Ergastolo allo studente che sterminò la famiglia

Ergastolo allo studente che sterminò la famiglia Ergastolo allo studente che sterminò la famiglia gUccise a coltellate il padre, la madre e il fratello Bari, 12 luglio. Franco Percoco, lo studente che nella notte tra il 26 e il 27maggio '56 uccise a coltellate li padre la madre e il fratello deficiente, restando poi a vivere sotto lo stesso tetto con i cadaveri dei congiunti ed organizzando nell'appartamento feste con gli amici, è stato con- dannato all'ergastolo e al ma- mcomio criminale Dopo un primo rinvio delprocesso, celebratosi nel no- vembre '56 e sospeso in se-guito ad una ordinanza del Tribunale che accordava la perizia psichiatrica, il « mostro » di Bari — ricoverato al manicomio giudiziario di Rebibbia — veniva riconosciuto dai prof. Freda, Di Tullio e Bonomolo affetto da schizofrenia ed avendo agito in stato di automatismo mentale patologico veniva dichiarato seminfermo di mente La seconda parte del processo celebratasi presso la Corte d'Assise di Bari ha occupato ben dieci udienze durante le quali i suoi difensori si sono battuti per far riconoscere la totale infermità di mente dell'assassino. Stamane alle 10.30 il Presidente dott. Traversa, in apertura di udienza, ha dato la parola all'avv. Vittorio RussoFrattassi di parte civile per il fratello dell'assassino, Vittorio iPercoco, attualmente detenuto e per truffe varie e malversazio7-ni. L'avvocato ha annunciato e ' 'a decisione di Vittorio Percoo iCO a ritirare la parte civile i o - Avrebbe poi dovuto parlare il terzo difensore dell'assassino, l'on. avv. Papalia, il quale però non si è presentato in aula. Non avendo il P.M. dott. Ser rano replicato, il Presidente - „ wA all'imputato, come |d.uso se ayesse 'qualcosa da liaire. jj percoco ha negato col o- ! cap0. -1 A1]'e 10i35 ja Corte si è riti el » abai oa i se o e o a lira oil o rata in camera di consiglio, Alle 16.30. dopo sei ore di permanenza, la Corte è rientrata in aula e il Presidente ha letto la sentenza. Franco Percoco è stato riconosciuto colpevole di due distinti reati: omicidio con tinuato in persona dei genitori e fratricidio aggravato dalla circostanza di aver agito per occultare l'omicidio continuato predetto. E' stato quindi condannato alla pena dell'ergastolo, sebbene gli ^ia stata con cessa la semi-infermità dì men te La Corte ha poi ordinato il ricovero dell'imputato in una casa di cura e di custodia per una durata non inferiore ai tre anni, prima dell'esecuzione del la pena. Il Percoco è stato as splto dall'imputazione di rapi na perché II fatto non costituisce reato e dal vilipendio di cadavere perché I] fatto non sussiste.

Persone citate: Bonomolo, Di Tullio, Franco Percoco, Freda, Papalia, Percoco

Luoghi citati: Bari