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L'impresario Puricelli muore per una sciagura in cantiere L'impresario Puricelli muore per una sciagura in cantiere Varese, 18 luglio. In un incidente avvenuto nel cantiere dell'impresa dell'ing. Lindo Puricelli di Albizaate, ha perso la vita Angelo Puricelli di 60 anni, padre del costruttore, e direttore dei lavori. E' anche morto l'operaio Giuseppe Gasperini di anni 54, domiciliato a Castronno. Il fatto è avvenuto verso le ore 16 in uno stabile in costruzione nel comune di Solbiate Arno. Nel cantiere lavoravano dodici operai e si stava procedendo a disarmare una gronda quando, per cause non ancora accertate, questa ha ceduto. Nel crollo sono stati travolti quattro operai. Mentre uno di essi è riuscito ad aggrapparsi a un sostegno rimanendo incolume, gli altri sono stati purtroppo trascinati dal pietrisco e sono rimasti semi sepolti dopo un volo di circa venti metri. Attratti dal pauroso boato provocato da tale cedimento, accorrevano subito alcuni vicini, i quali prontamente provvedevano allo sgombero delle macerie e rinvenivano così il Puricelli e il Gasperini privi di sensi. Mancava all'appello l'altro operaio, Francesco Verdoni di anni 37, il quale è stato poi rinvenuto sui ponti di sostegno, anch'esso privo di sensi. Chiamato l'ing. Puricelli, questi accorreva prontamente e provvedeva a trasportare il proprio padre all'abitazione, dove purtroppo giungeva in fin di vita. Gli altri due infortunati venivano trasportati all'ospedale di Galliate, ma uno di essi, il Gasperini, che aveva riportato lo sfondamento del torace, decedeva durante il trasporto. Per il Verdoni invece i medici, avendogli riscontrato una paresi agli arti inferiori e gravi contusioni dorsale e cranica, si sono riservata la prognosi.