Respinto dal ministero il progetto del grattacielo Rai in via Bertola
Respinto dal ministero il progetto del grattacielo Rai in via Bertola Respinto dal ministero il progetto del grattacielo Rai in via Bertola Si dice che offenderebbe la vecchia fisionomia del centro cittadino Urge una nuova soluzione - Approvato il salone interrato al Valentino Il ministero dei Lavori Pubblici ha espresso parere negativo sul progetto per il palazzo della direzione Rai-tv in via Bertola, confermando il giudizio espresso in sede locale dalla Soprintendenza ai monumenti. A meno che le modifiche del progetto non siano sostanziali, non c'è per ora alcuna speranza di poter realizzare l'imponente complesso edilizio che avrebbe dovuto ospitare gli ulllci della Rai. Nell'esprimere il suo parere, il Soprintendente ai monumenti si era richiamato alle norme urbanistiche vigenti a tutela della difesa ambientale di Torino. Non si conoscono ancora i motivi addotti dal Ministero, ma si può supporre che siano ispirati agli stessi criteri. La storia del palazze della Rai, dalla cui costruzione si 6 fatta più volte dipendere la permanenza o meno della direzione Rai-tv nella nostra città, è questa. Il Comune aveva offerto alla Rai un'area a prezzo di assoluto favore (metà della valutazione peritale) ; la Rai, dopo aver allestito un primo progetto, l'aveva ritenuta insufficiente alle proprie necessità. Il nuovo palazzo, si dichiarò allora, sarebbe sorto su un terreno messo a disposizione dalla Sii) compreso tra via Bertola, via Boterò, via Stampatori e via S. Maria: 5 mila metri quadrati. Il progetto fu allenito dall'arch. Aloisio: alto complessivamente 54 metri, l'edificio sarebbe stato formato da una costruzione di tre piani e da un'altra arretrata, alta 36 metri, di 15 piani. Si sperava che il consenso del Ministero giungesse entro 60 giorni. Invece, a distanza di quattro mesi, si è appreso che il progetto è stato respinto. Bisognerà affrettare un'altra soluzione se si vuole che la sede della Rai sia pronta per il '61. Buone notizie, invece, per Torino Esposizioni. Il progetto di un nuovo salone sotterraneo delle mostre al Valentino, nelle adiacenze del palazzo già esistente, è stato approvato in questi giorni dal Consiglio Supcriore dei Lavori Pubblici. La pratica non ha avuto vita facile: preoccupata che la parte emergente sul livello de! suolo danneggiasse il paesaggio del Parco, la Sovrintendenza ai monumenti aveva espresso molti dubbi sull'opportunità di dare il via ad un progetto tanto ardito. Non sembrava sufficiente nemmeno la garanzia che sopra la volta del palazzo sotterraneo sarebbero sorte aiuole per i giochi dei bimbi, piante e tappeti erbosi. 11 Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, nel giorni scorsi, ha inviato a Torino un ispettore clic ha studiato la questione sul posto. Sono state suggerite modifiche di lieve entità, a garanzia del paesaggio è stato sentito il parere del Consiglio di Stato. Alla fine si è deciso per il si. I lavori che avrebbero dovuto aver inizio ad aprile, incomincerannodopo Ferragosto.
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