La prima giornata delle elezioni è trascorsa ovunque nella calma

La prima giornata delle elezioni è trascorsa ovunque nella calma La prima giornata delle elezioni è trascorsa ovunque nella calma La percentuale di votanti è stata generalmente elevata - Due elettrici a Luino e a Trieste colte dalle doglie del parto nel seggio elettorale - Un'elettrice giunta a Verona da Bangkok - Alcuni elettori colti da mortale malore in cabina - Hanno votato molti centenari La prima giornata delle elezioni si è svolta regolarmente in tutta Italia. Gli incidenti segnalati sono pochi. In LOMBARDIA a Milano le operazioni di voto si sono effettuate nella calma più assoluta Il ritmo delle votazioni è stato all'inìzio piuttosto lento. Ciò è stato dovuto in parte al maltempo che è imperversato sulla città fino alle 11. Fra i primi votanti alla sezione elettorale istituita prcs ;o il Palazzo di Giustizia è stato l'Arcli escovo di Milano mons. Montini che per la prima volta votava per le elezioni potitiche a Milano. Era accompagnato dal segretario don Macchi. Alla chiusura dei seggi a Milano aveva votato una percentuale dell'84,70 % (nel 1953 85 %). A Como: percentuale 86% (1953 77 %). A Sondrio: percentuale 83,45 % (nel 1953 85,66%); in provincia: percentuale 80,70 %. A Bergamo: percentuale 83,89 % (1953 70,85 %); in provincia: percentuale 85 e 32 %. A Varese: percentuale 89,15% (1953 86,35%); in provincia: 70 %. A Brescia: percentuale 85,21 % (1953 86,6 %); in provincia: percentuale 84%. A Stradella per esercitare il suo diritto di voto, il 96enne Luigi Fiocchi, di Montù Beccaria, ha percorso a piedi i quattro chilometri che separano la sua abitazione dal seggio. Congedandosi dal presidente del seggio, il Fiocchi, assai festeggiato per la sua impresa, ha detto: «Arrivederci alle prossime elezioni ». Un incidente ha turbato a Vigevano, alla sezione elettorale n. 18, il normale procedere delle operazioni di voto. Una elettrice, la signora Rosa Parini, di 50 anni, abitante in via Tre Colombaie 11, ricevute le due schede per la Camera e il Senato è entrata in cabina ove si è accorta che la scheda per la Camera, era già stata compilata con il voto al p.c.i. b con quattro preferenze. La signora faceva immediatamente presente l'accaduto al presidente della sezione che procedeva alla verbalizzazione delle sue dichiarazioni, ordinando poi l'accertamento di tutte le altre schede bianche. Tutto è apparso però perfettamente regolare c si presume pertanto che l'accaduto sia da imputarsi ad un errore. So- no in corso comunque superiori accertamenti. Nel Bergamasco fra. gli emigranti, la donna venuta, da più lontano è certo la signora Rina Semenzi, che da Boston è giùnta in aereo per votare a Strozza, in Valle .Ir.iagna, suo paese natale. Da Berna e giunto a Bergamo il Nunzio apostolico mons. Gustavo Testa. In provincia di Sondrio, nella frazione Trepalle del comune di Livigno a quota 2471 (la più alta sezione elettorale d'Italia) ha votato praticamente il 100 per cento degli elettori. Infatti su 280 iscritti nelle liste hanno votato 263, cioè tutti i presenti, poiché 17 abitanti sono emigrati. Sempre a Trepalle ha votato una donna di 96 anni, madre di 16 figli. Alle 13,10 in frazione Triangia di Sondrio ha votato Anna Morelli di 103 anni. A Sondrio alla sezione n. 2, un vecchietto, certo Massera, per beh cinque volte è stato riman-dato in cabina dal presidente del seggio non riuscendo a chiudere secondo la regola le schede: il fatto ha pruveoato molta ì ilarità fra i presenti. Nel Varesotto la signori! Antonia Vattivetti di 71 anni di Gravedona Monate mentre si recava a votare accompagnata dal figlio, è stata colta da una paralisi cardiaca, ed è deceduta. A Luino ha votato alla sezione n. 6 la « nonnina del Verbano », Domenica Denga vedova Da Broi meglio conosciuta come « la Mariet >, la quale compirà 102 