Le tre dattilografe più veloci d'Italia
Le tre dattilografe più veloci d'Italia Le tre dattilografe più veloci d'Italia Hanno conquistato i primi posti alla gara nazionale di Viareggio - Diciotto anni: agilità ed entusiasmo La dattilografa più veloce d'Italia è la torinese Fiorella Merlo. Ha vinto ieri il campionato nazionale svoltosi a Viareggio contemporaneamente alle gare per il campionato di stenografia. Ha 18 anni ed abita jn corso Lecce 33 con la sorella Laura, di 19 anni, anch'essa vincitrice di una gara. Ma non sono le sole torinesi che si sono fatte onore: mentre per la gara delle 500 battute al minuto è risultata prima Fiorella Merlo, la diciottenne Domenica FK-cchia abitante in via Monterosa 41 ha vinto quella delle 450 battute e Laura Merlo quella delle 350. Buono 11 piazzamento anche delle torinesi Flavia Piccolo, Amalia Turletti, Silvia Seghesio e Caterina Falcherò. L'unica che è riuscita ad inserirsi nei loro gruppo è stata la romana Renata Andreangeli con la vittoria nelle 400 battute. Le ragazze sono tornate ieri sera con altre compagne di scuola e con la loro insegnante professoressa Margherita Oreglia che le ha accompagnate a Viaroggio per assistere alle impegnative prove. Nelle gare di stenografia ì torinesi invece non si sono piazzati altrettanto bene. Per le 130 parole al minuto ha vinto la milanese Silvia Raimondi Milanesi seguita dal romano Alvaro Giuliano: Anita Gallina di Torino si è classificata al quarto posto. Per la gara dell»- 120 parole la vittoria e toccato u pari merito a Maria Marzapani'di Milano e Dolores Bigiù, di Roma. Per il campionato di stenografia in Uneue estere il titolo è toccato alla fignorina Maria Vit¬ toria Marzagalli (lingua francese) e Donata Mennella di Milano (inglese). Alle gare, che si sono svolte sotto l'egida del Ministero della Pubblica Istruzione, hanno preso parte 762 fra dattilografi e stenografi provenienti da ogni parte d'Italia e non soltanto da Bcuole pubbliche e private ma anche da stabilimenti quali la Fiat, l'Olivetti, l'Alfa Romeo. Armi in una cantina — Un moschetto e un centinaio di cartucce avvolti in un pacco sono stati trovati ieri mattina dal portinaio della casa al numero 31 di via Carlo Alberto. L'arma e le munizioni, che erano in un angolo dello scantinato, sono stati consegnati alla polizia.
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