Aumentati i prezzi della carne ribassati i bovini all'ingrosso

Aumentati i prezzi della carne ribassati i bovini all'ingrosso II MÉMistero della bistecca di vitello Aumentati i prezzi della carne ribassati i bovini all'ingrosso Le statistiche del Municipio e della Camera di Commercio - Rispetto al 1938 la carne di vitello di prima qualità è cresciuta di 106 volte, il bestiame soltanto di 96 volte - Il filetto ha raggiunto la punta di lire 2800 A nome degli 806 macellai di carne bovina di Torino, l'Associazione Commercianti ha Inviato una lettera a « La Stampa » per segnalare l'allarme suscitato nella categoria dal nostro articolo del sntln3 luglio sull'aumento dei prezzi Ldella carne. In questi giorni sono] min corso trattative con l'Erario ; mper la determinazione del pressi ,o o medi della carne agli effetti del l'imposta entrata e di R. M. e i macellai contestano che i prezzi medi da noi pubblicati siano quel li effettivamente in vigore. « Quando si parla di 1560 lire al chilo per la carne bovina e di 1189 per l'equina — scrivono — si tratta di prezzi della carne di vitello o di puledro di prima qualità affettata. Se effettivamente si vuol citare un prezzo medio della carne, per i bovini si deve tener conto oltreché delle diverse specie dì animali (sanato, vitello, manzo ecc.) anche delle diverse parti (punta di petto, pendore, spalla, sottospalla, muscolo, carré, coscia) e per gli equini del cavallo, del sopranno, del puledro, oltre alle diverse parti come per i bovini », Secondo i macellai il prezzo medio della carne bovina non supererebbe le 700-750 lire al chilo. Precisiamo che la cifra da noi citata si riferiva alla carne senz'osso poiché sono proprio i mai celiai a sostenere che i torinesi non acquistano più volentieri parti meno pregiate e soprattutto bollito. La sezione locale dell'Alto Commissariato por l'Alimentazione indica come prezzo medio di tutta la carne bovina (comprese le varie parti dell'animale, anche le meno pregiate ed escluse le frattaglie) lire 1086,70 al chilo. Pei la carne senz'osso delle diverse qualità esistenti lire 1560 al chilo. Oosl per la carne equina viene indicato il prezzo medio di tutta carne in lire 892 al chilo e della carne senz'osso in lire 1189 al chilo. In tutti i casi non muta la considerazione che dal '54 al "57 il prezzo della carne è aumentalo del 27%, perché la stessa maggiorazione da noi calcolata per il netto si riscontra anche per il lordo. Insieme alla lettera dei macellai ne abbiamo ricevute parecchie dalle massaie, scettiche a loro volta e per ragioni inverse sul prezzo medio di 1560 lire al chilo. «Noi la paghiamo molto di più — scrivono — diteci dove si può comprare la carne buona a 1560 lire ». Abbiamo seguito 11 metodo elementare. Prescindendo dalle cifre ufficiali, abbiamo visitato 12 macellerie, nelle diverso zone della città. In tre, tutte periferiche, la carne di sanato non c'era; i prezzi erano; 1600 lire per la coscia di vitello, 1800 lire per il filetto. In sei negozi la coscia di vitello costava 1700 lire e quella di sanato 1800; il filetto rispettivamente 2 mila e 2200 lire. In due negozi centrali i prezzi erano coscia 1800. 1900, filetto 2200 e 2400. Nell'ultimo negozio, situato in una zona signorile di borgo Crimea e frequentato da una clientela scelta, abbiamo pagato 1850 lire la coscia di vitello, 2 mila quella di sanato, 2800 lire il filetto di sanato diligentemente ripulito da ogni traccia di grasso. Questi sono prezzi, reali, della carne di prima qualità. Facciamo pure una media con la carne di seconda: non scenderemo certo ai! di sotto delle 1560 lire delle statistiche ufficiali. D'altra parte altre statistiche, quelle del municipio, lo confermano. Per la carne di vitello affe:tata il Comune in base a rilevazioni in 40 negozi indica il prezzo medio di lire 1640. Anche ultimamente la coscia è aumentata di 5 lire all'etto. I macellai dicono che 1 famosi vitelli della coscia si pagano oggi, peso vivo, 1200 lire al chilo. La loro carne, eccellente e pregiatissima, è quella che fa vendere il filetto a 2400-2800 lire al chilo. Ma quanti sono i consumatori che hanno il privilegio di mangiarne? Pochi. Gli altri si accontentano del vitello di prima qualità, o anche di 'vt55tsd.S llllllllIllllIllinillllillUlllllllllllllllIIIIIIIIIIIIIIIl seconda. Manzo a Torino not. se ne vede che sotto Natale. Dal 1938, Quando la carne di vitello di prima qualità costava 17 lire al chilo ad oggi, la « fettina » 6 aumentata di 106 volte. L'aumento del bestiame vivo è pli ] modesto- secondo i dati delia Ca; mera d) commercio, 06 volte. An ,1, dal giugno del '57 al giugno '58 il prezzo del vitello (peso vi vo) di prima qualità è leggermen te diminuito. Nel '57 era di 536540 lire al chilo; nel '58 di 506535 lire. Viceversa la carne di vitello di prima qualità secondo le statistiche municipali 6 aumentata da 1590 a 1640 lire al chilo. Prezzi carne e bestiame Prezzo | Prezzo ANNI carne i bestiame in lire 5 vivo - 1 al chllo per chilo 1938 17 6 1945 i 423 i — 1946 532 — 1947 | 1.050 — 1948 1.135 432 1949 1.226 439 1950 1.227 404 1951 1.415 514 1952 1.507 484 1953 1.423 457 1954 1.439 469 1955 1.495 ! 505 1956 1.577 560 1957 1.610 570 giugno'58 1.640 535 Le medio annual! del prezzo della carne al mtauto (■vitello, 1» quallta,) sono ricavatc dalle statistiche del Comune. I prezzi del bestiame (csohisa 1'I.G.E.) dai bollettini della Camera di Conwnerclo. amvoramCatrPmnplonl'chsplapd| eddAmdblannrz. i 1111111 ! 111111111111111 i 11111 ■ '"< I i 11111 1 II ! 11 1 !

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