anni il prossimo 26 agosto. Alla stessa sezione elettorale la moglie del sindaco della città, signora Maria Bianchi Zona, è stata colta dalle doglie del parto mentre entrava in cabina: ha votato, poi, con una macchina, è stata trasportata in clinica ove poco dopo ha dato felicemente alla luce un bimbo. Ecco altre percentuali in Lombardia: Mantova 86,14% (1953, 84%); in provincia 85%. Pavia 86,92%; in provincia 81,95%. Cremona 82,40%; in provincia 83,10%. VENETO — A Venezia le elezioni si sono svolte nella più assoluta normalità. Alle 22, alla chiusura dei seggi, nel comune di Venezia risulta che dei 226.000 elettori iscritti aveva già votato il 75 %. Fra i primissimi a recarsi alle urne è stato il Patriarca di Venezia Card. Roncalli, il quale, alle 7,15 ha votato alla sezione n. 1 in piazza San Marco. La signora Teresa Cassetta, di 104 anni, ospite della Casa di riposo a San Lorenzo, ha compiuto il suo dovere di elettrice: essa ha voluto entrare da sola nella cabina della sezione istituita presso la Casa di riposo per dare senza alcun aiuto il suo1 voto. E' forse la più vecchia elettrice d'Italia. A Vicenza (percentuale 79%) un fatto curioso si è verificato al seggio n. 34: alle 11,30 di ieri si è presentato il signor Giovanni Battista Pompilio Bauck, natq a Caselle Torinese e munito di regolare carta di identità rilasciata a Vicenza. Lo scrutatore addetto al controllo della lista ha trovato scritto accanto al nome « disperso in Russia durante la guerra 19151918 >. La cosa ha destato una certa meraviglia. Ma è stato ben presto chiarito che si trattava di un errore di trascrizione. A Verona (percentuale 82%) hanno votato al seggio n. 6 delle scuole < A.M. Lorgna >, seggio al quale affluiscono gli elettori veronesi residenti all'estero, due coniugi che senz'altro si pongono in gara per il primato della provenienza più lontana. Si tratta di Fabrizio Franco, di 55 anni, che è giunto da Praga dando appuntamento alla moglie per votare insieme. Il che acquista un certo risalto se si pensa che la signora Ida Lobkowicz, di 41 anno, è rientrata per l'occasione a Verona da Bangkog (Thailandia). Il Franco è un operatore economico che si sposta continuamente da uria nazione all'altra. Ecco altre percentuali: Padova 80 per cento; In provincia 77,13%. Roviao: 83,35%. FRIULI e VENEZIA GIULIA — A Trieste, favorita da una meravigliosa giornata, la jconsultazione elettorale (la pri ma del dopo guerra e solo per [la sola Camera) si è svolta con i assoluta regolarità. A Aurisina l'elettrice Vida Bertot non ha potuto votare in quanto, aip 'pena entrata nel seggio, è sta¬ ta colta dalle doglie del parto ed è stata trasportata all'ospedale; notevole la marcia di sei chilometri fatta a piedi dalla settantasettenne Maria Pacor, mutilata, con una gamba di legno, per raggiungere il suo seggio eleUciale. EMILIA — A Bologna- (percentunle 86,66%) l'afflusso deli elettori alle urne è stato ordinato e costante; le sue punte massime si sono avute fra le 9 e le 12 e nella seconda metà del pomeriggio. Il cardinale Lercaro ha votato alle 8,15 in un seggio di palazzo Re Enzo; cinque minuti prima, in un seggio di via Murri, dove cominciano i < quartieri alti » della città, aveva compiuto il suo dovere di elettore il sindaco Dozza. Verso le 10, in una scuola di via Libia, alla periferia di Bologna, ha votato rapidamente il chierico Giuseppe Dossetti, riuscendo a sottrarsi alla curiosità dei fotografi. Libertà Carducci, la figlia 84enne del poeta, si è recata a votare alle 10,30 nella scuola intitolata al nome di suo padre. Il più vecchio elettore della provincia, il 103enne Giovan Battista Beghelli, si è recato a votare tranquillamente, con le proprie gambe, nella sezione del suo paese, Monteveglio. A Reggio Emilia (percentuale 71 %) e in provincia si sono avuti alcuni casi di schede per il Senato votate anche