzava incuriosito, s'affacciava alla finestra e scorgeva una « 600 » ferma dinanzi al distributorio di benzina « Esso » gestito dal signor Giuseppe Jannello che è sotto casa. Tre individui avevano rotto i cristalli del chiosco e stavano rubando lattine di lubrificante. L'insonne~non perdeva tempo; si precipitava al telefono e avvertiva la « Volante ». Pochi minuti dopo — senza azionare la sirena — una camionetta era sul posto e s'arrestava al ridosso del distributorio. Uno del ladri, il piti anziano, s'arrendeva subito e alzava le braccia. Gli altri due si davano alla fuga. Il primo, con un salto acrobatico, superava il muretto del trincorone della ferrovia e si lasciava cadere da considerevole altezza tra le rotaie. Prima che gli agenti potessero affacciarsi dal muretto, il malvivente s'era dileguato nell'oscurità. Il secondo fuggiva per corso Mediterraneo verso largo Orbassano; ma dopo cinquanta metri veniva raggiunto e agguantato saldamente, nonostante una nera resistenza. Tradotti in questura gli arrestati erano riconosciuti per duo pessimi soggetti: Domenico Nicolotto di 57 anni, abitante in via Porta Palatina 4, e Francesco Carelli di 30 anni, domiciliato in via Balmc 30. Dagli incartamenti d'archivio risultava che il Nicolotto aveva gi!> scontata, complessivamente, una trentina d'anni di reclusione per truffa, furto e altri reati e di recente era stato assegnato per due anni ad una i casa di lavoro. Il Carelli era il !suo «allievo» preferito: e l'al lievo non aveva deluso il maestro Il giovanotto era finito in carcere per rapine e poi per furti. Il 4 agosto 1956 aveva cercato di rubare la giardinetta del signor Giordani in via Le Chiuse 95: inseguito dal figlio, Pier Carlo Giordani, aveva estratto di tasca una rivoltella e l'aveva spianata, minacciando di far fuoco. Arrestato, era stato condannato a due anni e mezzo di reclusione e a due anni di casa di lavoro. Ma in Appello la nona era stata ridotta ed attualmente egli era a piede libero.. L'altra notte, assieme al Nlcolotto e a un altro compare, aveva rubato dinanzi ad una via del centro la «600» di proprietà del rappresentante di commercio Giampiero Ammiraglio, da Varese. E all'alba la banda aveva dato l'assalto al chiosco. I due erano in possesso di grimaldelli, pinze, chiavi false, lampadine tascabili. Sono in corso ricerche per assicurare alla giustizia il terzo complice, già identificato. — Un < topo d'auto » che si era reso responsabile di numerosi furti a bordo di vetture in sosta e di ruote di scorta è stato arrestato ieri notte da un milite dei Cittadini dell'Ordine. Verso le due la guardia notturna Guglielmo Marietti stava compiendo il normale giro di ispezione nella zona della Madonna di Campagna; giunto in via Bernardino Luini angolo corso Potenza notava un individuo che armeggiava accanto a una « 1100 » targata TO 239091. Il milite si avvicinava e gli chiedeva i documenti. L'altro mostrava una patente e un libretto di circolazione intestati a Giovanni Garis, abitante in corso Potenza 123. « Questa auto è mia — diceva il sedicente signor Garis — solo non riesco ad aprirla ». E mentre il vigile controllava documenti, egli faceva un rapido dietro front e fuggiva. Il Marietti si lanciava all'inseguimento in bicicletta: dopo alcune centinaia di metri riusciva ad agguantarlo. Lo accompagnava quindi in commissariato dove veniva identificato i>er Angelo Cerato. di 37 anni, abitari te in via Verolengo 6. I documenti intestati al Garis li aveva rubati poco prima da una Giardinetta In sosta. Gli agenti del commissariato hanno compiuto una perquisì zione nell'alloggio del Cerato e hanno trovato numerose ruote di scorta e altri oggetti rubati a bordo delle auto. Il ladruncolo è stato trattenuto in stato di arresto — Il commissariato di P. S. Borgo Dora ha ricevuto ieri l'ottava denuncia contro un individuo senza fissa dimora che ha escogitato un mezzo semplice per far quattrini; per otto volte l'uomo s'è pre scntato a negozianti d'elettrodomestici della zona ed esibendo una tessera falsa di dipendente d'un complesso industriale cittadino ha comperato a rate mobili di cucina, radio, frigoriferi, lavabianche ria, fornelli, lucidatrici ecc. ecc. Ha pagato la prima rata e poi è sparito, rivendendo subito la roba. Pare che il suo arresto sia imminente. o a benzina preso d'assalto dai ladri

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