Un missile percorre 9600 Km. e ricade senza disintegrarsi

Un missile percorre 9600 Km. e ricade senza disintegrarsi Prova per il razzo intercontinentale americano Un missile percorre 9600 Km. e ricade senza disintegrarsi Trovala una léga di metalli che resiste al tremendo attrito dell'aria-In 25 minuti dalla florida alle coste dell'Africa meridionale a 20 mila Km. all'ora - L'esperimento per preparare il lancio di un razzo sulla Luna - Si .cerca ■nell'Atlantico la punta del missile, in cui era un topolino (Nostro servizio particolare) Cape Canaveral, 1(1 luglio. L'aviazione americana y.-ha compiuto stanotte liln'ecceeionale . prove con Un ■' missile « Thor-Able » suite distanza <. intercontinentale>, di -..circa diecVhìila k'mi mai raggiunta finora'da liti tazza degli Stati Unità. L'esperimento è "di atra-, ordinaria importanza per diversimotivi. Der.fro al missili! è.-4taty>^eallócato;un iòpo.vivà} i~ tecnici' sperariò'm■ recupqrtfré la speciale ogiva in cui- la piccola bestiola è. chiusa. Se il to¬ po è sopravvissuto alle tremende sallecitaxioni causate dall'altissima velocità del missile, vorrà dire che un organismo animale . può • sopportate un viaggiò nelìo spazio.' Il lancio odierno fa parte infatti :'dei\ preparativi.- per, ■ {ór pariirè^tfa ryon>}moltq un razzo verso là Luna; un tentativo, sembra, .in -pjrowambya per il ■SU di questo' rnv.su da parto dal$f^^^^\'àWxic:a^.'lq. quaIg^progettà ai .compiere entro quest'anno tre. esperimenti del genere. Vn altro piano, dell'Esercito americano, contesi¬ pia il lancio di due missili sul--.la Luna prima dell'autunno. Il razzo impiegato per il lan-'ciò di oggi è a due stadi, ossia\composto di due parti: la pri ma è formata da un mis-ìtie Thor, con gittata da 2500 Km., già collaudato con pieno successo in una decina di prove. La seconda parte del razzo .con cut è stato lanciato il topo 'era il secondo stadio deli misìile- .€ Vanguard », coffyc'ttt la Sfarina àniericana làncio con successo, alcuni mesi fa, il satellite artificiale che sta ruotando tuttora intorno alla Terra, Per i prossimi lanci verso la Luna, i tecnici aggiungeranno al « Thor » e alla seconda fase del € Vanguard » un terzo razzo, che avrà il compito di aumentare la potenza del complesso ordigno e farlo uscire dalla zona di gravitazione terrestre, per poter cosi sfrecciare in direzione del satellite della Terra, distante 384 mila chilometri. Il viaggio del missile verso la Luna avverrà senza uomini a bordo, almeno nei primi esperimenti. Ancora non si conoscono infatti a sufficienza le reazioni dell'organismo umano in un bolide lanciato nell'immensità dello spazio. L'avvio ai graduali tentativi dell'affascinante programma è stato dato appunto oggi dall'Aeronautica militare, con il curioso lancio di un topo nello spazio. In prossimi esperimenti verranno poste delle scimmie dentro il razzo. Ad un dato momento verrebbero tentati voli, a bordo di missili, da parte di uomini, prima su brevissime distanze, poi su gittate sempre maggiori e a velocità di varie migliaia di chilometri all'ora. Uno dei problemi più complessi è il ritorno del missile, e più precisamente della sua ogiva, cioè la punta, nell'atmosfera terrestre, dopo la rapidissima corsa in zone dello spazio dove l'aria, essendo fortemente rarefatta, non provoca un sensibiZe attrito sulle superfici esterne del razzo. Ripiombando negli strati della atmosfera più bassi e più densi, il bolide si arroventa al contatto dell'aria e i metalli si disgregano. Mai potrebbe essere tentato il lancio di un uomo nello spazio senza aver trovato una lega di metalli che resista a questo inconve' niente. Il problema presenta anche una fondamentale importanza militare, perché sa rebbe inutile — ' in coso di guerra — scagliare a diecimila chilometri una bomba se non c'è la sicurezza che essa potrà raggiungere l'obiettivo. Per i razzi di gittata media (2500 lem.) i tecnici americani' hanno già risolto il quesito: l'ogiva di un missile Jupiter fu 1 recuperata intatta, al termine di un lancio sull'Atlantico, dove il bolide scese con un 'dispositivo frenante. . . Il razzo « Thor Ablct (è questa l'esatta denominazione del missile lanciato oggi) è stato fatto partire alle ore 2,.'/!) dalla base sperimentale di Capo Canaveral, in Florida. La p ri enza è stata perfetta; l'ordigno, lungo circa Si me tri,_ è scattato verso il cielo, perpendicolarmente, lasciando dietro di sé una scia fiammeggiante. Il < Thor » ossia il primo stadio del razzo è rimasto in finizione due minuti e, ifi secondi; esauritosi il carburante al momento previsto dai tecnici, la prima fase del missile si è staccata con un congegno automatico, andando a cadere nell'immensità dell'Atlantico, sii cui il bolide stava sfrecciando, dopo aver assunto una traiettoria in direzione detls lontanissime isole Ascens'on,' nella zona sud-nrientale dell'Oceano. Entravano allora in funzione i motori del « Vanguard », ossia della seconda parte del razzo. Le radio automatiche di bordo hanno trasmesso segnalazioni da cui si è potuto accertare che tutto funzionava a dovere. Nella sua vertiginosa cori,a ad oltre 20 mila chilometri all'ora, il missile ha raggiunto l'altezza di mille chilometri e, dopo circa 25 minuti è ripiombato nel punto previsto dell'Atlantico. , Il gen. Curtis Lemay, capo di Stato Maggiore aggiunto dell'aviazione americana, ha dichiarato stasera che l'esperimento ha costituito « un pieno successo» per quanto riguarda il rientro del cono del missile nell'atmosfera. Egli ha aggiunto che i piloti di 4 aerti' < americani sono stati testimoni i del ritorno dell'ogiva del mis i silo nell'atmosfera. Ciò è avve\nutp al termine di una traiettoria di 9600 km.'Alle domande dei giornalisti che gli chiedevano che fine avesse fatto U topo, il gen. Lemay ha risposto: <Non so per ora che cosa ne sia successo ». Il Capo di Stato Maggioro aggiunto dell'aviazione americana ha poi sottolineato che il prinot'pule obiettivo dell'esperimento era di risolvere il problema del ritorno del missile nell'atmosfera e che, sotto questo aspetto, l'esperimento è < completamente riuscito ». Ciò significa che l'America ha trovato la lega adatta per i missili intercontinentali, quelli capaci di volare dall'America alla .Russia. Stanotte un comunicato ufficiale dell'Aeronautica, diramato a Whsi. i,:oii. .mnunciii che il missile « ThorAble » è caduto nell'Atlantico meridionale a circa 6000 miglia dal punto di lancio, in una zona i I est-sud-est dell'Isola til As. .ìslone. La ogiva del missi.i, nella quale era stato chiuso un topo vivo, è tuttora oggetto di ricerche. Sporadici segnali redio della trasmittente automatica contenuta nell'ogiva sono stati ;lntercéttati, ina troppo deboli per fornire sinora elementi sicuri alla localizzazione dell'ogiva, r. t. li missile « Thor-Able » méntre si stacca dalla base di lancio di Cape Canaveral, in Florida (Telefoto)

Persone citate: Cape, Curtis Lemay, Jupiter, Lemay

Luoghi citati: America, Florida, Russia