da giovani di età inferiore a 25 anni, per errori in alcuni casi del presidente dei seggi, in altri degli uffici elettorali. A Calerno di San Ilario un uomo di 68 anni, certo Alberto Bigliardi, mentre usciva dal seggio n. 6, è stato ucciso da un'automobile di passaggio. TOSCANA — A Firenze (percentuale 81,08 per cento) la prima giornata elettorale è trascorsa nella massima calma. La affluenza degli elettori alle urne è cominciata fin dalle otto del mattino. Il Presidente del Consiglio, senatore Adone Zoli, insieme alla moglie s'è recato a compiere il proprio dovere di elettore poco prima delle otto e mezzo alla sezione n. 227 di via Pier Capponi. Il Presidente del Consiglio ha voluto attendere il proprio turno, come un qualunque cittadino e ha fatto la « fila > per una diecina di minuti. Passato nella sezione e ricevute, le schede per la votazione della Camera e del Senato, il sen. Zoli si è trattenuto brevemente nella cabina dopodiché ne è uscito e ha consegnato le due schede al presidente del seggio. La scena è stata ripresa da numerosi footgrafl e da operatori della tv. Anche la signora Zoli ha nel frattempo espresso il proprio voto. Il Presidente del Consiglio, dopo aver scambiato cordiali parole coi fotografi e i giornalisti presenti ha fatto ritorno alla propria abitazione in piazza della Libertà. A Livorno percentuale 83 per cento (1953 87,68 per cento) provincia 83 per cento. MARCHE — Ad Ancona, percentuale alla chiusura dei seggi: città 51.399 votanti su 63.446 iscritti (percentuale 81,01 per cento) ; Ancona provincia: 228.987 votanti su 279.806 iscritti (81,83 per cento). LAZIO — Non sono segnalati episodi degni di rilievo. Le votazioni si sono svolte in tutta la regione nella massima calma. Alla chiusura dei seggi, ieri sera, la percentuale dei votanti nella provincia di Roma era del 77,5 per cento. Più bassa quella della sola città: 76%, con punte assai alte in alcune borgate. Nella c^ttà di Frosiìione alle 19 la percentuale dei votanti era del 50 per cento, nell'intera provincia del 42%. A Viterbo alle venti aveva votato circa l'80 per cento. ABRUZZO E MOLISE — A Pescara alle 20,30 aveva votato il 63% degli elettori, mentre in alcuni paesi della provincia sono state raggiunte punte più elevate. All'Aquila alla stessa ora aveva votato il 51%, a Chieti il 54%, a Teramo il 60%. Alcuni particolari: a Pescara ha inaugurato la giornata elettorale una centenaria, Saba d'Aurelio, CAMPANIA — A Napoli la giornata elettorale è trascorsa senza gravi incidenti. Alla chiusura delle urne nel capoluogo aveva votato, il 68%, in provincia il 67,06%. A Salerno (città) alle 22 Ja percentuale dei votanti era del 55%, in provincia del 50-55%; a Copri e Anacapri del 70% per cento; a Caserta del 63% e nella sua provincia del 72%. Si sono verificati molti ■ episodi significativi. Nella sezio ne 190 ha votato Enrico Calìendo di Laviano, che ha 103 anni. Una centenaria, Carolina Imbò, ha votato a Porto d'Ischia. Un fatto luttuoso è accaduto a Villanova del Battista (Avellino) dove l'ottantenne Mascarella Lorito è morta per un.attacco cardiaco appena uscita dalla cabina. A Napoli hanno votato Enrico De Nicola, fatto segno a manifestazioni di simpatia, Lauro e il presidente della Camera, Leone, il quale, appena entrato in cabina, ne è uscito per farsi cambiare la scheda, che recava all'interno un segno a matita. CALABRIA — Non si co noscono ancora le percentuali complessive dei votanti alle 22 di ieri. Ecco i primi dati Reggio Calabria: 74%) (in provincia 63,7%), Catanzaro 75%. L'afflusso è stato leggermente inferiore alle altre regioni dell'Italia meridionale. Nessun incidente di rilievo. Ha votato un uomo, Marco Stalitano, di Reggio Calabria, che compiva oggi 108 anni. li prof. Luigi Gedda, presidente generale dell'A.C.1, ha votato nella sezione di via delle Terme di Caracalla 55 (Tel.)