Gravi parole di un ispettore sul tragico ospedale di Taranto

Gravi parole di un ispettore sul tragico ospedale di Taranto Gravi parole di un ispettore sul tragico ospedale di Taranto Lette in Tribunale le risultanze dell'inchiesta svolta dopo i tre decessi dall'Alto Commissariato per l'Igiene Taranto, 30 giugno. L'odierna udienza del « processo dell'ospedale », la sesta, ha avuto inizio con la lettura da parte del presidente del Tribunale della relazione inviata il primo aprile scorso, all'Alto Commissariato per la Igiene e la Sanità, dal dott. Purpura^. che fu incaricato di compiere una ispezione nel nosocomio subito dopo che fu compiuto il tragico errore dall'inserviente Montemurro, in seguito al quale tre degenti persero la vita: era stato iniettato loro strofanto anziché streptomicina. Nella relazione del dott. Purpura si afferma, fra l'altro, che tutti i servizi ospedalieri sono molto deficitari. Dopo avere criticato l'organizzazione del nosocomio, l'ispettore ha ricordato, altri luttuosi episodi avvenuti nello stesso ospedale, e precisamente quello del luglio 1956, quando dUT donne decedettero a &< nuito di una difettosa trasfus, 'ne di sangue, e quello del 28 gennaio 1957, che registrò il decesso di una giovane ricoverata nel reparto ostetricia, ine >'i t; ovò la morte per . •■ icato soccorso. Il dott. Fui pura ha con'''Uoo la relazione definendo il servizio « male organizzato, peggio diretto e non vigilato ». E' stato quindi chiamato a deporre il dott. Termine, che ha sostituito nella direzione sanitaria dell'ospedale il dott. Gentile, che in questo processo figura imputato di concorso, unitamente al farmacista dott De Cesare e a suor Ga al «pcolo Agat.i Di Fede. 11-1triplice omicidio colposo com messo dall'inserviente Monte- murro. Il dott. Termine ha ri- ferito sulle condizioni in cui ha trovato l'ospedale e sulle disposizioni date per migliorarne l'andamento. Successivamente hanno de posto quali testimoni a discarico numerosi medici, e poi l'on. Priore, il quale hà ricordato i suoi vari interventi orali e scritti, presso il senato re Mott e l'on. Mazza, rispet tivamente Alto Commissario e Commissario aggiunto per la Igiene e la Sanità, per disporre un'inchiesta nell'ospedale onde accertarne le condizioni, al fine di adottare gli opportuni provvedimenti atti a migliorarne l'efficienza. L'on. Priore svolse il suo interessamento su richiesta del dott. Gentile, allora direttore sanitario' il quale s'era lamentato che invano s'era rivolto alla Prefettura perché intervenisse presso l'Acis. Il processo è stato rinviato al 3 luglio.

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