Berlino-Est rilascia ali improvviso i nove aviatori americani catturati

Berlino-Est rilascia ali improvviso i nove aviatori americani catturati Sconfinarono con l'elicottero nella bufera Berlino-Est rilascia ali improvviso i nove aviatori americani catturati La Germania comunista li ha consegnati alla Croce Rossa L'ordine di liberarli è giunto certamente da Mosca (Dal nostro corrispondente) Bonn, 19 luglio. La Germania comunista ha restituito oggi la libertà ai nove aviatori americani catturati ii 7 giugno scorso, dopo un atterraggio di fortuna con un elicottero nella zona sovietica, in seguito ad errore di rotta a causa del maltempo. Le trattative per la liberazione dell'equipaggio americano erano in corso da alcune settimane; è giunto di sorpresa il fatto che Berlino-Est abbia deciso di restituire i nove uomini in questo momento di acuta tensione mondiale: appena ieri 1 comunisti tedeschi inscenarono violente dimostrazioni contro le missioni militari angloamericane di Potsdam per protestare contro l'intervento nel Medio Oriènte. L'odierno rilascio è stato ordinato indubbiamente da Mosca. Il gruppo degli aviatori è stato consegnato dalla polizia comunista a ufficiali americani giunti appositamente alla frontiera fra le due Germanie. Le formalità per la consegna, avvenuta a Hof, sono state molto sbrigative e nel giro di un'ora l'equipaggio li berato è partito con un veli volo speciale alla volta di Francoforte. Di qui gli americani hanno raggiunto il quartiere generale di Heidelberg, dove hello stesso pomeriggio di oggi hanno fatto un particolareggiato rapporto ai loro comandanti sulla drammatica avventura., dalla cattura al periodo di prigionia. Soltanto' domani o dopodomani 1iioVe potranno fare dichiarazioni ai giornalisti; La loro storia, del resto, è già nota nelle sue linee generali. Il 7 giugno il gruppo di militari, che aveva preso parte ad una esercitazione aerea a bordo di uh. elicottero, era stato sorpreso da un violento temporale mentre stava' per rientrare alla base di Grafenvvoohr. Perduto l'orientamento, il pilota dell'elicottero oltrepassò, senza accorgersene, il confine tra le due Germanie, at terraj}dp;vÌ»iW, nei^repMfeJai ZwickatC nella'■Turingteu L'atterraggio fu imposto dalle pessime condizioni atmosferiche. L'equipaggio venne subito circondato e catturato dalla polizia comunista. In un primo momento gli americani si rivolsero ai comando delle for¬ zn ze sovietiche in Germania, ma' questo rifiutò di prendere in esame la questione, che, secondo i russi, riguardava il governo comunista di BerlinoEst. Questo per costringere Washington a trattative dirette con la Germania comunista e al riconoscimento del governo di Berlino-Est che gli occidentali non ritengono legittimo perché imposto dalle forze russe d'occupazione. Allora gli americani si rivolsero al Ministero degli Esteri di Berlino-Est, avvertendo però che il passo non comportava il riconoscimento del governo comunista; ma anche in quel caso non ottennero la liberazione dell'equina ggio: per rimettere in libertà i nove, Berlino-Est chiedeva difatti regolari trattative diplomatiche, nonché la firma di un documento con il governo di Washington. L'America rifiutò. Dopo due interruzioni dei negoziati, finalmente i sovietici hanno accolto la proposta americana di affidare i negoziati atla Croce Rossa dei due Paesi. In questa maniera Washington ha potuto ottenere la restituzione dell'equipaggio senza riconoscere BerlinoEst. I nove aviatori sono apparsi quest'oggi in buone condizioni fisiche. Durante la prigionia vivevano rinchiusi in una villa alla periferia di Dresda, sotto la sorveglianza della polizia comunista. Fu loro concesso di parlare due giorni fa con il corrispondente di una agenzia americana di informazioni. m. e.

Persone citate: Heidelberg