Il Totocalcio cerca e trova un vincitore molto distratto

Il Totocalcio cerca e trova un vincitore molto distratto E' un marinaio e aveva perso la schedina ancor prima di controllarla - Il nome sul tagliando appariva poco leggibile Il Totocalcio cerca e trova un vincitore molto distratto Roma, 8 luglio. Un singolare caso di giocatore doppiamente fortunato è quello del marittimo Giovanni Santoro. Da alcune settimane giaceva, presso l'ufficio premi del servizio ragioneria del Coni, un premio di circa mezzo milione corrispondente alla scheda 9 SE n. 32122 giuocata a Brindisi, recante sul retro il nominativo Santoro Giovanni seguito da un nome che poteva essere interpretato come « Messapico ». Non essendosi presentato alla riscossione il vincitore, il servizio Totocalcio iniziava indagini nella località Ceglie Messapico in provincia di Brindisi. Accertato che in quel centro vivevano cinque persone di nome Santoro, si procedeva ad una perizia calligrafica per stabilire l'identità delle loro scritture con quella della scheda. Il risultato dell'indagine era però nullo, in quanto nessuna delle cinque calligrafie corrispondeva a quella presa in esame. Il Totocalcio, tramite l'ufficio zona di Bari, procedeva ad ulteriori tentativi e veniva a conoscenza che, nel porto di Brindisi, pochi giorni prima che si avesse la vincita, aveva attraccato un piroscafo il cui nome era « Messapla ». Si pensò allora che si trattasse di un marittimo imbarcato su quel piroscafo. Dalla sede centrale del Totocalcio, partiva un fonogramma a varie capitanerie di porto al fine di rintracciare la rotta seguita in quei giorni dal « Messapia » ed eventualmente stabilire se, sulla nave, fosse imbarcato qualcuno il cui nome rispondesse a quello citato sulla scheda. La direzione del Totocalcio riusciva cosi in breve a mettersi in coniano con il marittimo Santoro Giovanni di Gaetano, residente a Venezla-Dorsoduro 1676-A ed effettivamente imbarcato sul « Messapia ». Il signor Santoro durante un breve attraccaggio della nave a Brindisi aveva effettuato la giocata dimenticandosi poi di riscontrare la propria scheda con il risultato del concorso inoltre aveva perduto la sohe da ed avrebbe perduto anche il premio spettantegli se, il servizio Totocalcio, tramite la sua capillare organizzazione, non fosse riuscito a portare a termine le sue laboriose ricerche.

Persone citate: Ceglie, Giovanni Santoro, Santoro, Santoro Giovanni

Luoghi citati: Bari, Brindisi, Roma