L'inglese Colin Davis inatteso vincitore a Monza

L'inglese Colin Davis inatteso vincitore a Monza L'inglese Colin Davis inatteso vincitore a Monza Sfortunata gaia di Munaron, al comando sino a pochi giri dalla fine a a a DAL NOSTRO INVIATO MONZA, lunedi mattina. L'inglese Colin Davis su Osca 1500 è stato l'inatteso vincitore del lo Trofeo Shell, disputato sul circuito stradale di Monza e prova di campionato italiano per lo classi 750, 1100, 1500 e 2000 cmc. Successo meritato per la bravura dimostrata dal pilota sull'asfalto bagnato della pista e per le eccezionali doti dì maneggevolezza e stabilità della piccola « litro e mezzo » dei fratelli Mnserati. Ma occorre dire subito che dominatore della giornata è stato l'ottimo Gino Munaron, al volante della nuova Ferrari 6 cilindri ufficialmente iscritta dalla Casa modenese, e non indegnamente affidata al pilota torinese. Il quale, quando ormai sembrava tenere in saldissimo pugno la vittoria, è stato fermato da un banale guasto, ma non senza aver dimostrato che cosa 6 in grado di fare alla guida di un mezzo potente e veloce come questa « due litri », le cui qualità potranno ancor meglio rifulgere non appena superata l'attuale fase di messa a punto. Il « Trofeo » si è svolto in quattro distinto prove (tutte su 20 giri del circuito, pari a km. 115) : due per le vetture di 750 cmc e due per il gruppo di quel¬ le da 1100, 1500 e 2000. Le classifiche venivano compilate per somma dei tempi. La pioggia battente ha tornito lontano il pubblico dell'autodromo, ma non ha impedito un regolarissimo e interessante svolgimento delle gare. Tra le 750 si è imposto l'anziano ed espertissimo Sesto Leonardi su Osca, vincitore della prima « manche » e secondo classificato in quella conclusiva, dove è prevalso Brichetti, pure su Osca. Interessante la media di Leonardi: quasi 139 orari! La prima prova delle « oltre 750 » ha visto per 10 giri una lotta serrata tra Munaron e Colin Davis, tenacemente piazzato sulla scia della Ferrari, poi un testa - coda dell'impetuoso corridore britannico faceva cadere ogni minaccila per 11 torinese, che si avviava con bello stile e regolarità alla vittoria parziale, raggiunta a oltre Kit di media. Colin Davis, 2° classificato, risultava primo delle 1500 e il brillantissimo Scarflotti, pure su Osca, si imponeva tra le 1100. Nella seconda « manche », la azione di Munaron era anche più perentoria e si risolveva fin dalle prime battute con la conquista di un vantaggio che sembrava Incolmabile. Invece un guasto alla frizione arrestava lo sfortunato corridore alla curva di Lesmo, (laudi via libera a Colin Davis, che vincendo la prova si assicurava nella somma de| tempi l'affermazione finale. Bordoni su Maserati era primo delle 2000, mentre Scarflotti si riconfermava il migliore dei « millecentistl », completando 11 bellissimo successo collettivo delle Osca. t. b. CLASSIFICA GENERALE PRIMO GRUPPO 1. Sesto Leonardi (Osca) in ore l,39'17"fi, media km. 138,982; 2. Zannini (Stanguelllni) in ore 1,39'20"7; 3. Brichetti (Osca) in 1,40'50"5; 4. Ripamonti (Osca) in 1,39'45"7 (due girl in meno) ; 5. Cecchini (Stanguelllni) in 1,44'25"2 (duo girl in meno). Giro più veloce: Zannini (Stanguelllni) in 2'20"7, media chilometri 147,121. SECONDO GRUPPO 1. Colin Davis (Osca 1500) In ore 1,27'50"G, media km. 157,097; 2. Bordoni (Maserati 2000) in oro 1,29'20"C <1» della ci. 2000); 3. Ruffo (Maserati 2000) in ore l,3l'15"7; 4. Starrabba (Ferrari 2000) in 1,28'46"8 (un giro in meno) ; 6. Flotti (Osca 1500) in 1,29'28" (un giro in meno); 7. Negri (Maserati 2000) In 1,28'52" (due giri in meno); 8. Scarflotti (Osca 1100) In 1,29' e 45"3 (due giri in meno; 1° della classe 1100). Giro più veloce: Davis (Osca 1500) in 2'4"8, media chilometri 166,132. Illlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Luoghi citati: Lesmo, Monza